Toccante e profondamente malinconica.
Ho adorato davvero questa storia, pregna di una sfumatura di dolcezza, ma che lascia trasparire un senso di amarezza. Il testo, come sempre, scorre fluido, privo di errori grammaticali od ortografici. Il format immediato e lineare mi ha facilitato oltremodo la lettura e la comprensione di quanto hai scritto. Il titolo in alto a destra accentua il fascino dell'estetica della fiction, guarnita da espressioni eleganti e da periodi privi di intoppi, agghindati da vocaboli piuttosto semplici.
Anche il titolo e l'introduzione mi hanno colpita, anche se quel "Posso vederti" mi ha lasciata un po' perplessa. Non è una considerazione critica, tutt'altro. Solo che non ho capito come mai la protagonista -suppongo fossi tu- rivela di poter vedere il gatto. Ipotizzo fosse svenuta o semplicemente si fosse addormentata, erro?
Una mescolanza ottima di percezioni ed emozioni che sembrano volare leggiadre nell'aria. Ho quasi avvertito la timidezza e l'incertezza della protagonista attraverso il tuo modo di scrivere, la quale, senza porsi interrogativi, si bea della bellezza di quell'evento inatteso in un ambiente sterile, che la rincuora e la fa sorridere. Mi capacito di come simili cose possano dipingerci un sorriso sulle labbra. I cani a me fanno questo effetto (:
I miei complimenti, buon lavoro ^-^
Besos :* |