Per me, che in un certo senso ci convivo con la pazzia, le fic che trattano di malattie mentali e di pazzi devono essere davvero ben curate e psicologicamente forti. Questa ha un paio di pecche: il primo è che è troppo "lucida": vuoi far passare il protagonista per pazzo, ma secondo me gli attribuisci dei discorsi e la coerenza logica di una persona mentalmente equilibrata; il secondo è il discorso dei medici sull'allucinazione: non mi convince... è troppo semplicistico. E poi i due "svenimenti" e il passaggio brusco di ambientazione - parere personale - li ho trovati un pò "stonanti" (passami il termine) coll'atmosfera della shot. Nonostante ciò devo farti i complimenti: nel complesso è una storia talmente viva da fare un effetto fortissimo, come un pugno allo stomaco. Leggendola sono stata davvero ferita, e credo che le storie che parlano di pazzia debbano avere questo scopo. Bravissima!
(Recensione modificata il 09/05/2010 - 11:43 pm)

Wow.. mamma mia.. mi ha lasciata di stucco.. davvero! Senza contare che questa fic mi ha davvero fatto male.. povero ragazzo. Mi è dispiaciuto tanto.. e anche per Alex! Comunque bravissima!! Dico davvero! molto molto brava!!! I miei complimenti!!

Teso^___^. Tornata dal mare eccomi qui a recensire questa tua fic.
Mi dispiace che tu sia arrivata ultima, a mio parere però ti meritavi di più.
Non so perchè, ma leggere questa fic mi ha fatto uno strano effetto.
L'ho trovata veramente bella, il tema della pazzia e dell'odio verso l'indifferenza dei genitori mi ha colpito.
Ho adorato l'attaccamento morboso verso la sorellina... non so perchè, ma l'ho trovato tenero. Il sentirsi rifiutati da tutti, ma l'essere comunque felici perchè una persona sincera attorno a te ce l'hai. Sei riuscita a farmi percepire la sua disperazione, il suo sentirsi devastato dalla perdita di Claire. Me commossa ç___ç.
Le descrizioni a volte mi hanno fatto rabbrividire, davvero*___*.
L'atmosfera cupa del carcere, la morte di Alex, la bambina vestita di nero... wow.
Un ulteriore applauso alla tua bravura sta nel fatto che tu sia riuscita a creare tutto questo da sola. La tua testolina macabra è riuscita a buttare giù un mondo tutto tuo.
Brava teso, complimenti! E non ringraziarmi, io per te ci sarò sempre[allorchè non muoia anch'io sotto una macchinaxD, spero di no!].
Ti lowo infinitamente!
Bacioni,

