9 - “Sorse oscura” di Nuel2.
Totale: 48.6/61.
1) Grammatica e ortografia: 7.1/10.
Allora, parto col dirti che il cognome “Lestrange” si scrive appunto come l’ho scritto io, e non “Lastrange” come l’hai messo tu, qui: “Il tè era ormai freddo nelle tazze, ma Lastrange non osava dire nulla.”, “Lui continuava a guardarli e Lastrange non riusciva a superare il senso di disagio che provava.”, “Lord Voldemort, come si faceva chiamare adesso, aveva il volto sfigurato in maniera che Lastrange”, “e si avvio lentamente verso il punto da cui giungevano le voci dei due figli di Lastrange e della giovane Black.”, “Lord Voldemort, un vecchio compagno di scuola di Lastrange.”, “Si lanciavano incantesimi tra i tronchi, senza sapere dove fossero finiti i fratelli Lastrange,” (- 0.25x6= - 1.5).
“La fioritura delle rose era ormai prossima ed i boccioli delicati sfidavano con coraggio l’anomalo maltempo che stava per abbattersi su di loro, dopo un aprile piuttosto mite ed il loro ondeggiare al vento”: tra “mite” e “ed il” ci va una virgola (- 0.10).
“ma soprattutto, a quella rosa di superba bellezza che era la giovane Black.”: tra “ma” e “soprattutto” ci va un’altra virgola (- 0.10); se ti sembrano troppe, visto che la frase è piuttosto lunga (ne ho citato solo un pezzo), togli quella dopo il “soprattutto”: o due o nessuna.
“«E’ solamente un gioco, milord.»”: la “È” maiuscola si scrive con l’accento, non con l’apostrofo (- 0.25).
“Il tuono sopraggiunse a coprire un rantolo, alle spalle dei tre giovani ed il mago fece loro segno di guardare alle loro spalle”: toglierei la parte del “alle spalle dei tre giovani”, visto che poi dici “di guardare alle loro spalle”, comunque per come hai strutturato la frase la virgola tra “rantolo” e “alle” è di troppo (- 0.10).
“«Prima lezione: uccidere rapidamente e senza esitazione. Questo ad Hogwarts non ve lo hanno insegnato, ma... vi tornerà utile.»”: la “d” eufonica davanti ai nomi inglesi che iniziano con “h” non va (- 0.25).
“mentre la pioggia aumentava e nel cercare di raggiungerlo, loro si dividevano.”: tra “e” e “nel cercare” ci va una virgola (- 0.10).
“ma Voldemort, respinse il suo schiantesimo senza fatica e discese, verso di lei.”: la virgola tra “Voldemort” e “respinse” è di troppo, non si separa il soggetto dal verbo, se non in casi particolari (- 0.10).
“e mentre Voldemort la guardava, lei capì, per la prima volta, cosa significasse l’appartenenza.”: tra “e” e “mentre” ci va una virgola (- 0.10).
“Sarebbe sorta, come una luna oscura e sarebbe stata sua, per sempre.”: la prima virgola è di troppo (- 0.10).
Oltre a questo, ci sono anche errori di battitura, che ti elenco.
“Lord Voldemort si alzò in piedi, dimentico della tazza di tè ed indifferente ai pensieri del suo ospite e si avvio”: ci va il passato remoto, “avviò” (- 0.10). Sempre in questa frase, ti faccio notare che “indifferente ai pensieri del suo ospite” non ha senso, visto che il soggetto è Voldemort, che però è ospite del signor Lestrange, e non viceversa.
“La voce di Voldemort giunse da un punto impreciso, invisibile ai suoi occhi e Bellatrix si contorse, trafitta di migliaia di spilli invisibili.”: “trafitta da” (- 0.10).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Lo stile non è male, anzi, direi che è abbastanza di mio gusto. In particolare, mi sono piaciute le descrizioni del paesaggio, le ho trovate molto vivide ed evocative.
Non ti ho dato il punteggio pieno per la punteggiatura, che, perdonami, è un disastro.
Se c’è una cosa che mi urta è dovermi fermare per correggere le virgole, che sono essenziali per mantenere il ritmo giusto nella narrazione. In particolare, sono fastidiose se spezzano il testo dove non devono (“ma soprattutto, a quella rosa di superba bellezza che era la giovane Black.”) o quando separano il soggetto dal verbo (“ma Voldemort, respinse il suo schiantesimo senza fatica e discese, verso di lei.”), cosa che accetto solo se si tratta di un inciso o di una prosa particolarmente poetica.
Ti consiglio quindi di curare di più questo aspetto dello stile, perché per il resto mi sembra molto buono: di facile lettura, ma curato, con un buon utilizzo del lessico e delle figure retoriche.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo è carino, adatto alla storia, mi piace anche che riprenda parte della frase finale. Non ti ho dato il massimo perché non lo trovo elettrizzante e non so quanto incuriosirà i lettori, per il resto direi che va bene.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 13/15.
