Leggo tante storie introspettive perchè amo immergermi in quellonche leggo, ma raramente mi sono sentita cosi coinvolta. Lo stile è fantastico perchè diretto, semplice ma non scialbo. Parole scelte per dare determinate idee; ho apprezzato anche molto come tu abbia gestito il dialogo: i tempi delle battute sono davvero realistici.

"Tu l'hai capita..." mi ha fatta stare male appena letta, perchè è piu dell'amore. È tutto ed è raro se no impossibile travare qualcuno del genere

Davvero una perla.

Recensione premio "Non ho parole"

Se il tuo progetto prevede un susseguirsi di fogli numerati e rilegati da una copertina in cartoncino con una bella immagine non posso che dirti continua. :) L'inizio di questa storia è un piccolo gioiello, i personaggi sono vivi, reali e la loro esperienza merita di essere raccontata. Hai un gran dono, sai dare corpo ad un'idea, la rendi reale. Fink

"Avremmo dovuto chiamarti tempo fa, ma volevamo restare con lei ancora un po'. Non tornava a casa da molto tempo."
Il dolore immenso che si racchiude in questa frase, e nel sorriso che l'accompagna.
Non mi ripeterò, lo sai quanto ho amato e quanto amo questo breve - fin troppo breve, ma intensissimo sguardo sui segni che si lascia dietro un amore mai scomparso del tutto. Posso solo aggiungere che la conclusione - Lucas che è già in cuor suo sulla strada di ritorno per la Colombia, con accanto Maureen - è di quelle pugnalate che ti fanno solo bene. Un'atmosfera di dolceamaro magistrale.
Ho notato un breve passo in cui il presente lascia posto di colpo al passato remoto, ma a parte questa piccola svista la lettura scorre che è un piacere, doloroso sì, ma un piacere. E mi auguro davvero che tu decida di proseguire con il tuo progetto perché, penso, l'esperienza vissuta dai personaggi è di quelle che meritano di essere raccontate... specie se da te.
Sei sempre bravissima.
Fabi