In questo momento ti sto amando aw *3*
Credo che la tua sia una delle OS piu' belle che abbia mai letto, non solo dei The Vamps, ma in generale *3*
E bho, il modo in cui scrivi è perfettosamente perfetto aw
Ho amato questa parte lol :'3
«E’ così affascinante la trigonometria» sospira Bradley bevendo il succo d’arancia dal suo bicchiere, e Emma non riesce a trattenersi dal fulminarlo con lo sguardo e dargli una sberla sul braccio.
«Davvero» dice il riccio facendo spallucce «ed è anche facile, il teorema del coseno, o di Carnout, afferma che… ».
Qualche giorno prima di un altro compito in classe di matematica, Bradley ha ricordato a Emma della sua offerta di aiuto e l’ha invita a casa sua per ripassare l’odiata trigonometria. Inutilmente.
La ragazza lo guarda come se stesse parlando arabo.
«Andiamo Ems, lo abbiamo ripetuto cinque secondi fa» lei si limita a sbuffare e lasciarsi cadere sulla sedia, rassegnata.
Lo sguardo di Bradley si intenerisce e si alza per andare verso il frigorifero.
«Facciamo una pausa dai, vuoi qualcosa da mangiare? Ci sono i miei pancake, Tristan li ha adorati» Emma quasi rischia di strozzarsi con il succo d’arancia e Bradley scoppia a ridere.
«Va tutto bene?» chiede, ritornando da lei con il piatto pieno di pancake.
«No» risponde sinceramente «James mi manda in crisi»
«James?» chiede, sconvolto «provi qualcosa per James?»
Emma sgrana gli occhi e si rizza di nuovo sulla sedia.
«No! Ma mi fa credere che tra me e Connor ci sia più di un’amicizia e quindi mi manda in crisi»
Parlare con Bradley è sempre un piacere, per Emma, perché lui ascolta sempre tutto ciò che ha da dire e non si stanca mai di aiutarla in tutto.
«Te lo fa credere o è davvero così?» ma in quel momento lo avrebbe picchiato, a sangue.
Emma sbuffa e fa cadere la testa tra le mani
«Ti ci metti anche tu, ora?»
«Pensaci, Ems. Se non ci fosse più di un’amicizia non saresti nemmeno andati in crisi, o no?»
«E tu e Tristan allora?» tutta la sicurezza di Bradley si distrugge con una semplice domanda, e il riccio vorrebbe sotterrarsi quando si sente la faccia andare a fuoco.
«Cosa c’entra Tristan?».
Emma fa spallucce. Non voleva metterlo a disagio, voleva solo difendersi.
«Da quando hai una chitarra?» continua lei, indicando lo strumento appoggiato vicino al divano in salotto.
Bradley non è bravo a mentire e non lo è mai stato, piuttosto preferisce non dire nulla.
E il silenzio in quel momento ne è la conferma.
Va bhe evaporo ciauuu
Alla prossima
xx Sele |