Recensioni per
Drizzle and Hurricane.
di Alaska__

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/08/14, ore 11:29

Recensione premio "Petali di lacrime!"

Credo di star leggendo troppe fanfiction su Hunger Games.
No okay, non sono mai troppe, ma ne sto leggendo davvero tante e le tue, fin ora, sono le mie preferite!

Davvero, tu descrivi i pensieri e i fatti in maniera puntuale e precisa, per non parlare poi della correttezza grammaticale dei tuoi testi.

Certe volte sono stata pignola, lo so, ma gli errori li ho trovati solo perché sono in modo "guidiciA", eheheh.

Ad ogni modo, Dave mi sta simpatico, questa parte  " “Ma in fondo”, pensò, ricominciando a camminare, “tutti noi tributi abbiamo qualcosa in comune: siamo stati trattati come delle marionette, guidati da fili invisibili e da mani malvagie, che ci hanno impedito di vivere liberamente la nostra adolescenza. Ci hanno tolto l'infanzia, la felicità. Ci hanno tolto tutto. Ma prima o poi ce lo riprenderemo”." è quella che ho amato di più.

Oh ma andiamo?

Non c'è molto da dire qui, mi piacciono molto i sentimenti di Dave, mi piace DAve in generale.

(Tu li adori proprio i rossi, vero? Ahahah)

Mi è piaciuto molto i paragone tra i capelli rossi di lui e quelli bianchi di Anya.

Leggo il secondo capitolo, va'!

 

Recensore Junior
31/07/14, ore 23:22

Hola!
Come potevo non leggere - e recensire - il primo capitolo di quella che si prospetta una fantastica long su Dave?! Inizialmente, quando ho letto che si trattava di una what if? di Dave nell'arena pensavo che sarebbero stati lui e Serena insieme e stavo già iniziando a disperarmi perchè uno dei due sarebbe morto di sicuro, ma, fortunatamente, non è così. Mi piace molto il fatto che hai descritto le due parti di lui: quella che pensa di essere un assassino e quella che pensa che non è tutta colpa sua, che è stato costretto a uccidere per sopravvivere e tornare a casa dalle persone che ama. Ho letteralmente amato il fatto che tu l'abbia fatto diventare amico e alleato di Anya nell'arena; il personaggio della ragazza mi sta molto simpatico e la sua storia precedente mi ha commossa fin dall'inizio. Ricordava bene come i suoi capelli bianchi erano diventati rossi – rossi come i suoi. Avevano qualcosa in comune, finalmente. Lui e Anya erano agli antipodi, l'una bianca, l'altro rosso; lei tormentata da una triste storia alle spalle, lui con un'infanzia relativamente serena. Fino ai suoi undici anni, almeno. Questo pezzo mi ha qusi fatto piangere; è descritto talmente bene e la storia che fai ruotare intorno ai loro capelli è davvero fantastica. Il distretto 4 e il 7 sono i miei preferiti per cui apprezzo ancora di più il loro legame. Il mio pezzo preferito di questo capitolo, però, è questo: “Ma in fondo”, pensò, ricominciando a camminare, “tutti noi tributi abbiamo qualcosa in comune: siamo stati trattati come delle marionette, guidati da fili invisibili e da mani malvagie, che ci hanno impedito di vivere liberamente la nostra adolescenza. Ci hanno tolto l'infanzia, la felicità. Ci hanno tolto tutto. Ma prima o poi ce lo riprenderemo”. Esprime l'essenza degli Hunger Games ed è davvero perfetto. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per scoprire come si concluderà l'avventura del nostro fantastico ragazzo dai capelli rossi del distretto 4 nell'arena!
A presto. Un bacio,

halfbloodreader