Recensioni per
Quando interessante sta per piacevole ~cronache di un'amicizia fuori dall'ordinario
di EmmaStarr

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Ehilà! :D
Tempo fa lessi questa tua storia e ripromisi di tornare a recensirla, ed ora finalmente eccomi qui! ^^
Adoro la saga di Hunger Games, è la mia saga fantasy preferita, ed amo leggere i diversi modi di interpretare i personaggi di tanti autori diversi. *-* Ho trovato questa tua storia semplicemente bellissima, scritta bene e senza errori, con uno stile semplice ma molto lineare e fluido, piacevolissimo da leggere. Adoro il legame tra Annie e Johanna, credo che sia uno dei miei frindship preferiti, ed appunto questa tua storia mi è piaciuta un sacco perchè in giro ci sono pochissime storie head-canon del rapporto nel libro manco accennato :( di queste due. ♥
Mi è piaciuto molto il modo in cui le hai descritte e le hai caratterizzate durante le verie occasioni in cui si incontrano, da bambine, vincitrici, mentori, prigioniere... e poi la parte finale, con il figlioletto di Annie e Finnick, che chiama Johanna "zia", awww quella è la mia preferita, specialmente per l'ultimo dialogo. Bellissimi inoltre gli accenni Fannie, complimenti! ♥

Storia subito nelle preferite, ed ancora mille complimenti! <3

Un abbraccio ed alla prossima! ^^

Everdeen Robin
(Recensione modificata il 28/08/2015 - 12:03 pm)

Okay, ce l'ho fatta! :D
Sono due settimane che prometto "recensirò", "ti farò sapere" eccetera, ma adesso ci sono davvero. Proprio davvero
Allora. Annie e Johanna!
Sai, non avevo praticamente mai letto qualcosa su loro due, è stato nuovo e sorprendente. Annie è un personaggio a cui la Collins ha lasciato pochissimo spazio, e non aveva neppure un profilo preciso nella mia testa. Era solo "Annie", la mora, pazza e gentile ragazza di Finnick. 
Adesso credo proprio che la smetterà di essere "solo Annie". Davvero, mi è entrata nel cuore, ci è scivolata dentro, e ora pensare a lei -bambina, ragazza, donna- mi fa commuovere e sorridere. 
La adoro. L'hai dipinta tanto semplice, buona ma al contempo straordinariamente complessa, tanto... tanto Annie. Più Annie di quanto Annie non sia, forse.
Johanna. Johanna, signori! 
Lei la odiavo, nel secondo libro. Non la reggevo, neanche un po'. Naturalmente, un po' come tutti, nel terzo mi sono notevolmente ricreduta, ma il suo carattere ruvido, forte e freddo ti rimane per sempre impresso in mente a fuoco. Ed eccolo qua, ed eccola anche cadere e creparsi. Sono stati momenti fantastici. E' stato bellissimo leggere di Johanna che ammette di sentire un po' di sangue sulle mani. E' stato bellissimo sentirla ammettere che la compagnia di Annie, in fondo, "è interessante" :).
Ed è stata bellissima l'ultima ammissione. Piacevole sta per interessante. Bell'idea, titolo azzeccatissimo!
Quando leggo certi filoni e collegamenti, mi viene proprio da chiedermi dov'è di preciso che si trovano queste piccole illuminazioni! La neve, elemento ricorrente, e il rapporto di Annie e Johanna che sembra quasi un puzzle che si compone pian piano, coi pezzi che si incastrano alla perfezione... ogni singolo spezzone che hai scritto era di per sè staccato dagli altri, ma sempre collegato, o all'uno o a quell'altro, e ti ritrovavi un po' in quello stato da "ma no, che bella cosa, è da non crederci", mentre sorridi tra te e te, quando non sai se allargarti in un sorriso e ridere, oppure rattristarti in certi punti. Io mi sono messa a sorridere a mo' di "è adorabile, punto e stop", perchè il loro rapporto è stato troppo fantastico, ed è questo che intendo quando sostengo che mi fai sorridere col cuore!
Arrivi sempre ad un punto. Boh, io arrivo alla fine delle tue one-shot e me lo sento, c'è una vocina che mi dice: "ragazza, questa è una one-shot completa. Completa. Basta."
Tommy è stato il colpo di grazia. Un'accento di innocenza e semplicità che consolida il legame tra le due. Nel senso, immagina due mani che si stringono, e poi -whooom- arriva la folata di vento caldo che scalda tutto e la stretta diventa vera. Alla fine è così. Piccole cose, una sopra all'altra, un legame profondo. E alla fine il bambino, vivo, adorabile e che ti fa davvero allargare il sorriso fino a scoprire tutti i denti. :D
Significato, lieto fine, completezza.
Cioè, non è che è proprio un lieto fine. E' un finale ma non una fine. E non è "profondo" o altre palle varie, è semplicemente ciò che avrei desiderato che fosse. Leggere è stato come seguire un bellissimo percorso e rendersi conto piano piano di qualcosa, amare due personaggi fin dentro alle ossa, e giungere alla conclusione dicendo: "Sì. Esatto. Perfetto, è stato davvero un bel percoso. E così come è, così com'è scritto, così come è trasmesso, è tanto ed è fantastico!".
Complimenti per l'IC, per l'originalità e perchè è tipo la centesima volta che fai sorridere il mio cuore :D
Coi miei tempi, mi farò sentire anche da qualche altra parte :)
La tua omonima <3