Allora, devo dire che in questo parametro sei stata molto brava.
Bellatrix, in particolare, mi è piaciuta particolarmente. Credo che sia un personaggio estremamente difficile da gestire, ma tu l’hai resa in un modo che mi ha convinta moltissimo.
Ho adorato il gioco con il suo promesso e il di lui fratello, perché ricalca l’idea che io ho sempre avuto di lei e che purtroppo non trovo mai nelle fanfiction: ovvero di quanto fosse selvaggia nella sua eleganza, senza freni, ribelle (in un modo diverso da Sirius, che disprezzava i valori dei suoi genitori, in modo più disinibito, come se non sopportasse che qualcuno le imponesse qualcosa), altro che ragazza Purosangue di buona famiglia!
Il cambiamento che subisce quando vede la volpe ammazzata mi ha fatta rabbrividire d’estasi, seriamente. Abbiamo uno scorcio della Bellatrix che ama uccidere, della Bellatrix che si diverte a torturare e a fare del male… non mi stupisce che si sia sentita attratta dallo sconosciuto con lo sguardo crudele e i modi eleganti.
Per quanto riguarda Voldemort, invece, sono un po’ meno convinta.
Non mi è dispiaciuto nella sua piccola lezione ai nuovi adepti, come non mi ha stupita che non abbia minimamente chiesto il loro consenso prima di farli diventare tali, ma mi ha fatta storcere il naso quando si è unito al loro gioco. Come dice lui un attimo prima, “la magia non è mai un gioco”, e dal suo punto di vista quella caccia doveva risultare perfettamente inutile.
Ti ho penalizzata per due motivi, essenzialmente. Il primo è che non emerge un vero e proprio rapporto di coppia, cosa che nel bando chiedevo: i due personaggi non dovevano per forza essere innamorati o avere una relazione, ma avrei preferito che ti spingessi più in là della sola curiosità di lei e dell’ammirazione di lei. In ogni caso, non ti ho tolto più di tanto perché l’hai fatto per una questione di trama, hai descritto il loro primo incontro e se avessi mostrato più sentimento/interesse da una o entrambe le parti avresti snaturato i personaggi.
La seconda cosa che mi è piaciuta poco è il gesto estremo che hai fatto compiere a Voldemort. Non mi fraintendere, non ho dubbi sul fatto che ne sarebbe capace, ma penso che abbia agitato in modo troppo impulsivo: è eccessivo per il Signore Oscuro rendere sterile una donna che conosce da pochi minuti, sia pure se la vuole come alleata e sia pure che gli ricordi sua madre. Sono sicura che avrebbe potuto farlo, ma non subito, e questa fretta dettata dall’impulsività mi è parsa un po’ estranea al carattere del personaggio.
5) Utilizzo della canzone: 4.5/5.
Hai utilizzato bene la citazione, inserendola nel testo in armonia con il resto della storia, che non era affatto semplice.
L’unica cosa che secondo me stona un poco è averla messa come dialogo di Voldemort. È sicuramente oscura abbastanza, ma soprattutto l’ultima parte (“Restare nel buio mentre ti torturo non mi basta più, voglio il tuo cuore nero.”) mi sembra troppo “poetica” e coinvolgente per un personaggio come lui. Nel senso, Voldemort non è il tipo da frasi criptiche, lo vedo più pratico: per fare un esempio, quello che infiamma gli animi parlando è Gellert Grindelwald, Lord Voldemort è affascinante, ma si basa più sul potere e sul timore che incute per raccogliere seguaci, e “voglio il tuo cuore nero” secondo me non sta bene in bocca a un personaggio come lui, praticamente privo di empatia.
6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Una storia davvero originale, su questo non ho assolutamente nulla da ridire. Non sono un’appassionata della Vecchia Generazione, per cui non ne leggo molto (a volte mi chiedo se non dovrei togliere questo parametro, visto che non sono una grande lettrice), ma questa scena che hai raccontato mi sembra particolare.
Il primo incontro di Voldemort con Bellatrix a casa Lestrange, lui che ne è subito incuriosito, il gioco/caccia nel bosco e il finale (che, per quanto non sia troppo di mio gradimento, è sicuramente insolito) contribuiscono a rendere la storia molto particolare e interessante, qualcosa che non si trova con facilità.
7) Gradimento personale: 7/10.
La storia è senza dubbio carina, molto originale e interessante, ma non mi ha convinta fino in fondo.
Voldemort, in particolare, non mi è sembrato completamente IC e, anzi, aveva qualcosa che mi ha disturbata, che mi ha fatto storcere il naso. La trama e in particolare il finale, per quanto particolare, hanno acuito questa mia sensazione e non mi hanno permesso apprezzare la storia fino in fondo.
Mi dispiace, non hai fatto un brutto lavoro, ma non mi ha esaltata.
8) Punto bonus: 0/1.
Non hai reso un’atmosfera fiabesca, quindi non posso assegnarti il punto bonus. |