Ti ho già sclerato in chat ma devo continuare qui e dirti ogni pezzo in cui mi sono sentita male.
‹‹Scommetto che ti sei reso conto di ciò che è successo ieri notte – mormorò Liam, rimanendo seduto sul letto sfatto – Risparmiami i commenti del tipo ‘è stato uno sbaglio’ dolcezza, ne sono sempre stato consapevole. Ho seguito solo il tuo volere››
‹‹Ricorda che era il volere di uno Zayn ubriaco che non sapeva nemmeno cosa stesse dicendo. Ho anche paura di chiederti quali eresie siano uscite dalla mia bocca››
‹‹Beh dolcezza, innanzitutto il tuo desiderio era quello di farti chiudere quella bella boccuccia da queste labbra – ridacchiò passandosi l’indice sulla bocca – E poi il mio letto ti è piaciuto talmente tanto che avresti voluto farci l’amore col sottoscritto, ma il sonno te lo ha impedito. Oh, a proposito, sono un buon cuscino?››
Se non fosse stato mulatto l’improvvisa pallidità di Zayn si sarebbe notata. Non poteva credere di aver detto quelle cose. Non gli sembrava strano il fatto che gli avesse chiesto di baciarlo, ormai negli ultimi tempi faceva pensieri talmente strani su Payne che non si stupì per nulla, ma dirgli addirittura che ci avrebbe fatto l’amore. Era troppo.
‹‹Devo uscire di qua. Ho bisogno di fare una doccia, levarmi il tuo profumo di dosso, farmi una ragione per le stronzate che ho detto e andare a lavoro››
‹‹Come sei prevedibile dolcezza. Confesso che per un momento ho sperato che fossi almeno originale ammettendo finalmente ad alta voce che vorresti fare tutto ciò che mi hai chiesto ieri notte, invece ti stai comportando come farebbe un qualsiasi personaggio di una stupida commedia sentimentale americana che si sveglia dopo una sbronza colossale. Che brutto cliché piccolo››
Il moro si avvicinò puntando un dito contro il petto del modello che sorrideva strafottente ‹‹Adesso devi smetterla. Solo perché ieri ho cercato te questo non vuol dire che il mio odio si sia acquietato o che io provi una qualsiasi forma di attrazione per te. Ma chi ti credi di essere?››
Liam scrollò le spalle, divertito ma allo stesso tempo stanco della situazione, nonostante non lo desse a vedere ‹‹Credo di essere colui che ha un posto nel tuo piccolo cuoricino che batteva all’impazzata quando ieri ti stringevi a me – il sorriso scomparve dal volto del ragazzo – Adesso sono serio Zayn perché questo è ridicolo. Va bene, non ammetti a te stesso che provi qualcosa per me che non è solo odio, lo accetto. Ciò che non accetterò più da oggi però saranno le tue dita sul mio corpo, le tue labbra che quasi sfiorano le mie, il tuo sguardo che cerca perennemente i miei occhi da quando quel cretino ti ha lasciato. Ti avverto, da oggi in poi il pennello dovrà essere l’unica cosa a toccare il mio corpo quando siamo insieme. Non me ne frega niente se i disegni verranno male sulle cosce, non mi farò problemi a darti un pugno se solo oserai sfiorarmi con un dito. Mi hai sempre considerato come un maniaco che pensa solo al sesso, adesso invece mi comporterò come qualcuno che non prova niente per te. Eppure non dovresti soffrire visto che hai sempre sognato che ti trattassi con freddezza. E adesso fuori da casa mia, dolcezza›› finì sussurrando quell’ultima frase direttamente nell’orecchio di uno Zayn pietrificato e sgomento
La prima parte ho riso come una cretina ,anche se la conoscevo,ho riso uguale.Mentre nella seconda mi è piaciuto Liam che ha preso posizione. E meno male che l'ha fatto *-*
Gli occhi del castano erano di un marrone intenso e, con la scusa della macchina fotografica, Zayn ne approfittò per puntare lo sguardo nel suo attraverso il vetrino. C’era qualcosa di diverso, tutta quella serietà e quella posizione lo rendevano terribilmente sexy, e un’improvvisa eccitazione si impossessò di lui.