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Terzo Turno: Le Alleanze
(Turno a Squadre)


 
 
EmmaStarr
Con Annie Cresta
In Squadra con... Johanna Mason


 



Grammatica e Sintassi: 12,35/15

 

Da dove posso iniziare?

Forse dicendoti questo: effettivamente qualche errore sparso qua e là l’ho trovato, ma solo alla seconda rilettura, perché ero talmente presa che la prima volta non mi sono accorta praticamente di nulla.

Quindi, benché di errori ce ne siano (come vedrai di seguito); lasciami dire che hai comunque scritto benissimo, veramente, mi sono immedesimata come non mai.

Bravissima.

 

Stile e Lessico: 9,5/10

 

Beh… il tuo stile e il lessico che usi sono molto… wow! *Q*



Va bene, cerco di spiegarlo in parole umanamente comprensibili! XD

Come ti avevo già detto negli scorsi Turni (e perdonami se sembro logorroica e ripetitiva, ma le parole sono quelle) hai uno stile così particola e così in linea con il personaggio che mi sa catturare talmente bene da non farmi notare gli errori, non subito, almeno.

Sono arrivata al fondo della storia in pochi istanti e ho sorriso per quasi tutto il tempo. ^u^

Quindi lasciami complimentarmi con te per la bella scrittura che mi ha presentato, è un piacere e un onore leggere storie di questo genere! ^^

Fatti tutti gli elogi del momento, passiamo alla spiegazione di quei 0,5 punti mancanti…

Sono dovuti principalmente alla forma del testo (ovvero nulla di eccessivamente grave, un’altra delle mie fisse del momento, sì, sono proprio una ragazza con dei problemi! XD): come nello scorso Turno alcuni paragrafi mi sono sembrati troppo attaccati gli uni agli altri, ma di nuovo è qualcosa di puramente soggettivo.

C’erano anche alcune parole che io avrei apostrofato (per esempio: “s’infrangevano”), ma è un dettaglio di poco conto.

Ti confesso anche che c’erano delle ripetizioni, alle volte anche molto pronunciate; però non mi stonavano per niente, anzi, direi che ci stavano benissimo, considerando anche che lo stile dovrebbe rappresentare molto il carattere del personaggio e quindi, con una pazzerella come Annie, mettere qualche ripetizione in più, non stona eccessivamente.

Mi sembra di essermi spiegata quantomeno decentemente, ma permettimi di farti ancora una volta i complimenti! :D

 

Affiatamento: 10/10

 

Ma per questo piccolo capolavoro il punteggio pieno e anche con la lode te lo do, ma senza pensarci due volte!

Vuoi anche il bacio accademico?

(Ok, forse è un po’ troppo! ^^’’)

Hai saputo gestire l’incontro tra le due ragazze e l’evolversi della loro amicizia in un modo bellissimo, facendola crescere e cambiare così come sono cambiate le due amiche.

Al principio erano solo due bimbe: una dolce e allegra e l’altra già scontrosa e “antipatica” per così dire.

Poi, col passare degli anni e delle cose (l’Arena, il lavoro da Mentore, ecc…) le due si sono per caso ritrovate, si sono riconosciute e sono diventate piano piano amiche; con una certa gradualità, un po’ alla volta.

