Veramente bello, 4 chicche scritte splendidamente...mi hai fatto ricordare tutti gli episodi che riguardano Mayu!

grazie!

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Ciao Mamie, mi sono piaciuti questi spezzoni dedicati a Mayu , anche se concordo con altri pensieri letti : l'inserimento di "mocciosi" urticanti , a volte parecchio fastidiosi nelle storie di quei tempi erano davvero troppi....a me manco piace Tadashi , in tutte le serie, e, in SSX, Lidia era un qualcosa di insopportabile...ma Mayu, con quel caschetto azzurro e quell'ocarina sempre stretta nelle manine è un'altra cosa...pedina fondamentale della storia , legame sacro e un dolce peso per Harlock , che promise all'amico di prendersene cura... Ho letto con piacere i racconti, molto brava, complimenti!

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La sensibilità di Harlock si rileva nel bellissimo e dolce rapporto con la piccola Mayu . Aleggia in ciò il ricordo del piccolo grande Tochiro . Molto delicati ed intimistici questi 4 quadretti , li ho sommamente apprezzati :-).

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E con delicatezza di uno scaricatore di porto (o potrei anche dire pirata dell'arcadia) irrompo per dire che io Mayu non la tollero come non tollero quella pletora di bambini urticanti che dovevano sempre mettere negli anime in quegli anni ..vedi anche il Tadashi della serie SSX...
Se io ero Harlock altro che pigliarmela nelle costole... inseguivo la cara Esmeralda e le dicevo :"Ciccia è pieno l'universo di madri vedove quindi datti una mossa e pigliati la mocciosa grazie che io ho una nave da guidare!"

Dette queste carinerie tu sei sempre brava ... piccoli quadretti molto ben tratteggiati focalizzando l'attenzione su piccoli gesti ma importanti come le attenzioni di Meeme... il bicchiere che alla fine Harlock beve con Tochiro... è sempre un piacere leggerti!

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Ciao mamie, intanto complimenti per la finezza dell'inizio col vino con questa frase "Il vino versato nel bicchiere sembrò quasi fare un rumore troppo forte." e la fine sempre con protagonista il vino con questa frase "Il primo sorso gli sembrò particolarmente dolce." Non so se è voluto ma mi ha particolarmente colpita, in quanto sembra accompagnare gli stati d'animo di Harlock. 
Una storia delicata, intimista sul rapporto tra Harlock e quella che probabilmente è la sola forma di famiglia che mai avrà: Mayu. Il mio preferito è il primo, con la disperazione del Capitano molto vera e molto viva. 
Anche se mi è piaciuto molto il momento che hai descritto in cui Meeme copre Harlock con il mantello è molto dolce e amorevole. 
Grazie di questo piccolo spaccato che ho apprezzato molto e che ci mostra la parte più recondita del Capitano ovvero quella dolce e affettuosa che solo Mayu riesce a far emergere.

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"Dal profondo della nave venne un canto, una nenia infantile e monotona, sembrava emergere da una lontananza immensa, da un tempo remoto, quasi dalla perduta infanzia delle stelle."
Che bello, hai raccontato poeticamente alcuni dei momenti salienti dell'anime. Questa poi è forse la mia puntata preferita, vedere Harlock preoccupato per la piccola (e anche per tutti gli altri, visto che col suono continuo dell'ocarina nessuno dormiva più), e impotente davanti a questa reazione al trauma che aveva viassuto, mi ha sempre intenerito. Si comporta proprio come un padre. Poi l'aiuto decisivo dell'amico che culla la sua bambina fino ad addormentarla, con le note di una ninnananna che lei ha sentito per poco tempo, ma che ancora si ricorda.
Grazie per questi gioielli che ci hai regalato.
Bax.
Tamy

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E no, niente, è per me difficile commentare degnamente una storia che riesce a raccogliere quello che di umano c'è in Harlock, una magnifica composizione a due in cui il Capitano mostra come il passato possa condizionare il presente.
Apprezzamento particolare va alla scelta stilistica di dividere tutto in piccoli - deliziosi - quadri, perché, secondo me, forniscono un'immagine dinamica e "flash" che non si perde in inutili giri di parole, ma colpisce dritta al punto, come una foto.
Complimenti, carissima. ♥♥♥♥♥

*sparge gelato al biscotto*

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Quanta tenerezza in questi 4 episodi, raccontati dal punto di vista di Harlock! Ho sempre pensato che Mayu abbia avuto un'infanzia tremenda. Abbandonata dalla madre (ma perché?), lasciata in un orfanatrofio dove gliene fanno di tutti i colori (trovargliene un altro no?), ricattata, rapita... e, dulcis in fundo, mollata definitivamente sulla Terra proprio dal suo padre adottivo! Ma che, si fa così? Ma tu sei riuscita a spiegare, in modo molto struggente ma realistico, le motivazioni di quest'ultima dolorosa scelta, quindi forse finalmente riuscirò a perdonare il capitano per essersene andato per sempre (ogni tanto poteva fare una capatina per un saluto, no?)

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