Orbene, ecco qui alla fine e non ti nascondo che un po’ la cosa mi spiace, perché mi ero affezionata alle ranocchie saltellanti…procediamo con ordine.
Finalmente l’amore della mia vita, ossia Nicola è felice e appagato. Ci ho messo un po’ a farmi piacere Laura, te lo dico “Popely popely” e non è che ora mi stia così simpatica eh…
Per lo meno ha capito che lui è l’unica scelta possibile, l’unica cosa per cui vale la pena alzarsi la mattina è trovare l’uomo che ami addormentato al tuo fianco *momento rrrrrromantic*.
Per cui sorvolo sulla mia antipatia per lei e le faccio un applauso.
Leggere di Frank così agitato, nervoso mi fa tenerezza.
Lo immagino vagare ansioso per la stanza senza fare nulla di buono alla fine e il pensiero ricorrente al papà… immensa tenerezza.
E’ nei momenti in cui vorremmo condividere una gioia grande, un momento importante della nostra vita che sentiamo più forte la mancanza delle persone che abbiamo perso troppo presto.
Lui affida il suo futuro e quello della donna che ama che sta per dargli un figlio alle cure di suo padre e questa è una cosa dolcissima.
E’ proprio vero che chi amiamo non ci lascia mai, anche se non possiamo vederlo o toccarlo.
Per fortuna che la sua ansia non è niente in confronto a quella di Francesca! :D
E’ bello leggere come lui cerchi di calmare lei, e in qualche modo trovando anch’egli un giusto equilibrio, prendendo consapevolezza che fra qualche minuto finalmente sposerà la donna che ama.
E poi c’è sempre il fidato Nick che arriva al momento giusto a mettergli fretta!
Francesca e lo sclero pre-matrimoniale!
Che ridere! E non credo che qui c’entrino gli ormoni da donna incinta: chi è isterico di natura lo è sempre! :D
Molto bello il pezzo del ciondolo-chiama-angeli: è un bellissimo regalo e qui ritorna il concetto di angelo custode che si prende cura del piccolino non ancora nato… è stato commovente, Favetta!
Ora che il sole è tornato a splendere, la pioggia si è diradata e tutto sembra perfetto lei è pronta per andare incontro al suo amore e alla sua nuova vita!
E mò arriviamo alle lacrime: mannaggia a te!
Sarà che in questo periodo ho il cuore di marmellata… ma ho letto tutto accappottandomi sulle parole, per poi tornare indietro e rileggere tutto!
Devo dire che ho trattenuto la lacrimuccia nel vedere il rude Frank descrivere la prima volta che vede la donna della sua vita?
Devo dire che è così che dovrebbe essere per tutti!?
Sapere fin dal primo sguardo che è quella LA persona. Quella che quando incontri per la prima volta il suo sguardo sai già che non vorrai vedere più altro in vita tua e che potrebbe non bastarti una vita intera?
Emozionante, tenero, intenso finale: hai reso perfettamente giustizia a tutti i ranocchietti non lasciandone nessuno fuori!
Ora voglio una OS POV di Nick, però!
Vedi che vuoi fare!
Che dire? Il tuo stile è migliorato indicibilmente, Fava. Un salto di stile erorme: tutto scorre fluido e piacevole per noi lettori, quindi ti rinnovo i complimenti tecnici, che sono importanti anche quelli… anche se a noi poco ce ne frega della tecnica, giusto?
Noi siamo gente de panza e budella!
Un abbraccio! |