Non è che tu mi abbia uccisa, però non esco nemmeno illesa da queste 280 parole. Anzi, sto sanguinando copiosamente... se arrivo alla fine della recensione senza tirare le cuoia vado su YouTube a rifocillarmi con i crack video di Shadowhunters xD

Be', dicevo.
Spulciando sul tuo profilo, tempo fa, mi sono spoilerata la morte di Max, e forse è un bene, ché non so come l'avrei presa se non lo avessi saputo. Infatti, mi sono letta i primi tre libri in quattro giorni (avevo pure un esame da preparare... io boh, ormai non ho più dignità) e la mole di feels da digerire è stata drammatica. E, devo dire, la morte di Max è sul podio.
Era adorabile.
E Maryse, che nei libri è un po' meno serpente che nel telefilm, mi ha spezzata. Mi hanno spezzata un po' tutti, in realtà, lì vestiti di bianco e senza voglia di parlare, di fare, di pensare.

Ma Maryse... oh, le tue storie sulle mamme. Lei mi ha fatta così tanto soffrire — e mi fa soffrire anche ora che sto leggendo Città degli angeli caduti, con la sua espressione vuota, lo sforzo per andare avanti e la consapevolezza di non riuscirci.
Max era davvero tutto ciò, per lei: un figlio nato più avanti negli anni, un figlio diverso, da proteggere, da amare in un modo tutto nuovo — un modo più mondano.

Mi piace anche tanto l'accenno a Jace, ché è un figlio dei Lightwood tanto quanto Alec, Isabelle e Max. Forse, se non avessi parlato anche di lui, alla caratterizzazione di Maryse sarebbe mancato un pezzo. Ma, ovviamente, lo hai inserito. Non ne toppi una, insomma.

Scusami per questa tremenda recensione, ma tra la mole di angst e la mole di stanchezza non so farti una trattazione più approfondita. Spero di potermi rifare la prossima volta (ho visto che hai scritto sugli Herondale, per cui aspettami senza ombra di dubbio v.v), ma nel frattempo ti faccio i complimenti di nuovo :3

Alla prossima,
Chara

Buonasera!
Mi sto avvicinando da pochissimo al fandom di Shadowhunter (anche se, per il momento, ho solo recuperato la serie TV) e siccome da sempre il mio cuore va a quei personaggi bambini che nelle storie sono sempre in secondo piano, non ho potuto evitare di innamorarmi subito del piccolo Max. Quando ho poi scoperto che nei libri lo hanno ucciso mi si è veramente spezzato il cuore. Nella mia testa è intollerabile l’uccisione di un bambino – sarà che nella realtà, purtroppo, ce ne sono sempre troppi di ragazzini con la vita troncata troppo presto – e perciò mi sto trovando a sperare che almeno nella serie TV facciano delle scelte diverse da questo punto di vista.
Tornando a te, spulciando nelle tue storie ho trovato questa e mi ha subito incuriosita. Oltre ad avere un debole per i personaggi bambini o per il loro passato, amo tantissimo i rapporti familiari, per questo sono stata felicissima di trovare quest’introspezione di Maryse. Non posso giudicare a pieno l’IC del personaggio, visto che conosco solo la serie TV, ma ciò che mi ha trasmesso quella donna dalle poche comparse che ha fatto si riflette benissimo nelle righe che hai scritto. È senz’altro una donna austera e controllata, ma si vede che ama i suoi bambini e Max, poi, era veramente quella fogliolina verde e candida, ancora intaccata, sempre mantenuta al riparo e al sicuro. L’idea che proprio lui, proprio il piccolino di famiglia, le sia stato portato via così, dev’essere straziante per lei.
Ho amato tantissimo il passaggio in cui Maryse riflette su cosa abbia significato l’arrivo di Max nella sua vita e le frasi conclusive spezzano veramente il cuore. Sei riuscita a rappresentare benissimo il dolore di una donna, di una mamma, che vive il dolore più grande che un genitore possa mai vivere.
Ancora complimenti, davvero!

Un abbraccio
Laura 

[Recensione premio per il contest 'Photographer's World']

