Recensioni per
Orione
di Fireflyxoxo

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/06/14, ore 21:31
Cap. 1:

Ciao Fireflyxoxo,
questa breve e triste storia è molto commovente. Mi ricorda un po’ la vicenda di “Bambi”, soprattutto per l’ambientazione, la specie e il destino dei protagonisti.
Mi piace molto la tenerezza del quadro iniziale, con il cucciolo che ha paura del buio e la madre che lo rassicura. E il finale, pur nella sua drammaticità, apre le porte alla speranza.
Un caro saluto,
KK

Recensore Veterano
13/06/14, ore 12:15
Cap. 1:

Orione, di Fireflyxoxo
5° posto al mio Shakespearian quotations contest (a pari merito con Vero_EFP):

Grammatica: 8/10
È presente qualche errore di distrazione (es: "«Mamma! Mamma!» gridava spaventato, ma senza alcuna risposta" = penso che manchi un verbo, per esempio ottenere; es: "«Mamma» questa volta però solo con un filo di voce" = anche qui, manca il verbo; es: "Le stelle, invece, devono cullare i sonni dei cuccioli e stare bene attenti che nulla turbi il loro riposo" = il sostantivo è femminile; inoltre invece di quel che, che dice poco e niente, avrei usato una congiunzione che dà idea di finalità).
Ho segnato anche "«Non c'è alcun motivo per essere spaventati»", perché l'espressione proprio non mi suona. "Essere spaventato" è passivo, per cui richiederebbe un complemento d'agente, introdotto dalla preposizione da. Costruendo in questo modo, mi sembra che ti infili in una situazione spiacevole, facilmente evitabile costruendo in modo diverso (es: non c'è alcun motivo di avere paura).
Vorrei anche evidenziare l'uso che hai fatto di "un eco" e "assordito". Alla prima lettura, le avevo segnate entrambe con una bella riga rossa ma, in seguito, sono andata a controllare sul vocabolario e ho scoperto, con mio sgomento, che le forme da te usate sono corrette. Non so se si tratti di tua superiore cultura (e, in questo caso, ti faccio i complimenti e ti ringrazio, perché mi hai fatto imparare qualcosa di nuovo) oppure se tu sia stata fortunata, però tanto è.
"Eco" è sostantivo femminile antonomastico derivante dal nome della ninfa omonima; è, però, da sempre attestato letterariamente anche al maschile, da cui il plurale esclusivamente maschile.
"Assordito" da "assordire", verbo sia transitivo che intransitivo, sinonimo di assordare.
Le forme sono desuete e poco comuni ma, in ogni caso, grammaticalmente corrette.

Stile: 6/7
È da segnalare la mancanza di virgole che, alle volte, ostacola la lettura, rendendola poco scorrevole (es: "Quando giunge la notte, il cielo si veste di piccole luci che guidano i viaggiatori e sopra di noi si erge la splendida luna che protegge le sue stelle" = avrei inserito una virgola dopo luna).
Inoltre, anche se si tratta di una piccolezza, è presente quella che chiamo "ripetizione di concetto". Mi spiego: i personaggi sono Orione e sua madre che dialogano. Sappiamo già che sono solo loro e nessun altro. Per questo motivo, trovo ridondanti frasi come "spiegò la madre del cucciolo", "domandò Orione alla madre", "il cucciolo quasi non credeva a ciò che stava ascoltando dalla madre".

Lessico: 3,5/5
Tante ripetizioni, in particolare della parola "cucciolo", ma anche di "spaventato".
Inoltre, c'è qualcosa che non mi convince nella frase "l'unico eco era quello dei dormienti cullati dal sonno", perché eco presuppone un rumore e avrei preferito che l'avessi esplicitato (es: "l'unico eco era quello del respiro dei dormienti cullati dal sonno" o qualcosa di analogo).
Ultima cosa: anche se apprezzo la similitudine in "Uno sparo... fece infrangere il gioco innocente del cucciolo come vetro", la frase non mi suona. Innanzitutto, perché credo che sia più corretto dire "Uno sparo infranse il gioco innocente del cucciolo come vetro", dato che lo sparo è soggetto dell'azione. E poi, ripeto, nonostante la similitudine, non credo che un gioco si infranga; un gioco si interrompe.

Uso della quotation: 4/5
Ne hai fatto un uso molto buono, che non mi aspettavo e che mi ha stupita.

Gradimento personale: 3,5/5
Dire che la storia non mi è piaciuta sarebbe sbagliato, però, nonostante l'argomento, non mi ha neanche coinvolta: non mi è venuta la lacrimuccia e non mi è dispiaciuto per il povero Orione. Forse, perché il racconto è molto breve o perché i personaggi non sono molto approfonditi. Comunque, è stata una lettura piacevole :)

Totale: 25/32