Claudia

Buon dì ammmmmora!!!
Scusa se recensisco solo ora, ma come sai il pc mi parte ogni tre due e l'altra sera lo ha rifatto come al solito!XDXD...
Ora però dovrei lasciarti un commento serio a questa splendida fic!XD
Mi spiazzi sempre tu con la tua imprevedibilità dandomi continuamente prova della tua innata bravura.
Anche qui sei riuscita a ricreare il piccolo inferno di un malato cronico mettendo in evidenza ogni minimo aspetto di questa reclusione "mentale", chiamata così perchè è uno stato mentale che Jacob si autoimpone per sfuggire dalla realtà crudele.
Partiamo però in modo ordinato sennò corro il rischio di tralasciare qualcosina XD[come al mio solito!XD]
Dunque all'inizio si respira già un'atmosfera tetra,di desolazione, inquietante. L'hai resa benissimo anche grazie a delle parole importantissime:dilagante follia,nessuno,vendetta.
Ho percepito una grossa ostinazione nel dimenticare di Jacob, di soffocare tutto il passato per stare meglio; ma più cherca di farlo più impazzisce.
Oltre a queste prove, rintraccio in quei condizionali un orgoglio perso,un desiderio svanito con la vendetta{perché quando se ne va via nel corpo non ti lascia nulla, se no quel vuoto}
Dice che
Probabilmente avrei continuato ad accompagnarla a fare passeggiate nel parco, ad aiutarla nei compiti di scuola, finché non sarebbe cresciuta e diventata una donna. E allora sarei stato un fiero fratello maggiore.
Poi trasparisce quanto la vendetta lo abbia consumato sia a livello fisico che mentale:"ero dimagrito,ma non me ne vergognavo[...]Sono sempre stato codardo e bugiardo, fin da piccolo."
Sebbene sappia di peccare continuando ad essere bugiardo persevera ancora incurante dell conseguenze..perché chi vive a stenti come Jacob non ha da preoccuparsi si un futuro saldo, è grasa se riesce a tenersi in piedi con le proprie forze.
Una cosa che mi ha colpito è stata Anne. Forse può sembrare banale, ma mi ha affascinata quel suo vestito nero in contrasto netto con la sua purezza infantile[anche se poi è una proiezione di Jacob]
Notevole è anche il modo in cui ostina a mentirsi nel suo mondo costruito con il dolore, disegnato con il sangue, e putrido quanto la sua vendetta.
Poi il resto è qualcosa di favoloso perché ti fa comprendere l'esasperazione di un fratello afflitto, di un fratello annegato nella propria follia, di un fratello che si sente inutile, di un ragazzo accettato solo dalla sua sorellina.
Cmq penso che la guardia della prigione, che hai descritto con aggettivi contrari a quelli del personaggio, sia forse l'aspirazione caratteriale di Jacob, perché non mente spudoratamente anche se è cmq marcio;oppure può rappresentare la sua coscienza{però devo rileggerla attentamente per venire a capo di questa supposizione}
Jacob penso desideri follemente quella capacità di aprirsi agli altri, anche se spesso viene rigettato in un angolo vuoto dalle persone; il giovane così fa morire tutte le sue emozioni all'interno del suo animo apparendo morto anche se vorrebbe VIVERE e non solo ESISTERE come carne,ossa,cuore.
Invece mi sono sfuggiti dei passaggi:Alex...cosa rappresenta per Jacob?Non parlo in senso affettivo, ma penso che tu abbia voluto metterlo intenzionalmente nella storia. Ora penso che possa interpretare, nella fantasia del giovane, lui stesso nel caso si fosse tolto a vita. Cioè Alex sarebbe lui "nella scelta della morte"...se Jacob si fosse tolto la vita sarebbe morto solo,nel buio,abbandonato.
Allora impaurito sceglie di rimanere in vita seppure sia la sua sia insignificante, all'insegna del vuoto, del nulla.
Beh' poi qui ci sono tantisssimisssssssime sfumature che se sottolineassi ci starei fino a domani l'altro e quindi evito di trascriverle aridamente.
Comunque sia, mi hai sorpresa [piacevolmente] perchè non mi sarei aspettata un racconto del genere da te, in quanto è "strano",diverso dal tuo stile base. Però merita veramente un grosso complimento e merita soprattutto di essere una delle tue creature, scaturita da tanto talento e impegno.
Ammora sono contentissima di questo tuo miglioramento continuo e del tuo passaggio dal perfetto al sublime, sul serio.
Sei bravissima e questo lo sai.
Riguardo a Jacob, ti posso dire che non mi è sembrato affatto banale, anzi. È talmente complesso capire a fondo ogni sua sfaccettatura che mi riservirà leggere questo capolavoro almeno due o tre volte per cogliere in pieno la sua profondità.
Sai che mentre leggevo e mi facevo i miei viaggi mentali su questa fic, mi sono immaginata Jacob come un emo, con il trucco sfatto dalle lacrime, di esile corporatura...non mi chiedere il motivo...l'ho visto ribelle verso i suoi genitori...Boh'..sono i miei viaggi mentali!!!XDXD
Ammmmmmmore ma sai che io qui per te ci sono sempre e incondizionatamente vero???E se te ne fossi dimenticata ci sono qui a ripetertelo io perché tengo veramente alla mia adorata, dolce Serena. Finché non morirò spero di poter esserti vicina quando ne avrai più bisogno, per ridere, per scherzare,per parlare, per fare le foto con i giapponesi fichi[va fatta!!!!Ok??????]etc..
ti lovvo troppo ammmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmora!!!! Bacioni^^

Questa storia, devo dire, mi ha fatto venire i brividi. In alcuni tratti appare un po' frettolosa, in particolar modo nella parte finale, ma devo dire che nonostante questo mi è piaciuta moltissimo. Mi ha emozionata, e fatta commuovere. Trovo inoltre molto azzeccato il contrasto tra la dolcezza con cui Jacob pensa alla sorella e l'amarezza con cui riflette sulla propria vita. Un mix molto ben riuscito, quindi; un insieme di emozioni che, sicuramente, mi hanno colpita moltissimo. I personaggi sono molto diversi tra loro, ma ognuno ha qualcosa di magico, di particolare, che lo rende unico. Insomma, in conclusione, direi che è davvero una bellissima storia, e a me sembra che sia stato fatto davvero un buon lavoro.

Eccomi a recensire =) Allora, devo dire che l'idea mi è piaciuta! Purtroppo ho trovato che è stata sviluppata a tratti in modo un po' frettoloso e confuso, che non permette di rimanere completamente immersi nella storia. Non sempre, ci sono dei passaggi davvero belli. Soprattutto ho adorato il momento in cui conosce Anne, lì davvero ho pensato "che bella questa storia, mi sta prendendo davero!" Invece verso il finale in particolare diventa un po' difficile da seguire, il passaggio in cui si capisce la realtà e soprattutto lui si rende conto di vivere in un manicomio potrebbe essere meglio descritto. Ad ogni modo mi ripeto, bella idea, mi piacciono le storie con questi sconvolgimenti improvvisi finali!

Semplicemente stupenda! *_* Mi piace il protagonista! Mi piace parecchio! Come mi piace il tipo di storia che hai scritto Kami *___* Le scrivessi io come te ç_____ç Questa finisce subito tra i preferiti! è un capolavoro! Davvero *___* Scusa la recensione corta ma purtroppo devo staccare o papi finisce per sequestrarmi internet come una volta XD e non penso sia il caso XD Ti faccio ancora i miei complimenti *___* Mi hai lasciata con il fiato sospeso tutto il tempo! T.V.T.T.B! Un kissone by Elly!