Recensioni per
Volevo di più
di lametta

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/02/12, ore 22:10

Interessante l’idea di cercare di descrivere i pensieri del padre di Neil, che per avere “di più” si è ridotto a non avere più nulla. Secondo la mia opinione, forse avrebbe potuto essere sviluppata in un modo un po’ diverso. Comunque la considero una storia carina. Occhio alla punteggiatura, però. A presto,
Effie*

Recensore Veterano
04/07/10, ore 09:57

Davvero emozionante T_T
Tutte le volte che ho guardato e riguardato questo splendido film, non ho mai potuto fare a meno di chiedermi cosa dovesse aver provato il padre di Neil nel sapere che la morte del figlio era stata causata dalla sua cecità e dalla sua intransigenza mentale... e tu riesci ad esprimerlo in modo divino! Dal tuo scritto traspare tutto il dolore che quest'uomo deve aver provato per la perdita dell'amato figlio prediletto, il rimpianto per non averlo ascoltato, il tentativo di scaricare la responsabilità della sua morte su qualcun altro, per non vedere la propria colpa...
Alla fine, penso che anche lui sia una sorta di vittima del sistema (in modo più velato di Neil, è chiaro), nel senso che il suo comportamento probabilmente è dettato dall'emulazione di quello di suo padre, un comportamento comunemente riconosciuto come giusto all'epoca, ma non per questo realmente buono o lodevole, anzi.
Complimenti! ^o^
Baci *3*

Lady Amber

Recensore Junior
03/07/10, ore 22:59

bellissima! ero ad un passo dalle lacrime. è stupendo pensare vedere che questo padre che nel film appare sempre così severo e insensibile ai desideri e speranze del figlio alla fine se e esca così con del amaro ma da un suo lato dolce dolore, aveva bisogno di arrivare ad un punto di non ritorno per poter apprezzare ciò che aveva.

Recensore Veterano
30/01/10, ore 23:41

Scritto molto bello e significativo, mi hai datto molto più di qualche brivido... Parli di un personaggio citato assai raramente, e mai in bene. Neanche io lo adoro, anche se penso che comunque gli volesse bene. Ma non ha mai voluto ascoltare davvero suo figlio... Pensava, come tutti gli altri adulti (eccetto il professor Keathing..), che il fatto che avesse diassette anni stesse ad indicare che lui non poteva pensare con la sua testa. Eh già, prima l'insegnamento era così: "Imparate a memoria, non c'è nulla da chiedersi, né da ragionare!!", il potere della conoscenza e della consapevolezza ha sempre fatto paura ai potenti... E tuttora è così. Anche se, per fortuna, i metodi d'insegnamento sono cambiati.

Nuovo recensore
28/06/09, ore 19:12

Complimenti, mi ha commosso!

Recensore Junior
08/06/09, ore 17:39

Davvero bellissima! Mentre la leggevo avevo come dei brividi in alcuni punti per le emozioni che eri riuscita a suscitarmi! Ho pianto al film e stavo per piangere leggendo la tua ff... sei davvero bravissima... Mi è piaciuta molto l'analisi psicologica del padre che tenta di trovarsi un'alibi ma che non risulta mai convincente neanche a se stesso....

Recensore Junior
04/02/09, ore 18:15

ha smosso emozioni indescrivibili in me... grazie.

Recensore Master
07/11/08, ore 11:40

E' bellissima, bravissima! Ho adorato L'attimo fuggente, e ho quasi pianto alla fine del film. E ho odiato il padre di Neil. La tua FF mi da un'impressione di lui nuova. Brava!

Recensore Veterano
03/11/08, ore 22:17

La tua fanfic è stupenda, vola subito tra i miei preferiti. Neil è 1 personaggio meraviglioso, probabilmente il mio preferito di questo film... il padre proprio non mi piace e non potrò mai e poi mai perdonarlo per tutto quello che ha fatto passare a Neil e per aver fatto licenziare KeatingU.U... però da 1 parte mi fa anche pena perchè sono sicura che volesse molto bene a suo figlio e sia rimasto devastato dalla sua morte... tu hai decritto i suoi sentimenti in modo perfetto. Complimenti!

Recensore Master
08/10/08, ore 12:39

Quando ho letto questa one-shot per la prima volta, ero troppo occupata a cercare di smettere di piangere per riuscire a recensire decentemente.
Stupenda, davvero. Il padre di Neil non otterrà mai il mio perdono, però tu sei riuscita ad esprimere i suoi sentimenti in modo così perfetto da riuscire per un istante - per un solo istante - a farmi provare pena per lui.
Complimenti!

Nuovo recensore
03/10/08, ore 13:23

Per quanto sia bella la fanfic, continuo a odiare il padre di Neil, al rogo è.é

Nuovo recensore
21/09/08, ore 21:50

E' una storia molto triste...io non riesco proprio a sopportare o perdonare il padre di Neil, però hai ragione, in fondo si comportava così con lui solo perché voleva che avesse il meglio e fosse felice, perciò è molto probabile che poi abbia capito i suoi errori, in fondo, ed abbia sofferto...e parlato anche sulla tomba di Neil per chiedergli scusa. Complimenti, davvero una bella fanfic!

Nuovo recensore
14/09/08, ore 23:38

Complimenti, adoro questa one-shot. Appena avrò finito di scrivere questo commento la inserirò tra i preferiti. Ho sempre pensato che il padre di Neil fosse una persona abbastanza intelligente da comprendere, nel profondo, i propri errori, e che tutti i suoi sforzi per dare la colpa a Keating nascessero solo dalla volontà di convincere soprattutto se stesso di non avere colpe, di non c'entrare nulla con il gesto di suo figlio. La tua storia mi ha fatto comprendere che non sono l'unica a vederla in questo modo. E' sicuramente un uomo straziato, un uomo che per sempre convivrà con la sua colpa, senza però mai ammettere di aver commesso alcun errore. Mi piace, però, pensare che Neil, dall'alto, lo abbia compreso, e perdonato. Anche se per me -per tutti- è difficile accettare che abbia portato alla morte quel personaggio meraviglioso che era Neil. Io di Neil mi sarei innamorata, se l'avessi conosciuto; caratterialmente, credo che il mio ragazzo gli somigli. E' dura pensare che un padre possa causare tanto dolore al proprio figlio, soprattutto quando è un ragazzo come Neil, che gli dà solo soddisfazioni. Spero tanto che tornerai a scrivere qualcosa su questo film stupendo, adoro il tuo stile ed amo L'attimo fuggente, quindi non posso che *venerare* le due cose, se unite. Ancora complimenti!

Recensore Veterano
03/08/08, ore 13:11

Che vel film l'attimo fuggente, non mi stanco mai di vederlo e di scoprire qualche battuta che prima mi era sfuggita e che poi mi accorgo essere preziosa. E' interessante la tua ff, perchè prende in esame una parte un po' inesplorata del film, i sentimenti del padre del ragazzo, è bello il passaggio in cui il tuo protagonista si crea un alibi-la colpevoleza di Keating- per vedere se stesso innocente, anche se a poco a poco si accorge di star ingannando se stesso. Bella espressione psicologica. Brava!

Nuovo recensore
01/08/08, ore 15:25

Ciao! Ti voglio dire che io adoro questo film e quando Neil si é sparato credo di essermi messa a piangere: mi ero innamorata di quel ragazzo talentuoso (come si può non farlo?) Allora, la tua one-shot mi é piaciuta molto, trovo brillante scrivere i sentimenti del padre pentito, e per di più scritti molto bene! Ho fatto un po' di confusione tra destra e sinistra, ma la tua fanfic mi é piaciuta! Auguri!