Scattò velocemente due foto e corse in bagno quando sentì i suoi jeans stringersi sempre di più ‹‹Scusa, faccio subito›› urlò attraverso la porta chiusa.
Stranamente non si vergognò quando prese a toccarsi, pensando ininterrottamente al ragazzo che era lontano da lui solo pochi metri. Cercò di trattenere i gemiti portando una mano sulle labbra e, dopo varie carezze, venne nelle mutande.
Uscì e si diresse alla porta per uscire di lì e tornare a casa. Aveva bisogno di una doccia e di una dormita.
‹‹Se pensi davvero che io non sappia ciò che hai fatto là dentro ti sbagli dolcezza. Cominci ad accettare la tua attrazione quando ti ho chiaramente detto che non ti voglio più?››
Sono ancora in coma per questa parte,immaginare Zayn cosi..no. Non sto bene ora.
‹‹Sai che l’uovo è grandioso per i capelli? Li rende più lucenti. Se lo usassi i tuoi capelli potrebbero diventare luminosi come i tuoi occhi dolcezza››
‹‹Mi sciolgo. Come fai a rifiutare un ragazzo del genere eh, Zayn? – Perrie entrò nella stanza euforica – Liam sei proprio sicuro che le donne non ti piacciono?››
Il castano ridacchiò divertito ‹‹Mi dispiace, ma mi è bastato stare qualche mese con una donna per capire che preferisco gli uomini››
‹‹Sei venuto qui per conversare amabilmente con la mia migliore amica sulle tue tendenze sessuali oppure perché dovevi chiedermi qualcosa?››
‹‹Ed ecco che ritorna la mia tigre preferita. Graffiami tutto piccolino››
La bionda, quasi saltellando, raggiunse Zayn incaricandosi di pulire il disastro che lei stessa aveva causato, permettendogli così di andare in salotto con il modello.
‹‹Non posso toccarti, altrimenti ti graffierei molto volentieri››
Liam lo guardò stranito, poi scoppiò a ridere ricollegando il tutto ‹‹Perdonami, sono stato brusco. E’ solo che mi sono sentito usato e mi sono difeso››
L’aria si era fatta improvvisamente seria, così come lo sguardo di Zayn che decise di dire qualcosa di sensato per una volta ‹‹Non ti ho usato, se ti ho chiesto quelle cose vuol dire che da sobrio il mio inconscio mi suggeriva di chiedertele, ma ho avuto il coraggio di farlo solo da ubriaco››
‹‹Mi stai indirettamente confessando che vorresti fare l’amore con me?››
‹‹Wow, sono sorpreso. Liam Payne che dice fare l’amore e non scoparmi violentemente. Potrei commuovermi – lo prese in giro il moro – Ora che ci siamo scusati, cosa dovevi chiedermi?››
‹‹In realtà non dovevo chiederti niente, volevo semplicemente vederti e cercare di far riemergere la tigre focosa che è in te dolcezza››
‹‹Non cambierai mai, vero?›› scoppiò a ridere Zayn, tenendosi la pancia con le mani.
Liam sorrise a sua volta, felice di vederlo così allegro e spensierato in sua compagnia ‹‹No, probabilmente no››
‹‹Devo riporre i miei artigli perché se ti sfioro con uno di questi poi mi darai un pugno. Parole tue››
La mano del castano si posò sullo zigomo di Zayn che chiuse gli occhi quando quelle dita cominciarono a massaggiarlo. Non parlarono praticamente più, si sentiva solo il suono della televisione.
‹‹Però io posso toccare te e, ti giuro, vorrei trovarmi sul mio letto in questo momento›› confessò Liam, stregato dalle iridi color dell’oro del ragazzo.
