Ciao...stavo curiosando sulla pagina delle ultime storie e ti confesso che stavo per tirare dritto quando ho letto la tua introduzione..ma pi c'era quel: -leggetelo, ne vale la pena- e ho deciso di tentare...ho un sacco di cose da dirti...la storia come trama è molto bella, hai avuto una buona idea e potresti farci davvero una bellissima storia, appassionante e ricca di avventure...ma ci sono alcune cose che rendono la lettura un po'...sgradevole. 1-Partiamo dal punto di vista "grafico" (il meno importante): come saprai i discorsi diretti si mettono o tra le virgolette, o tra i caporali o tra i trattini; mettendoli così in grassetto rende difficile il passaggio da discorso a narrazione.
2- Punto di vista grammaticale e ortografico: ci sono errori sia di battitura (e questi sono davvero molti) e anche errori di coniugazione di verbi...(in questo ti capisco perchè anch'io faccio degli errori e so che di solito se la storia piace il lettore sorvola su queste sviste...ma se sono presenti in grandi quantità so che possono penalizzare molto la recensione..a volte il lettore si scoraggia e interrompe la lettura perchè considera l'autore poco capace o semplicemente poco attento quando scrive, e questo indica una scarsa concentrazione o poco coinvolgimento nella storia...detto in parole più semplici..sembra che la storia non interessi nemmeno a te che la scrivi..anche se poi questo non è vero..a volte capita che non rileggiamo il capitolo per postarlo subito qui su efp..soprattutto quando è una storia nuova...ecco, ti do un consiglio: rileggere SEMPRE tutto, almeno una volta, servirà come minimo a ridurre gli errori, almeno quelli di battitura, e così dare più credibilità alla storia
3- Punto di vista della trama\ storia (più importante): come ti ho già anticipato, la trama non è male, e se ti impegni puoi davvero costruirci qualcosa di stupendo, hai una bella fantasia e questo è l'ingrediente principale dello scrittore...però..c'è qualcosa nella tua storia che manca...sono le descrizioni, i particolari, tutte quelle "cosine" che fanno sembrare la tua storia reale...così sembra "fredda", "distaccata"...ti faccio un esempio: "ho appena ucciso Ferdand Martinez come ha detto mio padre" come inizio ti coinvolge, ma poi, passi alla seconda riga e già l'entusiasmo si smorza..peli dei dormitori, della casa..e così nel lettore sorge la domanda: ma dov'è finito Fernad Martinez (o chiunque esso sia)...è una storia di ladre, assassine giusto? Devi puntare molto su questo, ai lettori piace...descrivi l'omicidio, i pensieri della ragazza mentre lo sta compiendo, il ribrezzo che prova, lo schifo per la sua vita...descrivi l'ambiente che la circonda, l'arma del delitto, il piano che ha messo in atto...come ha fatto per non lasciare tracce...in questi casi devi "entrare" nella mente del personaggio...e fidati, è la parte più bella dello scrivere...devi trasformarti in lei, sentire la sua voce, pensare con la sua testa, e scrivere tutto ciò che vedi con i suoi occhi...
Questo è un po' quello che penso io...so che è difficile, hai già scritto molti capitoli..però perchè non provi a rivedere completamente la tua storia? La rileggi bene e aggiungi qualcosa...
Naturalmente puoi anche non darmi ascolto..in fondo chi sono io per dare consigli? Non sono nessuno e di certo non ho niente da insegnare agli altri, però, vedi tu :)
E fammi sapere cosa ne pensi...io leggerò un altro paio di capitoli, magari tutto quello che ti ho scritto l'hai già messo in pratica più avanti nella storia e io non lo so..quindi tutte le mie riflessioni sono inerenti solo a questo capitolo, non posso dire niente sul resto della storia ;)
A presto
Fox
PS. posso chiederti quanto anni hai? Scusa la curiosità :)...io ne ho 13 quasi 14 |