Sciagurata che non sei altro, come ti permetti di scrivere una os così, come?

Da dove parto? Dal fatto che l'ho potuta leggere solo ora? O dal fatto che mi sto sciogliendo come mai prima? O preferisci forse che parta con qualche insulto?

Dimmi tu e giuro che vedrò di accontentarti. 



No, ovviamente decido io, quindi zitta e continua a leggere che forse è meglio. 

Davvero, non so da dove partire. Sono tentata di scoppiare in un pianto isterico, ma lo tengo a recensione conclusa, così vedo ciò che scrivo.



Iniziamo pure da questa bellissima frase: Cosa sarebbe successo se Kyla fosse scappata con Justin?

Io di mollo un pugno, capito?

Come osi presentarti con una premessa del genere quando sono tipo settimane che non leggo un momento Jiley? Come osi anche solo scrivere queste parole quando sai che io sto male per il fatto che, in realtà, siano separati?

Ti odio, davvero. Dovresti iniziare a correre. Lo dico per il tuo bene.



E il banner? Già te lo dissi - come odio parlare al passato passato lol - ma te lo ripeto volentieri: è stra bello. Le immagini sono perfette e boh, davvero, è troppo bello.

Anche il titolo, questo non l'avevo detto, mi piace un sacco. Insomma, hai capito che io adoro tutto, quindi proseguiamo oltre che qui mi viene l'ansia se non mi muovo a scrivere tutto quello che ho in testa.



“Voglio scappare con te” mi disse, facendo comparire sulle sue labbra un grande sorriso. Scossi il capo e risposi: “non puoi.”

Giuro che ho imprecato contro Justin. Ero tipo "ma che la fai? Ma Justin!"

Può mai dire una cosa simile? Dire "no" a Kyla quando dice di voler scappare con lui? Ma io ti prendo a bastonate Justin.



“Saremo lontani quando se ne accorgerà e non potrà farti nulla. Ce ne andremo stanotte e nessuno lo verrà a sapere fino a quando il sole non sorgerà di nuovo.”

Non seppi per quale assurda ragione le sue parole mi convinsero, ma mi lasciai trasportare perché, in fondo, era ciò che realmente volevo.

Questo ragazzo ha un po' le idee confuse a volte. Che si decida perché poi la gente inizia a confodersi lol 

Comunque, ci mancava pure che le diceva realmente di no.





Era successo tutto così in fretta, che mi sembrava di sognare ogniqualvolta posavo lo sguardo alla mia destra, esattamente dove c’era lei: semisdraiata su quel sedile, i piedi appoggiati al cruscotto e lo sguardo perso oltre il finestrino abbassato. Il vento le scompigliava i lunghi capelli e l’azzurro dei suoi occhi sembrava essersi mescolato con il colore del cielo. Non appena ero consapevole che la sua attenzione non era incentrata su di me, ne approfittavo per guardarla e rimanevo incantato ad imparare a memoria i suoi lineamenti, nei più piccoli dettagli, per quanto più tempo potevo, prima di riportare lo sguardo sulla strada avanti a me.

Io boh, ti giuro che mi sciolgo quando Justin osserva Kyla e pensa tutte queste cose. Giuro, mi viene da piangere talmente lo trovo dolce.

Dai, è troppo innamorato e io li shippo come se non ci fosse un domani. 

Ma perché mi fai questo? Io so che in realtà non sono insieme in The Journey e ti odio sempre di più. Come puoi dividerli, come?

Guarda non parlarmi e lasciami andare avanti a scrivere.



“Perché proprio in Texas?”

“Perché, se ricordi, era stata quella la nostra prima vera meta dopo Las Vegas” mi sorrise e colsi uno strano guizzo nel suo sguardo, qualcosa che mi sembrò nostalgia.

Credo mi sia entrato un moscerino in un occhio e ho tipo le cascate del Niagara al posto degli occhi.

Perché Giulia, perché? Ma non hai una vita? Un cane a cui dare da mangiare? No? Perché mi devi spezzare il cuore in questo modo, io non ho fatto niente di male e tu continui e infierisci su di me. 

