Ciao :)
Scusa per il ritardo con cui passo per recensire :( Allora, che dire? Ho iniziato prorpio bene le mie "vacanze", con una tua storia. E' veramente molto bella, originale e scritta molto bene.
Ho riletto questa storia un paio di volte, entrambe mi hanno fatto emozionare. Questa idea è molto originale, come ho già detto, e la fan art che hai scelto riesce a dare al lettore un ulteriore immagine di ciò che tu vuoi descrivere.
Le descrizioni che hai inserito riescono a farci immaginare bene cosa vede Paul. Anche quel bambino si fa subito riconoscere, un piccolo John, ma Paul non riesce a capire subito chi sia. A lui sembra soltanto un bambino, senza genitori, abbandonato.
Un periodo che mi ha particolarmente colpito, perchè riesce a far trapelare della dolcezza, è stato:
"-Tu sai chi sono. Solo non mi hai ancora riconosciuto, o semplicemente non hai guardato con questo. –mormora il più piccolo, premendo la minuta mano sul petto di Paul, lasciando quest’ultimo sorpreso."
Poi, Paul vede crescere quel bambino, e lo riconosce. Riconosce che quello era John, il suo amico, quello con cui suonava la chiarra e faceva pratica. In un attimo l'immagine di John svanisce, lasciando Paul triste perchè se lo è fatto scappare. Un passaggio molto triste, però che mi ha colpito anch'esso molto, è stato:
"Perché alla fine l’incubo peggiore è svegliarsi senza averlo accanto, senza la certezza che sia qui ad aspettarmi, da qualche parte, in questo assurdo, ingiusto mondo."
E' triste, si, ma è anche vero. E' un pensiero che si adatta bene a Paul.
In conclusione, ti voglio fare i miei complimenti. La storia mi è piaciuta veramente molto, anche se è angst si può notare l'amore che univa i due ragazzi, John e Paul. Un ottimo lavoro, veramente.
A presto, un bacio :) |