‹‹Io l’ho sempre detto che siete la mia coppia preferita. Un tigrotto e un birbantello, siete così carini – trillò Perrie entrando nella stanza, facendo interrompere il contatto tra i due – Non oso immaginare a cosa vi porterà tutto questo astio e amore represso. Scintille a letto!››
Lo sai,in questa os mi hai fatto adorare anche Perrie ,credo che se in realtà fosse cosi,le farei una statua hahaah
Liam è grandissimo,sono morta dal ridere ahahaha
Ho amato anche le sorelle Malik ammaliate da Payne ahahahh
Proprio il ragazzo si accigliò e, senza pensarci, gli diede un morso sotto l’ombelico. Non si scusò nemmeno dopo il mugolio di dolore del castano, semplicemente scoppiò a ridere e appoggiò la fronte contro il suo bassoventre.
‹‹No piccolino, tu non puoi fare così. Mi provochi››
Contro ogni aspettativa del modello, però, Zayn non si staccò, anzi con un sorriso ancora più grande lasciò per terra il pennello e baciò i suoi addominali.
‹‹Zayn per favore. Cosa stai facendo?›› chiese ansimando Liam. Era visibilmente sorpreso perché aveva sempre pensato che una cosa del genere si sarebbe verificata solo nei suoi sogni.
La lingua del moro gli lambì tutto l’addome, si soffermò in particolare sui capezzoli, mentre con le mani gli massaggiava i fianchi. Si alzò per arrivare al collo dove gli lasciò un segno evidente del suo passaggio succhiando un po’ forte, provocando così i gemiti di Liam che aveva chiuso gli occhi, fermandosi poi sulla mascella.
‹‹Hai un buon sapore. Se il mio è quello di un limone acido, il tuo mi ricorda la panna›› sussurrò Zayn, leccandogli la mandibola e il mento.
Continuò ancora per un po’, finché non si allontanò per riprendere il suo lavoro.
‹‹Pensi davvero di lasciarmi così? – starnazzò Liam acchiappandolo per i fianchi con un braccio – Spiegami solo il perché››
‹‹Hai i boxer già pieni di pittura, ecco perché. Dai, devo finire di lavorare›› ridacchiò Zayn.
Quel comportamento era davvero molto strano e Liam non sapeva cosa dire, semplicemente continuava a fissarlo sgomento.
‹‹Vuoi baciarmi caro Liam?››
‹‹Oh no piccolo. Questo accadrà solo quando sarai tu a volerlo, perciò io ora sto buono buono qui››
Per questo non ci fu nessun bacio, Zayn riprese il suo lavoro e, dopo le fotografie, si salutarono.
Credo che le mie urla l'hai sentite fino a casa tua,sicuro *.*
Invidio Zayn da morire,voglio leccare anch'io Liam ahahahaah (la smetto)
Zayn era un po’ confuso, ma la confusione non fu decisamente ciò che provò nel momento in cui vide Liam avvicinarsi alla console del deejay vestito con una canotta bianca larga, jeans decisamente aderenti tenuti sotto l’elastico dei boxer e bandana rosso fuoco nella tasca destra sul didietro.
Era stupito, ma anche dannatamente eccitato, soprattutto dopo che il ragazzo urlò e cominciò a remixare alcune canzoni. Era bravissimo, sicuramente si esercitava con la console che aveva a casa, e tutti seguivano il ritmo delle canzoni o ciò che diceva lui.
A un certo punto solo una mano era occupata con quello strumento, l’altra invece si muoveva per aria accompagnata da movimenti di bacino che Zayn seguì con gli occhi.
Mi si è bloccato il fiato immaginandolo cosi,capisci che mi combini?
‹‹Ehi piccolino, che succede?››
L’unica risposta che il modello ricevette furono dei singhiozzi sempre più forti, quindi capì che in quel momento aveva bisogno solo di essere consolato. Lo prese in braccio e, sedendosi sul grande letto, lo sistemò meglio sul suo corpo.
