Maledetto oroscopo. Me lo devo sorbire ogni mattina in autobus e di solito mi dice sempre che tutto andrà male...comunque la storia è veramente divertente visto che la protagonista, invece che chiedersi "come diavolo sono finita in tv" si preoccupa del proprio aspetto. Sotto questo punto di vista ricorda kafka in "la metamorfosi" quando il protagonista si sveglia scarafaggio e pensa "come farò ad andare al lavoro". Scusa pre la parentesi, ma il mio cervello tende a fare strani collegamenti con tutte le storie che leggo. Ovviamente ancora complimenti!

Meno male che mi hai recensito, così ho potuto trovare le tue storie! Comunque, passiamo ai commenti, anche se da commentare non c'è molto: questa idea è semplicemente molto carina e divertente e lo stile di scrittura è -ovviamente- perfetto! Un bacio da checchan

Naturalmente ogni scrittore sa meglio del lettore le cose che scrive ma a me questa storia non è sembrata affatto ripetitiva anzi mi sono divertita molto a leggerla,è frizzante ed ironica...ma c'è qualcosa che non sai scrivere? complimenti!!!!

E' vero, questa storia potrebbe somigliare a "Non ha prezzo" ma io penso che non sia così. Intanto a me piace di più questa e trovo che nonsense sia la categoria giusta. Mi ricorda un quadro di Velasquez "Las meninas" perchè ci sono i modelli, i reali, che guardano la scena e poi il pittore guarda loro e noi possiamo grazie allo specchi in fondo alla stanza vedere i reali...spettacolo e spettatori diventano un tutt'uno...Per me la tua storia vuol anche dire che ormai siamo dentro la televisione...nel senso che è diventata il centro della nostra vita...tanto da preoccuparci di essere in ordine mentre la guardiamo...il tuo è il primo esperimento di televisione interattiva....