Grazie, davvero, non so come farei.



Ad ogni passo che compiva sembrava volersi assicurare che i suoi fianchi si muovessero sinuosamente, quasi come a volermi costringere a seguirla, senza più perdere tempo.

Rallentai volutamente il passo, soffermandomi più del dovuto a fissare la sua figura muoversi sotto alle luci fioche poste sul soffitto di quel corridoio. Involontariamente mi fermai del tutto e, non sentendo più i miei passi dietro di sé, si voltò a guardarmi con aria interrogativa. Quell’espressione di dubbio abbandonò ben presto il suo viso: sulle sue labbra comparve un sorriso sghembo e, nonostante dai suoi occhi trapelasse stanchezza dovuta al lungo viaggio, riuscì comunque a trasmettermi quel senso di desiderio che l’attanagliava.

Si lasciò sfuggire una breve risata e riprese a camminare, continuando quel sinuoso movimento del bacino che mi faceva impazzire. Mi sentii in dovere di seguirla,  quasi come se mi stesse trascinando per il colletto della maglietta.

Hai capito Justin come se la studia per bene? Mmh, furbacchione di un furbacchione.

Nel mentre continuo a piangere perché mi mancano terribilmente. Ma non ti senti in colpa nemmeno un po'?

Che poi Kyla, oltre ad essere una figa assurda, sa quali sono i punti deboli di Justin e potrebbe davvero trattarlo come un cagnolino.



“Non ti mangio mica” continuò poi.

No, sarò io a farlo.

Tu non vuoi realmente sapere i miei pensieri in questo momento, credimi. So che stai già componendo il numero della guardia che viene a prendermi per portarmi chissà dove, quindi sto zitta e- no, te lo devo dire, non posso stare in silenzio.

Ora, immaginati la faccina che usiamo su whatsapp che esprime il "wtf" il più delle volte. Ecco, vedila con questo mio pensiero "ti prego, anche io".

Giurami che non chiamerai nessuno o che prima possa sentirmi dire da Justin questa cosa, poi fai quello che vuoi.

Sono rimasta sconvolta, ora ci penserò per l'eternità. Di nuovo, grazie mille. 



Copiarti tutto il pezzo che segue mi sembra una perdita di tempo, quindi lo schematizzo in due parole: ti odio.

Ti suonano familiari? No, perché dovrebbero.

Giuro, ti odio. Io non leggo un capitolo così da settimane e tu te ne esci bellamente con queste scene. Dillo che mi vuoi malissimo.

Eppure io ti voglio bene, non mi merito tutte queste brutte cose. Abbi pietà di me o metti a posto le cose in The Journey perché davvero, tutto questo mi ha spezzato il cuore.

Mi mancano un sacco e non so quanto altro tempo riesco a resistere prima di crogiolarmi in un pianto isterico con una foto Jiley tra le mani pensando a Kyla e Justin.



“Ma tu sei il mio giocattolo preferito e colgo l’occasione per ribadire il fatto che sei mio.”

Qualsiasi persona si aspetterebbe una frase di questo genere da Justin, invece qui no! Qui è Kyla che detta legge e forse è questo che rende le cose così belle.

Di solito un discorso simile me lo tira fuori Justin perché è geloso marcio, ma qui Kyla, vince su tutti.

Che poi è una cosa tenerissima, io boh, mi metto ad urlare adesso.



E l’amavo. L’amavo come non avevo mai amato nessun’altra.

Un colpo in testa avrebbe fatto meno male. Mi si sta sciogliendo il cuore e tipo mi sto domandando da quando ho finito di leggere "perché Justin non è mio e pensa/dice tutte queste cose? Perché la vita è così ingiusta?"



Dopo questo momento depresso, durato in tutto un paio di minuti, credo di aver esaurito tutto quello che avevo da dire.

Stupenda, davvero. Grazie per avermi regalato un momento Jiley come pochi.

I love you, ma non così tanto come credi.



Alla prossima Jay,

Cocchina in realtà ti vuole bene ♥



 

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