Recensioni per
Drizzle and Hurricane.
di Alaska__

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Recensione premio "Petali di lacrime!"

Hey, hey, hey.
Ho letto Keith.
Bene bene, ottimo lavoro ragazza.

Piccolo appuntino.
"negli occhi verdi Finnick e nei tridenti di cui i tributi potevano usufruire al Centro di Addestramento. " tra verdi e Finnick manca "di", dettagli, semplici dettagli.

Questa è l'ultima recensione che ti lascio a questa storia come premio.

Mi piace particolarmente il modo in cui descrivi le interviste, davvero belle, fenomenali.

L'amore tra Dave e Serena è troppo dolce, awww. ♥

Anche Anya è dolce (ho scritto bene il nome?), hai fatto un ottimo lavoro con gli OC, tanto per cambiare!

Adoro connor, da morire!

E le promesse che si fanno alla fine?

Dei, sei stata fenomenale!

Di errori ce ne sono pochissimi e non te li segno anche perché sono solo pignolerie inutili!

Ripeto: ADORO il modo in cui scrivi, come descrivi le cose, i gesti, i pensieri.

Anche i tratti comici mi piacciono.

Andiamo, il trucco cremisi che fa pensare a degli occhi cavati? Fantastico.

Che dire, vado a lasciarti l'ultima recensione premio!

Continua così!

A presto!
(Recensione modificata il 28/08/2014 - 12:15 pm)

Recensore Veterano
28/08/14, ore 11:29

Recensione premio "Petali di lacrime!"

Credo di star leggendo troppe fanfiction su Hunger Games.
No okay, non sono mai troppe, ma ne sto leggendo davvero tante e le tue, fin ora, sono le mie preferite!

Davvero, tu descrivi i pensieri e i fatti in maniera puntuale e precisa, per non parlare poi della correttezza grammaticale dei tuoi testi.

Certe volte sono stata pignola, lo so, ma gli errori li ho trovati solo perché sono in modo "guidiciA", eheheh.

Ad ogni modo, Dave mi sta simpatico, questa parte  " “Ma in fondo”, pensò, ricominciando a camminare, “tutti noi tributi abbiamo qualcosa in comune: siamo stati trattati come delle marionette, guidati da fili invisibili e da mani malvagie, che ci hanno impedito di vivere liberamente la nostra adolescenza. Ci hanno tolto l'infanzia, la felicità. Ci hanno tolto tutto. Ma prima o poi ce lo riprenderemo”." è quella che ho amato di più.

Oh ma andiamo?

Non c'è molto da dire qui, mi piacciono molto i sentimenti di Dave, mi piace DAve in generale.

(Tu li adori proprio i rossi, vero? Ahahah)

Mi è piaciuto molto i paragone tra i capelli rossi di lui e quelli bianchi di Anya.

Leggo il secondo capitolo, va'!

 

Recensore Master

Aluuuura! Eccomi anche qui, questa volta con più ritardo che mai! Era da un po’ che volevo recuperare questa long, perché l’idea di Dave nell’arena mi intriga assai e già il prologo mi è piaciuto tanto! Ho apprezzato molto la scelta di far partire tutto dalla “quasi fine”, è una tecnica che avevi già utilizzato con Finno e Innocence e devo dire che mi piace molto, perché trovo che aiuti a suscitare curiosità e confondere un po’ il lettore a punto tale da spingerlo a volerne sapere di più. Gli accenna ad Anya mi hanno un po’ spezzato il cuoricino :’(


Il primo capitolo è stato molto interessante, soprattutto perché mi è piaciuto dare uno sguardo ai personaggi che avevo imparato a conoscere attraverso Hurricane (Che devo ancora finire di leggere, shame on me c.c) filtrati dal punto di vista di Dave. Il rapporto con Conn l’ho sempre amato tanto e fa un po’ male vederlo fare da mentore al fratellino :/ Povero rosso .-. E vogliamo parlare delle occhiate che Beth scocca a Conn? *-* Aw, la tenerezza. Ho apprezzato tantissimo le riflessioni di Dave in merito a ciò che prova per Serena, ma quanto può essere dolcioso? *_* Anche nella parte in cui intervistano Diamond e lui mentalmente la paragona a Serena è di una tenerezza disarmante! Gli sbruffoncelli son sempre quelli che fanno più tenerezza, np so qualcosa *O* *va a coccolarsi un adolescente Stitch/dinosauro a caso*
E restando in tema “sbruffoncelli”, mi è piaciuta molto anche la sua intervista, dove Dave torna a celarsi dietro le battutine e i modi da presuntuosetto… fino a quando non entra in gioco la sua Pirata <3 La parte in cui la saluta mi ha sciolto! E vogliamo parlare dell’intervista di Anya? Mi piace l’idea di un’interazione fra lui e Dave, ce li vedrei molto bene come amici! È stato  doloroso, vedere Anya spogliarsi della sua dignità in maniera non solo più fisica, ma anche emotiva, vedendosi costretta a usare la sua brutta situazione familiare rendendola pubblica, pur di alimentare le sue chances di sopravvivenza. È una cosa davvero tristissima! L’unica piccola luce nella conversazione è stato il momento in cui ha parlato del suo Yasha e gli ha mandato il saluto in russo <3 Quei due fratellini sono splendidi anche quando il loro affetto viene solo menzionato!
La parte finale di questa scena, con lo scambio di battute fra Dave e Conn è tenerissima *-* Il meglio, però, è stato il momento in cui Dave entra in camera di Conn e lui interrompe la frase indirizzata a Finnick a metà, tutto rosso in viso *_* è carinissimo imbarazzato, ha le guance in tinta con i capelli u.u La scena fra i due fratelli è forse fra le migliori scene familiari che tu abbia mai scritto, sono terribilmente e dolci e .. realistici. Non ci sono discorsoni inutili, perché tanto Connor (adesso mi lincia D: ) sa benissimo che non c’è nulla che in quel momento potrebbe dire al fratellino per rassicurarlo. La paura resta ed è anche tanta, ma il suo abbraccio, il loro prendersi in giro giocosamente, la tenerezza con cui  Conn gli si rivolge sicuramente aiutano Dede a sentirsi un po’ di più a casa <3
Primo capitolo bellissimo, davvero!

