Non importa che io non abbia letto “Shadowhunters”. Nemmeno è rilevante che io non ne conosca la trama o i personaggi. Anzi, ciò rende maggior merito a questa drabble, che risulta evocativa senza essere totalmente esplicita, procede elegantemente per fotogrammi e avvince sebbene sia sintetica. Nel fluire della lettura le parole avvolgono con dolcezza e tiepido calore, lasciando un velo di malinconia con la condensa sul vetro, perché l’ALONE è sì di anglosassone solitudine, ma anche di vapore che diviene corporeo.
(Recensione modificata il 29/06/2014 - 11:34 am)

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Tesoro,
è tanto che non recensisco una tua storia e quale migliore occasione di questa?!

Grazie per emozionarmi sempre. Adoro i Malec e ancor di più Magnus Bane.
Come ben sai sono una super fan della serie Shadowhunters, indi mi hai fatto un grande regalo.

Hai creato un'atmosfera malinconica si percepisce il dolore del protagonista.
Loro due come coppia, insieme abbracciati e poi solo.
E' struggente, mi ha messo i brividi e fatto battere il cuore.

Magnus è immortale, Alec come sappiamo è umano, come tale ha una vita e una morte. Se ci penso mi si stringe il cuore.
In poche parole, sei riuscita a creare un'atmosfera piena di sentimento ed hai reso chiaro il tuo messaggio.
Indi complimenti per questo.
La frase finale è molto poetica " Nowhere Forever Alone" .
L'atmosfera creata, la finestra appannata, è pura agonia, disperazione la certezza che lui rimarrà sempre da solo.
SIGH!!!


Baci, alla prossima spero tu scriva ancora su di loro, magari qualcosa di più piccante?!
lo sai mi conosci, ci spero.
Daniela
(Recensione modificata il 20/05/2014 - 10:10 pm)

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