Ho particolarmente apprezzato il fatto che ad accomunare i loro incontri ci fosse quasi sempre la neve: che da quella nota magica e surreale a ogni cosa, prima nel Distretto 7, poi a Capitol City (bellissima l’idea del Quartiere d’Invero! ;) ); per non parlare dei guanti: quelli di Annie che profumano come il suo Distretto e quelli di Johanna che sono caldi, morbidi e profumano di foresta, un paragone che mi è piaciuto immensamente.

E ancora il passare del tempo, la prigionia che le ha viste di nuovo vicine, stretta l’una all’altra per darsi la forza e il sostegno necessari per andare avanti e la fine, così dolce e strappalacrime.

Veramente, hai saputo stupirmi in modo così dolce e con un finale che ha messo la parola “fine” anche ai loro incubi e a quella sensazione così brutta di rosso sulle mani; come a segnare la conclusione di un’epoca e l’inizio di una nuova, più dolce e serena, per entrambe.

Ecco, mi hai commosso, maledetta! TT^TT

Anche la canzone era bellissima e così in tema con tutta la storia; adesso che hai tempo “Shazzamma” che voglio conoscerne il titolo per cercarla su YouTube, m’ispira molto! :P

 

IC Personaggio: 10/10

 

Sei stata incredibile anche qui nel mantenere tutti i personaggi comparsi (e anche quelli solo citati) perfettamente IC o quantomeno ben caratterizzati.

Mi fa letteralmente impazzire come riesci a rendere Annie: è così naturale, viva, spontanea, dolce, tenera, genuina e… *si accorge si aver finito gli aggettivi!* … e IC! ^^ (Salvata all’ultimo! XD).

Riesci a mantenerla così lei durante tutta la narrazione e a fare un sacco di collegamenti con le storie dei Turni precedenti che fai quasi paura!

Ma la bravura si vede anche in questo! ;)

Passando poi all’altro membro fondamentale della tua Squadra… Johanna Mason.

Accidenti, l’hai resta estremamente lei: dura, forte, determinata, cazzutissima (passami il termine), ma comunque così dolce nel profondo della sua anima. È stato bello vedere come da piccola fosse già bella grintosa, anche se leggermente antipatica; ma ci stava perfettamente.

Inoltre mi ha fatto una tenerezza infinita vederla così dolce e anche un po’ apprensiva nei confronti di Annie, la loro amicizia è proprio profonda e sa superare ogni barriera e ogni difficoltà.

Complimenti, sei stata superba in questo campo! ^^

 

Passando poi ai personaggi “secondari” beh, posso dirti che mi sono piaciuti tutti.

Finnick resta il solito bambino che non crescerà mai, non mi è sembrato di notare grandi differenze nel suo carattere con il passare degli anni e per questo era così perfetto. XD

Ho anche apprezzato molto i riferimenti ai Tributi incontrati nel corso della storia: Micaela, la ragazza del Distretto 7, che è stata meravigliosamente descritta e che ha portato il rosso sulle mani di Annie; Bryan che l’ho adorato solo per il nome (Bryan Fury, il mio personaggio preferito sulla faccia della Terra, io so che l’hai chiamato così perché sapevi questo dettaglio su di me! >.<) e l’altro vincitore del Distretto 7, Blight, solo accennato, ma comunque ricordato.

Per non parlare del piccolo Tommy (che brava ad aver scelto un nome diverso da Finnick Junior, benché questo gli calzi comunque a pennello): trovo che sia un bimbo dolcissimo, anche se mi da l’impressione di essere una bella birba come il papà.

Ecco, lasciami farti ancora una volta i complimenti perché sei stata eccezionale nel saper gestire tutti questi personaggi; riuscire a mantenerli tutti così IC non è cosa per tutti, bravissimissima (?!).

 

Originalità: 10/10

 


Wow… *Q*

Posso dirti che hai scelto dei momenti così stupendamente originali?

Va bene, frase banale, ma non mi veniva in mente altro.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio…

Sono rimasta stupita nel leggere che Annie, Finnick e Johanna si sono conosciuti già quando erano piccini, avevo sempre creduto che i viaggi tra i Distretti fossero vietati; però, considerando che si tratta del lavoro dei padri dei primi due, mi sembra una scelta molto plausibile. Inoltre, ho adorato la semplicità della descrizione del Distretto 7, pochi giorni prima di Natale, tutto imbiancato per la neve che scende lieve.

