Recensioni per
«Credo che sia arrivato il momento di andartene da qui, Mellark»
di Haruma
Ciao Mirena! |
Ciao! Personalmente ho letto questa fanfiction quasi per caso, ma devo essere sincera mi é piaciuta moltissimo. Scrivi in modo molto chiaro e scorrevole, ma oltre a questo hai descritto una delle scene mancanti perfettamente. Sei davvero molto brava perché sei riuscita a descrivere un momento cruciale facendo emergere la vera natura di Peeta. Cercheró di leggere altre tue storie al più presto, ma continua così, hai uno stile davvero speciale. ;) |
Ciao ! Ho appena recensito la tua ultima storia "Bel gancio, ragazzo" , poi, Vedendo che prima di "non voglio diventare come uno di loro " c'era questa e mi sono detta "Per una volta fai le cose con ordine ", e cosi eccomi qui. |
Ed eccomi qua! Fantastica quest'idea di riproporre un dialogo col dottor Aurelius... sul serio, se mi prima mi era indifferente me l'hai reso un personaggio tangibile, simpatico e vero. Nonostante sia uno psicologo xD |
Questa storia è stata un pò una sorpresa: l'ho aperta preparandomi a leggere di un Peeta ancora instabile, (povero, anch'io penso che la Collins sia stata davvero sadica con lui- ma anche con tutti gli altri non ha scherzato!-) invece mi ritrovo un Peeta guarito, che si è quasi liberato delle sue paure! La sua familiarità con il dottor Aurelius, la sua reazione alla notizia che sarebbe ritornato a casa, il suo pensiero alle primule... mi è piaciuto moltissimo, dalla prima all'ultima riga! |
Beh, come l'altra mi è piaciuta anche questa e te l'ho detto già prima però non voglio togliermi lo sfizio di recensirla. u.u |
Ciao! Ok... wow, sono stupita. Ero incerta se leggere o no la storia, non amo le cose troppo pesanti e leggendo i personaggi ero certa che non sarebbe stata una lettura easy ma sono rimasta piacevolmente sorpresa! La tua storia è bella, molto bella e molto IC te l'assicuro. Mi piace l'attenzione che dai ai singoli tic: la sciarpa, i ghirigori, il passeggiare avanti ed indietro, è un di più, ed è qualcosa che rende la storia avvicinabile, chiunque ha almeno un tic! :) Peeta è strepitoso, questo dialogo lo si potrebbe inserire a fine del terzo libro, è uno scambio di battute vivo e credibile (qualità importantissima per me), è serio, divertente e irriverente a volte. E' esattamente così che me lo immagino Peeta, dopo il depistaggio, dopo la rieducazione ed alla fine della terapia, proprio come tu l'hai descritto, mi piace molto, e poi l'attenzione finale alle primule cade a fagiolo. Pollici in alto anche per il dottore, umano e quasi simpatico. Ben fatto :) |