Le esili braccia di Zayn si strinsero al suo collo, e dopo un po’ cominciò a parlare, rilasciando il suo fiato caldo accanto alla voglia sotto il pomo d’Adamo ‹‹E’ venuto Bryan e mi ha buttato sul pavimento tutta la roba che avevo lasciato le poche volte che sono andato a casa sua. Mi ha detto che sono la sua più grande delusione e che non vuole vedere mai più, nemmeno in cartolina, la mia sporca faccia da traditore››
Liam rimase sorpreso; odiava quel Bryan con tutto se stesso, e ringraziò il cielo che fosse definitivamente uscito dalla vita del moro.
‹‹Sono tutte stronzate – affermò accarezzandogli la testa e la schiena – Innanzitutto non sei né un traditore né un ragazzo con una brutta faccia, e poi se la sua motivazione è quella di lasciarti per un ‘dolcezza’ è davvero preoccupante. E’ una cazzata, semplicemente non ti meritava e forse si è accorto che qualcuno come te non poteva stare con un tipo spregevole come lui››
Il ragazzo alzò il suo sguardo, ormai quasi privo di lacrime, e lo puntò in quello afflitto del modello ‹‹Come fai a dire queste cose? Come fai a vedere del buono in me dopo che ti ho trattato come se fossi uno scarto umano?››
Liam capì che stava per piangere ancora, così gli posò le mani sulle guance ‹‹No piccolino, basta lacrime. Se magari mi fossi presentato in modo diverso, se avessi usato parole diverse per rivolgermi a te, forse mi avresti visto in un altro modo. Non è colpa tua, è solo colpa mia. Ma io sono fatto così, non riesco a cambiarmi››
‹‹Non ho detto che devi farlo – sussurrò roco Zayn – A me piaci anche per questo. Non chiedermi come, ma giorno dopo giorno la mia attitudine verso di te è cambiata e mi sono reso conto che a me piaci per quello che sei. Non cambiare, sei perfetto così››
Ci furono degli attimi di silenzio in cui i due ragazzi rimasero immobili, guardandosi negli occhi.
‹‹Mi insegni a remixare una canzone?›› chiese all’improvviso il moro, asciugandosi i residui di lacrime e avvicinandosi alla console.
Liam lo raggiunse e si posizionò dietro di lui.
‹‹Metti le mani sopra le mie, così mi riuscirà meglio guidarti tra i vari tastini e dischi – spiegò il castano, cercando di non attaccare il petto alla schiena esile del ragazzo – Bravo. Adesso cominciamo con una cosa semplice, senza parole››
‹‹No, mi canti una canzone? Non importa se combiniamo un disastro, voglio solo sentire la tua voce››
Trovò che Zayn fosse molto strano, ma lo accontentò comunque e cominciò a cantare All back di Chris Brown, la prima canzone che aveva imparato.
Era una canzone d’amore, e si imbarazzò terribilmente quando le sue dita si intrecciarono a quelle del moro che muoveva la testa a ritmo, appoggiandola poi sulla sua spalla destra.
Continuò a cantare, nonostante il suo sguardo fosse completamente catturato dal viso rilassato di Zayn che sorrise chiudendo gli occhi. Ormai dalla console usciva un solo suono, piatto, dovuto al fatto che le loro dita si erano bloccate su un tasto, mentre Liam continuava ad accarezzare ogni nota di quella canzone bellissima con la sua voce soave e rilassante.
Nel momento in cui pronunciò la frase ‘If I had the minutes I would turn them into hours and make love to you mind and not your body instead’ Zayn portò lentamente una mano di Liam sotto la sua maglia.
Gli fece sfiorare ogni minima parte del suo addome, finché non fermò le mani intrecciate sul suo cuore. Batteva all’impazzata, e tutto ciò aumentò quando portò l’altra mano sulla nuca di Liam, avvicinando ancora di più i due visi e portando la sua testa a piegarsi ancora di più sulla sua spalla.