Un abbraccio e a presto!

Laura
P.S. Aww di nuovo le ancore *_* *coccola le ancore* Ma non è che ci sono sempre state e io me ne sono accorta solo adesso? XD

Recensore Junior

Hola!
Sono ancora io, che recensisco un altro tuo capitolo di questa fanfiction what if? che già da questi due si può dire che sia bella e sono sicura che più si andrà avanti più sarà interessante, piena di sorprese e colpi di scena. Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia iniziato dalle interviste: trovo che possano chiarire molto sulla personalità di un tributo sia per quello che dice, sia per quello che vuole sembrare agli occhi dei cittadini di Capitol City. Mi piace molto come hai introdotto l'argomento descrivendo alcuni tributi e alcuni mentori; è stato bello vederli dal punto di vista di Dave anche se li conoscevamo già grazie all'altra fanfiction, perchè si possono notare più sfaccettature dei loro caratteri se descritti da più punti di vista diversi. Ho apprezzato molto che i pensieri del ragazzo corrano spesso verso Serena, anche in un momento così difficile come questo che precede gli Hunger Games, ho adorato il fatto che pensi a lei e abbia tante attenzioni per la ragazza, anche se e così lontana da lui. Mi è piaciuto come hai descritto le interviste di alcuni tributi, soprattutto quelle di Dave - il cui riferimento a Serena mi ha fatta sciogliere - quella di Anya - perchè la adoro e la sua storia raccontata così e ancora più commuovente - e quella dei due fidanzati del distretto 3 - che mi hanno colpita ancora di più, vista la loro volonta di farsi intervistare insieme. La mia parte preferita, però, è stata il momento tra Dave e Conn; mi è piaciuto come il maggiore abbia cercato di rassicurare il suo fratellino e anche come lui, a sua volta, abbia fatto promettere al vincitore quelle cose, per essere sicuro che, in caso della sua morte, la sua vita sarebbe comunque piena di amore, proveniente da Beth, dai suo genitori e dai suoi amici. E' stato un capitolo emozionante, allo stesso tempo dolce e tenero, ma con una nota di amarezza, dovuta alla situazione in cui si trova il povero Dave. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo.
A presto. Un bacio,

halfbloodreader

Recensore Junior
31/07/14, ore 23:22

Hola!
Come potevo non leggere - e recensire - il primo capitolo di quella che si prospetta una fantastica long su Dave?! Inizialmente, quando ho letto che si trattava di una what if? di Dave nell'arena pensavo che sarebbero stati lui e Serena insieme e stavo già iniziando a disperarmi perchè uno dei due sarebbe morto di sicuro, ma, fortunatamente, non è così. Mi piace molto il fatto che hai descritto le due parti di lui: quella che pensa di essere un assassino e quella che pensa che non è tutta colpa sua, che è stato costretto a uccidere per sopravvivere e tornare a casa dalle persone che ama. Ho letteralmente amato il fatto che tu l'abbia fatto diventare amico e alleato di Anya nell'arena; il personaggio della ragazza mi sta molto simpatico e la sua storia precedente mi ha commossa fin dall'inizio. Ricordava bene come i suoi capelli bianchi erano diventati rossi – rossi come i suoi. Avevano qualcosa in comune, finalmente. Lui e Anya erano agli antipodi, l'una bianca, l'altro rosso; lei tormentata da una triste storia alle spalle, lui con un'infanzia relativamente serena. Fino ai suoi undici anni, almeno. Questo pezzo mi ha qusi fatto piangere; è descritto talmente bene e la storia che fai ruotare intorno ai loro capelli è davvero fantastica. Il distretto 4 e il 7 sono i miei preferiti per cui apprezzo ancora di più il loro legame. Il mio pezzo preferito di questo capitolo, però, è questo: “Ma in fondo”, pensò, ricominciando a camminare, “tutti noi tributi abbiamo qualcosa in comune: siamo stati trattati come delle marionette, guidati da fili invisibili e da mani malvagie, che ci hanno impedito di vivere liberamente la nostra adolescenza. Ci hanno tolto l'infanzia, la felicità. Ci hanno tolto tutto. Ma prima o poi ce lo riprenderemo”. Esprime l'essenza degli Hunger Games ed è davvero perfetto. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire come si concluderà l'avventura del nostro fantastico ragazzo dai capelli rossi del distretto 4 nell'arena!
A presto. Un bacio,

halfbloodreader