Senti se adesso non ti arriva mi incacchio capito ciao ti amo

Sono senza parole, e la cosa non capita molto spesso. Questa fan fiction mi ha fatto piangere come mai avevo fatto per una storia. Fino ai 3/4 della storia ero praticamente convinta che Harry non sarebbe mai tornato e Louis si sarebbe ucciso per la disperazione e per il senso di solitudine che la mancanza di Harry gli provocava. Credo di non essere mai stata così felice di essermi sbagliata. Nonostante i dialoghi siano molto pochi, questa ff mi è piaciuta. Di solito non amo gli scritti molto introspettivi, descrittivi e privi di conversazioni, ma questa volta è diverso. La storia è scritta benissimo, adoro le tue metafore, i paragoni che fai. Quello della macedonia è stato geniale. La trama non è originalissima, ma sicuramente è meno diffusa della storia di Hope che incontra i suoi idoli e li sposa. Questa storia entrerà subito nelle mie preferite e tu farai parte dei miei autori preferiti. Sono davvero felice di aver trovato la tua storia e spero di poter presto leggere altre tue storie. 
Un abbraccio, Carlotta :)
 

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La OS è tremendamente angst, su questo non c'è dubbio, anche grazie alla scarsità di dialoghi, che lasciano il posto ad un'introspezione cupa ed impietosa. Louis sapeva da tempo che Harry se ne sarebbe andato, eppure, per un motivo o per l'altro, non ha fatto nulla per evitarlo, salvo poi soffrire come un cane di ogni più piccola mancanza. La fic descrive molto bene l'evolversi dei personaggi, dal dolore dell'abbandono fino all'"accettazione", se così la si può chiamare, del dover rassegnarsi all'assenza dell'altro, ma avendo sempre quel "filo" che li lega.
Hai fatto un ottimo lavoro, curando molto l'introspezione ed evitando di "forzare" gli eventi per affrettare il loro ricongiungimento (a questo proposito, mi sento in dovere di dirti che "Milleduecentoventidue giorni, trentanove ore, centocinquanta minuti e settantadue secondi" suona piuttosto male: immagino sia un tentativo di esprimere al meglio quanto Louis senta il peso del tempo, ma, siccome i giorni sono composti da 24 ore, è piuttosto brutto leggere "trentanove ore" dopo il conteggio dei giorni; stessa cosa per minuti e secondi.), fino ad arrivare ad una scena conclusiva che "risolleva" il morale, dopo tutto il dolore e lo smarrimento iniziale. Il risultato è una ff che, nonostante non esattamente felice, risulta molto piacevole da leggere.

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