‹‹Senti? Batte solo per te – mormorò il moro avvicinando sempre di più le labbra a quelle dell’altro – Direi che è arrivato il tuo momento di baciarmi perché sono lucidissimo e sono consapevole del fatto che voglio quella bocca sulla mia››
E finalmente, dopo tutte le peripezie e i litigi, le labbra di Zayn e Liam si unirono. Prima lentamente, come se volessero assaporare per bene uno la bocca dell’altro, poi più passionalmente, lasciando che le loro lingue entrassero in contatto.
Si staccarono per riprendere aria, e Zayn cominciò a muovere ancora le loro mani e le spostò troppo vicine all’elastico dei suoi boxer. Guardò Liam e quella faccia felice e adorante allo stesso tempo gli fece capire che lo voleva tutto per sé, che voleva esaudire un altro dei suoi desideri con lui.
‹‹Liam facciamo l’amore. Ti voglio così tanto››
Zayn cosi mi fa piangere,mi fa stringere il cuore e Liam me lo spappola proprio. I miei feels sono andati a farsi fottere in questa scena,hai mescolato dolcezza e passione in una maniera unica,mi sono emozionata *-*
Amo la famiglia Payne,dolcezza ahahahahahah
Le labbra di Liam si posarono delicate sul suo zigomo, come se ad un tratto avesse paura di fare mosse azzardate, e si limitò a lasciargli quei baci dolci sulla mandibola e su tutto il visto, evitando le labbra.
Tutta quella studiata lentezza fece impazzire Zayn che, in un moto di desiderio decisamente forte, afferrò le guance piene di Liam e posò le labbra sulle sue.
Con la lingua tracciò il confine che le separava e chiese accesso alla sua bocca; naturalmente non gli fu negato e, con una certa foga, poté appropriarsi del sapore del castano che si strinse ancora di più contro di lui.
Si staccarono ansanti e Liam non perse occasione per sfottere il moro ‹‹Malik ti è venuto duro solo baciandomi. Allora cosa succede se faccio questo?›› gli domandò retorico, passando le mani sull’addome e arrivando un po’ troppo vicino al bordo dei jeans del ragazzo che rimase imbambolato per qualche secondo.
Improvvisamente Zayn immaginò di possedere quel corpo massiccio e prestante, anche se sicuramente Liam non gliel’avrebbe permesso, così decise che almeno sarebbe stato lui a comandare.
Con un colpo di reni ribaltò le posizioni, sedendosi sul bacino del castano che lo guardò dapprima stralunato e sorpreso dalla piega che stavano prendendo gli eventi, poi malizioso e decisamente consenziente.
Zayn posò un mano sulla spalliera della poltrona, l’altra sulla spalla destra di Liam, poi avvicinò il viso a quello dell’altro e sulle labbra gli soffiò ‹‹Piccolo Payne adesso giochiamo a modo mio››
Non gli diede nemmeno il tempo di replicare che cominciò ad ondeggiare sul bacino del ragazzo, creando una piacevole quanto dolorosa frizione fra le loro erezioni.
I loro ansimi si unirono, aumentando l’elettricità tra di loro che non smisero di guardarsi negli occhi nemmeno per un secondo. Perché avrebbero dovuto se entrambi stavano facendo una cosa che volevano?
Liam abbandonò la testa contro il braccio teso di Zayn, per poi rialzarsi e afferrare la nuca dell’altro ‹‹Malik, baciami››
Ma il moro non lo fece ‹‹Chiamami per nome, o con uno dei tuoi soliti nomignoli – gli morse il labbro inferiore – Odio quando non lo fai perché è troppo formale e non sembri tu››
Liam sorrise intenerito, nonostante la situazione non fosse propriamente tenera, e rimediò ‹‹Mmm.. allora dolcezza mia, baciami dove ti pare, basta che le tue meravigliose labbra siano su di me. Non posso più fare a meno di quella boccuccia››
Il maggiore in un primo momento gli avrebbe baciato la bocca, ma non poteva di certo rifiutare quell’invito, così liberò il castano dalla maglia e posò le labbra sul collo, per poi scendere più giù fino a raggiungere un capezzolo che stimolò anche con i denti.
