Carissima,
mi spiace dover recensire con tanto ritardo il capitolo, ma ancora una volta volevo farti sapere cosa per me lo rende speciale, le scene che mi hanno colpito, cosa penso di questo, di quello e cose così.
La scena che proponi all'inizio è molto dolce, dolcissimissima, Paul che si abbandona alla visuale del corpo di John. Ma chi torna onnipresente? Stuart!
A proposito, dov'è finito?
Ci hai lasciati, la scorsa volta con una frase.... "Pagherai per questo, McCartney"... Povero Paul, non ha pace lui. "Ma in quei giorni, era ricomparso di notte con una frequenza che mai Paul avrebbe immaginato. Era sempre lì, per picchiarlo, per offenderlo, per ucciderlo" questo periodo mi ha colpito, fa capire fino a che punto Paul sia ossessionato dall'idea che Stuart possa fargli del male, e ha tutte le motivazioni.
Per fortuna arriva Johnny in suo soccorso, e lo distoglie dai pensieri angoscianti... Be'...
Più o meno. Paul si è lasciato andare parecchio l'altra sera, e i rispari sono andati ai pesci. Ergo, niente crema solare.
John, con la sua innata dolcezza e semplicità, che adopera per lo meno con Paul, gli dice che può usare la sua, e i tentennamenti del più piccolo scemano presto. Questa scena mi ha fatto sorridere, oltre che per la dolcezza della cosa, anche perchè con la mente mi ha riportato la mia "Sunbathing". E' sempre bello ricordare quei momenti, anche perchè con quella storia ho un legame, ci sono affezionata proprio ed è stato impossibile per me non amare questo passo del capitolo.
Ringo, lui è assolutamente adorabile, me lo immagino, col secchio pieno in mano a ridere sotto i baffi per lo scherzetto che presto riserverà ai due, quel ragazzo è la dolcezza fatta persona.
E John e Paul non la prendono così male, una volta che Ringo porta a termine il suo piano, anzi condividono il suo divertimento.
Poi c'è una scena che rimarra sempre nel mio cuore, che sul serio non sarò mai in grado di dimenticare.
John prende Paul di peso e lo getta in mare. E poi, la cosa più romantica che abbia mai letto.
John sorrise in modo beffardo, prendendo i fianchi dell’altro, sovrastati dall’acqua, per far avvicinare di nuovo il suo corpo al proprio.
“Vieni di nuovo giù.”
“Ma cosa dici?”
“Tu fallo, Paul.”
Il ragazzo sembrò non capire, sfoggiando un viso totalmente confuso davanti alla proposta di John.
“Perché?”
“Perché quello è l’unico posto in cui posso baciarti senza essere visto.”
L'ultima frase di John la trovo molto bella, ma in un certo senso, ambigua.
Non è SICURAMENTE quello che volevi far capire, ma l'impressione che io ho avuto è un po' come se John be'... si vergognasse. Ma nel senso diciamo brutto del termine, si vergognasse proprio di stare con Paul, e visto che Stuart ormai è onnipresente, mi sono chiesta, avrebbe fatto lo stesso con lui?
Probabilmente no, soprattutto perchè John non lo ama, ma invertiamo per un millisecondo i ruoli di Paul e Stu...?
Ovviamente non lo volevi dire, ma è l'impressione che ho avuto, e poi pensandoci per pochi istanti ho potuto apprezzare la frase di John in tutta la sua dolcezza!
Ma non è un difetto, sia ben chiaro, è tutto un "cosa penso di..." che chiaramente è soggettivo.
E rieccolo, Pete! Quando mi chiedevo appunto dove fosse Pete, come se mi avessi letto nel pensiero, rieccolo sul suo letto a fumare qualche sigaretta, per la mia tranquillità.
Ma ha intenzione di trattare un argomento piuttosto bollente: Stuart.
Pete vuole fare qualcosa, cercarlo, cercare di capire se sta bene... Nel suo stato potrebbe mettersi nei guai, ma John gli da' più fiducia, ed è sicuro che presto si farà vivo, e lui sarà lì ad "aspettarlo".
Boh, se tornerà tanto presto lo sai solo tu. Lo troveremo già nel capitolo 13? Eh eh non penso, a te piace tenerci sulle spine.
Quindi troviamo una riflessione tutta dedicata a Stuart, che mi ha colpito molto e anche questa mi ha lasciato un segno, perchè in questo senso mi rispecchio in Stu.
"il ragazzo si sentiva dannatamente inadeguato"
Ecco spiegata la sua "vocazione" alla violenza, mh?
Questo no, non lo condivido, ma ci fai capire così tanto di Stuart. Di quanto avesse bisogno di qualcuno come John, perchè se abbiamo pensato sempre a John come quello fragile, Stuart qui lo è molto di più, è talmente debole, già normalmente, poi arriva Paul e se lo porta via.
Una situazione del genere darebbe sui nervi a chiunque.
Stai cercando di farcelo odiare meno, ammettilo.
Vuoi riparare al disastro dei primi capitoli, dove abbiamo sviluppato un odio acuto verso di lui.
Con le tue parole calde, profonde, le tue frasi dolci e significative, le riflessioni a cui fai abbandonare i tuoi personaggi, i modi in cui blocchi l'atmosfera per farci capire tante cose in più su ognuno di loro, posso dirti una cosa: ci stai dannatamente riuscendo.
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