Ho aspettato di leggere qualche capitolo prima di darti il mio giudizio e francamente, anche se ti ho lasciata un pochino sulle spine, penso di aver fatto bene perchè non avrei saputo dare un giudizio esaustivo dopo un solo capitolo.
Ma bando alle ciance, iniziamo subito.
Se Bonnie al primo capitolo mi era sembrata una ragazza qualunque, andando avanti nella lettura ho scoperto piu' in profondità le diverse sfumature del suo carattere.
Devo ammettere che ho notato molti parallelismi con una certa altra ragazza..che sicuramente non saranno sfuggiti all'autrice, giusto? D'altro canto devo ammettere che sin da subito mi sono immedesimata molto anch'io nel suo personaggio.
Bonnie è una ragazza che corre da sola, anche se viene raccontato che era fidanzata (non una gran storia poi, ma non avrebbe potuto essere altrimenti per introdurre perfettamente questa ragazza così indipendente e solitaria) si capisce subito che non è la tipica ragazza che si "arena" in una storia e si annulla appoggiandosi a qualcun altro. Mi piace. Penso sia un'anima perfettamente compatibile con la musica dei Guns. Non che per ascoltare una band si debba seguire un certo standard...chiunque potrebbe.
Però credo che questa Bonnie non sia legata ad una persona sola perchè è destinata a una visione in grande, a seguire una band con anima e corpo probabilmente, anche se sicuramente qualcuno che non faccio fatica a immaginare attrarrà ben presto la sua attenzione.
Già che ho voglia - e tempo - di fare le cose per bene ti citerò anche qualche pezzo che mi colpita così non mi esce una di quelle solite recensioni banali in cui mi ritrovo a parlare di carciofi perchè 1) non so fare un discorso di senso compiuto senza inserirci mille divagazioni 2) appunto, già mi sto perdendo così.
"Bonnie si sentiva libera e leggera come non lo era da mesi, era una sensazione rigenerante, anche se.... un piccolo tarlo si faceva strada dentro di lei e le suggeriva che, se non le era ancora capitato di incontrare un ragazzo per cui potesse sentire amore e non un blando affetto o una semplice passione fisica, significava che forse non era capace di amare."
Questa frase. Penso che questa frase riveli molto di Bonnie; la paura di non incontrare mai qualcosa di profondo, quella di essere sbagliata, forse addirittura di sprecare la sua vita senza aver trovato qualcosa per cui valga veramente la pena di vivere...
Per qualche motivo non ben definito mi è tornato in mente qualcosa che mi avevi detto sabato in risposta alla mia affermazione "Guarda, io non credo molto nell'amore" e che mi anche spiazzato leggermente, devo ammettere. Come ho già scritto sopra vedo molte analogie tra te e Bonnie, come normale che sia per qualunque scrittore riflettersi nelle invenzioni della propria mente, fatto sta che non mi ricordo cosa esattamente tu mi abbia detto sabato ma il succo era "Io ci spero nell'amore invece" e mi è suonato molto tipo "Anche se non ho delle prove concrete con persone che ho intorno, lo so perchè è quello che sento dentro", è un istinto, diciamo.
E cosa centra tutta questa manfrina con Ride? Prima di tutto lo sai che non so concludere un discorso senza perdermi almeno una volta (e una volta è dir poco) e poi...penso che il filo conduttore di tutto siano i Guns.
I Guns come potrebbe essere una qualsiasi altra band, ma in questo caso sono i Guns. I Guns e Slash. I Guns e Slash perchè lo vedo che quando parli di loro - di lui ti brillano gli occhi e parli in quel modo diverso - non come quando si parla di cavoli e patate ma come quando si parla di sentimenti e delle cose importanti- e penso che, come succederà a Bonnie sempre di piu', ritrovarsi così tanto appassionati a delle persone che non si conoscono nemmeno veramente, sia un modo di trovare amore in qualcosa.
Ma basta fare Freud. Tiriamo le somme? Se non lo capisce da solo, quell'uomo, dal tuo sguardo sognante dopo essere stata calpestata davanti a lui a un concerto, allora è veramente cieco. O distratto. Ma non importa come dici sempre tu, l'importante è cosa lui suscita in te e come continui a ispirarti inconsapevolmente.
E poi sbam, quel "Solo che... alla fine era sempre qualcuno che, anche se non vedevo per dei giorni, sapevo ci sarebbe stato, se ne avessi avuto bisogno" che arriva come uno schiaffo in piena faccia forse perché io mi ci ritrovo tantissimo, poi magari ti sparo i dettagli (che non interessano a nessuno, Giulia!) in privato ma fino a qui fila tutto.
Poi ho finito di leggere anche il secondo capitolo così non contenta, anzi, veramente abbattuta (la solita sfiga da ultimo momento che ti fa perdere un ingaggio come fotografa per niente di meno che ommioddio i Motley Crue!), mi sono fiondata a leggere il terzo immaginando che nonostante quel rifiuto sarebbe successo qualcosa di imprevedibile che avrebbe dato risvolti inaspettati alla serata e infatti arriva qui il famigerato Uomo Senza Faccia (ora mi sto immaginando Slash in versione Slenderman...) anche se solo attraverso un schermo...per ora.
E allora...ho letto male o..cito te stessa: "Dell'altro chitarrista non posso dire niente, non gli si vede neanche la faccia! Sarà un cesso della peggior specie e si vergognerà a farsi vedere".
Realisticissimo immedesimandosi in una ragazza che ascolta i Guns per la seconda volta ma...ero lì a pensare "Chissà cosa gli ci sarà voluto per scrivere quelle cose su Slash" giuro! Ma ovviamente poi ne hai approfittato per rendere conscio il mondo che "quando vedi quello ti cadono le mutande" è una legge fisica! E io già mi sto rotolando perchè so che tu le pensi sinceramente!!
Colpo di scena, finalmente, Bonnie viene richiamata da Vicky (che chiaramente sta per vichinga...oppure no e sono io che faccio queste associazioni ridicole ma comunque fondatissime) che gli annuncia finalmente che se ne partirà in tour con i Guns.
In tour. Con. I. Guns. Ho bisogno di un momento perchè se ci penso mi esplodono i due neuroni che ho. Mi sto immaginando essere in tour con loro e... Non ce la posso farei. Non ce la potrei fare, a essere la loro fotografa, io. Come dici tu quelli ti fanno cadere le mutande.
E niente... ho recensito quattro capitoli con una sola recensione, mi sento una lettrice e una persona orribile ma in mia discolpa ho cercato di non mancare niente e farne uscire una cosa abbastanza esaustiva quindi attendo di avere ancora un po' di tempo libero per continuare a leggere questa storia!
Beh, tutto sommato qualche parolina su questa ff mi è scappata dai...
Un abbraccione stritolante perchè stasera sono uno zuccherino,
Juls |