Sarò obbiettivo, la storia è buona, la tematica è forte, la scrittura concreta.
La suddivisone temporale rende tutto più reale e tutto davvero molto forte.
Non ci si può avvicinare a questa storia senza una sensibilità specifica.
Noi, ragazzi, uomini e donne, della nostra epoca, occidentali, europei, italiani, siamo fortunati. Siamo davvero fortunati a non aver conosciuto, fin ora, sulla nostra pelle, il martirio della guerra.
La vediamo costantemente e perpetuamente intorno a noi, ma quasi non riusciamo a percepirne le fattezze.
Come direbbe qualcuno molto più saggio di me: "Come se su di noi ci fosse un velo che copre la realtà".
Ma non solo la guerra con armi e bombe distrugge.
Ci si devasta anche nella guerra quotidiana, con chi pensi sia amico e invece non lo è. Con chi ti schiaccia con la sua brutalità, o semplicemente con uno sguardo o una parola.
L'essere forti per superare tutto non è mai cosa così semplice.
Dopo i complimenti vorrei fare qualche critica:
No, non riguarda la scrittura o il testo, ma te stessa.
Cerca, suvvia dico cerca, di non buttarti la zappa sui piedi. Qui su efp ci sono molti lettori, scrittori, di gran lunga più bravi e preparati di me, e di sicuro sapranno darti molti consigli tecnici e pratici. Ma un consiglio, più che critica, vorrei dartelo: scrivi in modo sereno, sii te stessa.
Vivi la tua scrittura come valvola di sfogo.
Quasi nessuno è già a un livello tale di potersi permettere di criticare tecnicamente una storia.
Al massimo non sarà di nostro gusto, e te ne faremo presente, ma goditi tutto, soprattutto i commenti positivi, ma anche le critiche costruttive.
Tornando sulla storia, mi è davvero piaciuta la divisione temporale, e la crescita emotiva del personaggio anonimo.
Ciò permette, ad ognuno di noi, non solo di impersonare il protagonista, ma anche di vivere le esperienze a modo nostro.
Si legge fra le righe molto più di una semplice storia, ma un costrutto emotivo molto forte, molto più intenso di come possa apparire ad una semplice lettura.
Bel lavoro, e si scrivi tanto, tantissimo.
Perché non c'è cosa più bella che scrivere e condividere le nostre storie, le nostre passioni, e anche i nostri dolori.
Detto ciò: buona scrittura e buona vita ;D
(Recensione modificata il 18/01/2015 - 08:54 pm) |
