Oddio... Hai presente quel crack? Ammettilo l'hai sentito anche tu! Sì, quel crack, era il mio cuore che andava in mille pezzi, grazie tanto, vado a raccattarlo, anche se ormai è fuori uso...
Ammetto che, quando Sheba ha annunciato di essere incinta, sono praticamente rotolata giù dalla sedia. Cioè, penso che se mia madre fosse entrata in quel momento nella camera, avrebbe trovato una statua di cera che fissava incredula il computer. Insomma, mi avrebbe mandato in fretta e furia da uno psicanalista.
Io adoro Sheba, penso sia una tizia fantastica (me l'ha fatta smattare quando chiedeva ripetutamente a Solomon di uscire e lui "stai ancora dormendo?") e vederla tutta infastidita dal canto degli uccelli... è perfetta!
La reazione di Solomon poi è stata bellissima, effettivamente mi sono chiesta anche io cosa avesse pensato quando Sheba gliel'ha detto, insomma, come hai detto tu, l'argomento "padre" è abbastanza delicato con lui... mi sono sciolta quando ha iniziato a singhiozzare.
Ah, vogliamo tornare al mio cuore infranto? Bene, perché direi che mi devi pagare i danni, dato che temo davvero che il bel futuro che Sheba ha predetto a Solomon sia nient'altro che un sogno... *si circonda di fazzoletti e comincia a piangere fiumi di lacrime*
Davvero bella one-fic, mi è piaciuta molto, non mi pare di aver visto errori di calligrafia o quant'altro. Complimenti ^^
Spero che scriverai altre cose su di loro, meritano tanto tanto amore! (una delle poche mie ship che si è avverata)
Ancora brava, alla prossima!! |
