Recensioni per
Tu non morirai
di icered jellyfish

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/01/15, ore 11:58

Come storia è ben scritta,piena di particolari, che se si ha visto il film ti chiudono in un limbo di sofferenze.
La scena in cui Gwen muore ha ucciso anche me, perché già dall'inizio compaie nella mente l'ipotesi della sua morte, ma quando l'ipotesi diventa realtà, ti distrugge, ad esempio io adoravo Gwen e quindi non mi sono ripresa.
La scena della sua morte,poi è una scena lenta, ma veloce, che però esprime miliardi di emozioni; e sei riuscita a spiegarle in questa Hiccstrid.

Bellissima storia.
EMMA SUNDAY

Nuovo recensore
19/07/14, ore 15:12

o_O e poi??? Astrid si salva o no??? Ho bisogno di saperlooooo!!! Calma fede calma... Ok, per la storia sei stata bravissima! Adoro quel filo di suspence che sei riuscita a creare<3 E adoro anche il fatto che in un certo senso lasci.lo spazio al lettore di decidere il finale ( Astrid non morirà mai :-D ).... Mi é piaciuta anche la descrizione nei minimi dettagli di come si sente Hic nei confronti della mia beniamina (specialmente quando la descrivi negli occhi!) <3 Aspetto altre storie <3 Bye

Recensore Junior
29/05/14, ore 10:48

Ecco, avevo intenzioni di cominciare questa recensione minacciandoti a morte per ciò che ho subìto a causa tua, ma poi ho riflettuto, se ti uccidessi non potrei più leggere certe perle.
Sì, perché mi hai colpita proprio su un punto debole stavolta.
Già da un bel po' immaginavo Hiccup ed Astrid nei panni di Peter Parker e Gwen Stacy. Questa scena poi, trascritta in questo modo è quanto di più struggente io abbia mai letto.
Probabilmente mi ha commosso e toccato tanto proprio perché sei stata tu a scriverla, sì, perché te l'ho sempre detto che il tuo modo di descrivere le sensazioni, e soprattuto i soliloqui introspettivi dei personaggi, mi rapisce totalmente al punto da estraniarmi dal mondo reale e ritrovarmi catapultata in ciò che sto leggendo.
Ma ciò che ti fa veramente onore è avermi permesso di sentirmi al centro della scena in questa tua one shot, poche parole ma tantissimo pathos. Ho provato il vuoto d'aria e l'immensa paura di Astrid/Gwen, e il disperato timore di Hiccup/Peter nel non sapere se farcela o no a salvare la vita della sua amata.
E, infine, mi sono sentita attanagliare dal senso di colpa, come se la vita di quella ragazza fosse dipesa da me in persona.
Io non posso fare altro che complimentarmi con te per la tua bravura, per la tua proprietà di linguaggio e per i paragoni stupendi che sei in grado di stilare. Riconoscerei il tuo stile fa mille a dir la verità - nonostante tu pensi di esser forse troppo arzigogolata - io ti assicuro che è proprio questo tuo particolare modo di esprimerti a rendere il tutto speciale e ben amalgamato.
Riesci ogni volta a sorprendermi in positivo, e con questa mi hai profondamente scalfito. Seriously.
Ah, quasi dimenticavo.
Ti ringrazio profondamente per non aver infierito sul mio animo devastato con il finale, sappiamo tutti come sarà, ma la determinazione di quel pensiero nutre in me la scintilla della speranza che all'ultimo momento le cose possano cambiare. Come ogni volta che guardiamo la triste fine di un film che conosciamo già, siamo lì lì per pensare che stavolta sarà diverso e che magicamente si concluda in un lieto fine.

Bravissima come sempre, continua così!
Shin.
(Recensione modificata il 29/05/2014 - 10:51 am)