" Scuote le spalle per libertarsi dalla presa di Harry che ora lo blocca per le braccia e lo spinge dentro la casa. Vorrebbe protestare Louis, ma non riesce a parlare, ha detto tutto ed ora tra i denti ha solo gemiti e singhiozzi soffocati. Vorrebbe scansarlo, ma tutto ciò che riesce a fare e colpire il petto di Harry con il viso, i capelli che gli nascondono occhi sporchi di lacrime asciutte.
E poi non sa come succede: c'è che Louis segue le lacrime e cade, cade a terra, ma fa meno male quel precipitare con le braccia calde di Harry attorno a sè, con il viso affondato nelle pieghe del maglione. C'è Harry che gli carezza la schiena e gli dà dello stupido perché "la prossima volta, chiama anche a me" e tra un singhiozzo l'altro, c'è anche una risata fievole, ma sincera, e Louis riesce per un'istante a vedere un vecchio se stesso negli occhi dell'altro, un ricordo di quando era felice anche senza erba, quando era felice perché c'era Harry con lui. "
Anqi, giuro che vorrei scriverti una di quelle recensioni che fanno battere forte il cuore e inumidire gli occhi ma, scusami, non ne sono capace, quindi ti prego ti accontentarti di quanto sto per scrivere: come ben sai, la parole "slash" e "Larry" non sono propriamente comprese nel mio vocabolario, di conseguenza per me è quasi un dolore commentare (ahah) ma questa os mi ci OBBLIGA.
Che dire? Dal punto di vista strutturale e del lessico non ho proprio un bel niente da farti notare; come sempre la grammatica è ottima, così come la punteggiatura, e in effetti avrei potuto benissimo risparmiarmi di fartelo sapere, perché credo che tu lo sappia da te.
Per quanto riguarda la storia di per sé, invece..sono senza parole. Davvero, non so che frasi usare per farti capire quanto Louis ed Harry mi siano entrati dentro, nel profondo del cuore.
Mi hai uccisa e...
E nulla, questa recensione è inutile (spero la apprezzerai ugualmente ahah).
Grazie per le emozioni che mi hai fatto provare, sei meravigliosa.
L. |