Il secondo momento che hai scelto è stato altrettanto fantastico: non mi è sembrato di aver scovato nessuna che parlava del Tour della Vittoria di Annie, quindi anche qui sei stata molto originale. Bellissima l’idea di far scappare Annie nello stesso posto dove tempo addietro, aveva giocato tutto il giorno con Finnick e dove aveva incontrato Johanna per la prima volta.

Proseguendo ancora, facendo passare altri anni, ci troviamo al terzo incontro tra le due ragazze, adesso entrambe Mentori: una che ormai non ha più Tributi e l’altra che ne ha ancora uno in gara (forza, Bryan, che tifo per te, ce la devi fare! >.< … vero che ce la fa? T^T) e si ritrovano a riprendere un discorso lasciato in sospeso anni prima, un discorso fatto di sangue sulle mani e gesti dolci, che sanno, almeno in parte, lavarlo via.

Gli ultimi due momenti sono stati senza dubbio i più ricchi di emozioni, almeno secondo me. Così forti e potenti da lasciarti senza fiato: prima il dolore, il sangue, la paura di non poter più tornare a casa e infine la libertà, il sole, il calore di un’amicizia che è stata forgiata negli anni e unita della sofferenza. E poi quel bambino così simpatico che conserverà dentro di sé una parte di un padre che non c’è più.

E per ultima quella sensazione, dolce e nuova… di mani pulite.

Sei stata E-C-C-E-Z-I-O-N-A-L-E… e te lo dico con tutto il cuore.

 

Gradimento Personale: 5/5

 

Non ho parole per descrivere quello che mi hai fatto provare con questa One – Shot, posso solo ringraziarti di averla scritta e di avermi consentito di leggerla.

Brava.

 

Titolo: 2/2

 

Credo che tu sia una delle poche che riesce a scrivere storie con titoli colossalmente lunghi e che riesce a farmeli piacere, è incredibile.

Come ben sai non vado pazza per i titoloni infiniti; ma i tuoi hanno sempre qualcosa di evocativo, di dolce e di così forte che mi piacciono ogni volta.

Quindi, complimenti anche in questo punto, veramente bravissima.

 

 

 
Totale: 58,85/62

 

Ciao. 
Ho appena finito di leggere la tua fan fiction tutta d'un fiato. Lasciami solo dire che è fantastica. Sei stata bravissima. Partiamo, inoltre, dal presupposto che io amo la trilogia di Hunger Games e che mi sono piaciuti molto questi tuoi episodi intermedi con il tema principale dell'amicizia di Johanna e Annie - la quale, quest'ultima, ha molto poco spazio nei libri. Amo tanto come il destino, il fato, le Arene, Capitol City, gli Hunger Games, il sangue - il sangue! - o, come lo vuoi chiamare, le abbia unite. E poi, sì, è impossibile non amare zia Johanna. 
La grammatica e la punteggiatura sono impeccabili. Congratulazioni, la tua storia è tra le mie preferite.
Arrivederci.
pterodattilo

Ciao, sono la tua compagna di questo turno, Monnalisa1974 (te lo dico poiché il nick diverso può ingannare). Ti volevo fare i complimenti per come hai gestito questa faccenda. Hai avuto un'idea davvero buona e sono contenta di non rischiare di farti perdere punti con il mio obbrobrio. Non mi aveva neppure sfiorata l'idea che le ragazze si potessero incontrare prima degli Hunger Game, ma tu l'hai gestita in maniera credibile e Johanna risulta molto IC nel suo carattere.
Il fatto che Finnick non manchi mai, può essere giusto, in fondo anche lui fa parte di quel Tour eterno. Anche il fatto che possano essere amici, non solo tra di loro ma anche con gli altri Mentori, potrebbe spiegare il finale e come si siano alleati contro CC. 
Complimenti ancora, bye.
 

Ciao Emma!
Che storia bellissima *___*
Mi è molto piaciuto l'episodio dei guanti, sia Johanna che raccoglie quelli bianchi, sia quando poi dà a Annie i suoi. E anche il pezzo finale, è molto dolce.
E che dire, mi trovi d'accordo sull'amicizia tra le due, ed è molto interessante ( XD ) lo stratagemma dei guanti. Le mani sporche di sangue, ma assieme a chi si ama, a chi si vuole bene, le mani tornano pulite come è giusto che sia.
Bravissima :)
Alla prossima, continua così che vai alla grande!
AiLing