Ciao! Eccomi qui^^
Allora, io leggo quasi esclusivamente ff su Harry Potter, però questo non significa che non mi piacciano altri fandom :) Visto la varietà della tua offerta e viste le poche storie da un capitolo presenti nella tua sezione HP sono subito finita qui! (Ho sbirciato anche Twilight, ma sono entrambe storie di più capitoli).
Scoprirai che le tre storie che ho scelto da recensire hanno un comune denominatore: parlano di una madre. Devi sapere che questo tema mi ha sempre affascinata molto nel mondo potteriano (dove, oltre a leggerne, l'ho trattato io stessa più volte) e quindi ho deciso di gustarmelo anche qui :)
La tua storia è davvero d'impatto: la metafora della foglia verde che non dovrebbe morire è struggente e si ripercuote bene sull'intera umanità: quanto più dure sono le morti inattese dei giovani innocenti!
Mi è piaciuta molto l'immagine che hai creato, quella di una madre avvinghiata al cadavere del figlio e incapace di lasciarlo andare e ho apprezzato il fatto che abbia pensato agli altri figli (Jace incluso). Lo stile è semplice e lineare, cosa che ritengo si sposi bene con la storia (nessuno si perde in fronzoli davanti al figlio morto).
Mi è piaciuta molto anche la scelta di usare il corsivo per tutta la storia^^

A tra poco!
Isidar

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Solo una parola: stupenda. 
Questa flash è stupenda. Quando Max è morto mi sono disperata, perchè lui era così innocente, così puro, così puccioso, anche, che non me lo sarei mai aspettato. 
Max è uno dei motivi per cui detesto Jonathan/Sebastian/ocomecavololovogliamochiamare. Questa piccola storia è bellissima, Maryse non è una donna molto espansiva, ma di sicuro, quando pensa lo è. Tanto, non la può sentire nessuno.
Lo è soprattutto per Max, che, tu hai meravigliosamente paragonato ad una foglia verde tra tante secche. Max era senza peccato, senza colpe, non c'entrava in tutta la storia del male, del Conclave corrotto.
Mi è piaciuto molto che tu abbia inserito la poesia di Ungaretti. In fondo, gli Shadowhunters sono soldati, muoiono, vivono, lottano, e non sempre tutti sopravvivono.
Complimenti, ho inserito la storia tra le ricordate. Cioè, in verità l'ho inserita appena l'ho letta, ma solo ora ho trovato il tempo di recensire.
Scusa il ritardo ^^

Mary

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Ehilàààà giuly!! Oggi è il secondo giorno che leggo cose su Shadowhunters, e mi sto seriamente appassionando, quindi ieri ho detto che avrei letto le origini quest'estate, mentivo... l'ho messo a scaricare su pdf perchè non se pò. Sono l'ignorante della situazione e quindi sarò anche la più parziale buahaha, il preambolo mi ha salvata perchè non avrei capito nulla, ma soprattutto grazie perchè me l'hai spiegata il 22 la storia di Max e mi ricordo il disegno sul libro. Allora, Ungaretti è un colpo basso e in tutto questo dolore vedi, lo studio per la maturità fa nascere queste piccole perle. Sono contenta che ti stai esprimendo in tanti ambiti, diversi tra di loro, sia per struttura sia per temi affrontati. E quando devi scrivere cose tristi ti ci metti con impegno, e per questo quando l'ho letto ho pensato "oddio, è terribile" come avevo fatto dopo aver letto il funerale di Jason. Hai una particolare dote a descrivere stati di disperazione o almeno di vuoto interiore, e non è facile esprimere i sentimenti di una madre che perde un figlio di otto anni, poi il figlio che riesce a mettere un pò di luce nella sua vita. E' davvero bella, sono felice delle recensioni che hai ottenuto, dimostrano che non è Svevo e che non sono io a esagerare, sei tu che sei brava. Ci sono tante piccole frasi, come "Una voce di donna che piange. Forse la mia, ma che importa oramai?" che ti entrano dentro e ti danno una tristezza unica. Esprime un sentimento che se non lo provi, non potrai mai capire in cosa consiste. Hai fatto un eccellente lavoro anche qui,ragazza. Anche se mi stai distruggendo pian piano ç_______ç

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Ti voglio lasciare anche io una recensione perché te la meriti, la storia é scritta veramente, veramente bene, é piena di dolcezza -per quanto possano essere dolci i pensieri di una mamma che ha appena perso il figlio-, di amore, di emozioni e di tristezza allo stesso tempo. Hai espresso benissimo il carattere nascosto di Maryse entrando in un personaggio poco approfondito.
sai, quando é morto Max uno dei miei primi pensieri é andato a come avrebbe reagito Maryse, ma la Clare ha tralasciato questo fatto e mi é dispiaciuto. 
Mi piace sapere che ci sono ragazza veramente brave da riuscire a sviluppare perfettamente un concetto diciamo inesistente. 
Ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio per avermi fatto provare delle belle emozioni. A presto.

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Carissima, hai ragione, quando ho letto che Max era morto ci sono rimasta scioccata.
Per l'Angelo, quanta tristezza.
Hai scritto bene, la lettura è piacevole e fluente.
Complimenti. E' triste, ma ovvio, muore un bambino.
Mi ha pianto il cuore, l'amore materno è infinito, supera qualsiasi altra cosa.
Ancora complimenti, a presto, kisss
Perla

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