I gemiti erano ormai incontrollati e quando il ragazzo sotto di lui prese ad ansimare ‘Zayn’, sentì una scarica di brividi attraversargli la schiena e, continuando il suo lavoro di denti e lingua su quel torace tonico, passò le mani fra i capelli castani che tirò.
Quell’ulteriore gesto portò l’eccitazione di Liam allo stremo che, con un filo di voce, quasi lo pregò ‹‹Zayn spogliami. Spogliami e fatti scopare. Sei bellissimo e io non ce la faccio più››
‘Sei bellissimo’
Quelle due paroline rimbombarono nel cervello del moro che, euforico, in pochi secondi liberò il ragazzo sia dai boxer che dai pantaloni, per poi lasciargli tanti baci a stampo mentre sentì la pressione di quelle mani grandi sui suoi glutei.
‹‹Ecco il Liam volgare e focoso che conosco››
Ho dovuto levare le coperte,capisci? Peccato che Karen li abbia interrotti ahahah
‹Intendo chiederti se posso considerarti solamente io, se ti prenderai cura di me e se mi amerai almeno un po’. Sai, io già ti amo tanto››
Per la prima volta da quando si conoscevano, Liam rimase in silenzio continuando a fissare gli occhioni dorati e speranzosi del ragazzo seduto accanto a lui.
Aveva aspettato quel momento da secoli perché, doveva ammetterlo, si era innamorato di Zayn dalla prima volta che aveva varcato la soglia della Sheeran’s Fashion. Purtroppo non si era presentato come avrebbe voluto perché nelle relazioni era un orso e non conosceva altro modo se non l’ironia e la sfacciataggine per conquistare qualcuno.
Tante volte aveva temuto che Zayn lo odiasse perché lo riteneva un idiota inferiore a lui, e sentirsi dire il contrario, sentirsi dire di essere amato nonostante il suo carattere strano, era abbastanza scioccante.
‹‹Io.. penso di amarti da più tempo, mi dispiace piccolo mio – ridacchiò, intrecciando le dita con quelle del moro che lo guardò con un sorrisone luminoso – No seriamente dolcezza, mi piaci da due anni. Ti rendi conto che mi hai fatto innamorare di te ancora prima di presentarti o aprir bocca? Eri così piccolino nel tuo giaccone, così bello con quegli occhioni impauriti e curiosi allo stesso tempo. Sono felice che tu abbia deciso di conoscermi meglio, sono felice che tu abbia deciso di diventare mio. Sei così bello dolcezza, e io ti amo così tanto che non vedo l’ora di tornare a casa e amarti mentre fuori ci sono le stelle››
Zayn sorrise e, dopo avergli lasciato un bacio a stampo, sospirò per liberarsi della paura che aveva avuto di essere rifiutato.
‹‹Pensa che potrai amarmi quando e come vorrai. Puoi ufficialmente dire a tua madre che siamo fidanzati, e lo dirò anche a tutti coloro che si soffermeranno un po’ troppo a guardarti››
‹‹Wow piccolino, non ti facevo un tipetto così geloso. E poi non mi fare queste proposte indecenti perché sarei capace di prenderti qua, nel bel mezzo di questo aereo pieno di vecchi dormienti e probabilmente un po’ sordi››
Non volevo finisse ti giuro,troppo bella.
Mille cose ho provato,ho riso,mi sono commossa,la mia temperatura è salita in una maniera assurda ahahahaha e poi i brividi,ti giuro ancora non sono andati via,non so come fai. Sei troppo brava e amo a morte i tuoi ziam *-*
Ora mi dileguo e torno su fb ahahh
Nora.
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