Well Well Well.
L'estate mi ha già fritto il cervello e credevo che fosse giovedì, anche se oggi tutti mi ricordano che domani è sabato, quindi non capisco. Ma è bello risvegliarsi e trovare un aggiornamento, specie se all'inizio c'è una bella frase di Emily Dickinson che non predice, per una volta, qualcosa di catastrofico. Non che mi voglia fidare di te, eh, ma diciamo che tengo sempre le mie speranze alte perché al contrario di qualcuno io non sono una angstwhore. :D Ma penso che questo sia assodato, malgrado altre persone lo neghino, quindi io proseguo con la lettura e la smetto con questi preamboli che non servono a niente. E poi credo che tu mi abbia appena contattato su facebook, quindi non farmi fare la maleducata. E fammi rispondere e poi cominciare u_u
Aahh che bella scenetta. Mi piacciono questi riepiloghi riguardo il piano di Sebastian (che mi ricordano un po' un Divo di un certo UD solo per essersi appeso il programma sulla parete, credo che sia abbastanza maniacale come cosa) e, soprattutto, adoro le scene al bar. Hunter è una figura costante che continua a cercare di fare l'angioletto sulla spalla di Sebastian, senza avere troppo successo aggiungerei, ma non sarebbe divertente se Sebastian lo ascoltasse. Anzi, l'ingenuità riguardo tutta la situazione e le sue migliori intenzioni vengono tramutate in men che non si dica in un piano machiavellico che ben poco ha a che fare con ciò che voleva dire Hunter. Davvero ben strutturato il discorso, visto che peraltro il poverino continua a parlargli con le sue migliori intenzioni e Sebastian ribatte sempre colpendolo sul personale e sulla carenza di... /beh/, che l'ha attanagliato ultimamente. Davvero, fossi in lui smetterei solamente di indossare canottiere e di frequentare Sebastian, gli sta sicuramente mandando all'aria tutta la concorrenza. Sarà interessante vedere come Sebastian si comporterà facendo l'amico e la domanda rimane in sospeso mentre ci si addentra nella trama secondaria che, non ne dubitavo, riguarda proprio il nostro Divista (sì, è un mix tra Divo e Barista) preferito: l'entrata in scena di una nuova ballerina. Ed è lì che si intravede anche una divertente amicizia tra Santana e Sebastian, sembra quasi di poterne sentire le voci mentre si prendono gioco del poveretto con una scommessa, che chissà come andrà a finire. La proverbiale sfiga di Hunter sarà anche palese, ma dubito che la nuova arrivata sia troppo difficile da conquistare. A meno che non sia troppo Sgrunf, ma non ci conterei troppo. Comunque, se io so della persona di cui si tratta, scommetto che nessuno ne ha la minima idea. A meno che non abbia letto BMFT. Ma beh, vediamo. Intanto la conservo nel cassetto delle 'trame che se si rivelano angst ti do un pugno'. Grazie, prego. Prossima scena.
Okay, prima di poter continuare con il flashback ti dico solamente che se Kurt cerca solo di andarsene di casa entro nella storia e gli mollo un pugno tanto gigantesco che gli rimane il segno su quella pelle bianca che si ritrova. /si schiarisce la voce con tranquillità/.
Dicevo, Sebastian sembra aver completamente capito come si comportano gli agenti immobiliari - e dopo cinque anni vissuti con una mamma che faceva proprio questo mestiere, posso dire che agiscono così - e al contempo non può non immaginare la felicità di Kurt nell'immaginare il proprio futuro. Un futuro che dovrebbe essere proiettato con LUI e non con quel Gelmetto senza arte né parte che si è permesso di tornare. E' un paragrafo parecchio agrodolce e contornato sempre dal pensiero della possibilità che Kurt faccia i bagagli senza nemmeno voltarsi indietro e pentirsi per un secondo della sua scelta. Fa male vedere Sebastian più fragile, almeno tra sé e sé, perché non lo mostra con gli altri, non lo fa con Kurt e non lo fa nemmeno con Hunter, a meno che non sia la presa dell'alcol a fare effetto su di lui. E' triste perché cerca di mantenersi sempre fiero, distaccato, come se tutto gli scivolasse addosso, ma alla fine a se stesso ammette quanto abbia bisogno di Kurt nella propria vita.
Oh, che bei flashback. E' per questo che mi piace, perché Sebastian se n'è invaghito sin dal primo momento e non si fa alcun problema a mostrarselo. Quasi sembra che tutto ciò che ruota attorno alla sua relazione con Kurt sia un suo piano per avvincerlo sempre di più a sé e nella sa 'tela di ragno' (o di volpe, anche se non tessono tele, ma chi può dirlo?). E il rapporto è simile a quello che abbiamo occasione di vedere mesi dopo: un tira e molla a parole condotto da entrambi, Kurt che cerca di mollare - senza riuscirci AFFATTO - e Sebastian che, pronto, riacchiappa la situazione e trascina l'altro verso di sé. Non solo dal primo momento in cui Kurt mette piede nella casa, ma anche una settimana dopo. Laddove Kurt cerca di convincersi che sia temporaneo, che non subirà la magia di quel ragazzo che ha di fronte. Ma il modo in cui cede fa supporre che in fondo sia già completamente ammaliato. E se il POV di Sebastian non dà dubbi riguardo cosa provi per Kurt sin dal primo istante, con l'altro ci si chiede cosa lo muova e le ragioni per cui si lasci abbindolare da Sebastian. Oltre il pessimo senso degli affari di cui quest'ultimo parlava nel paragrafo precedente, ovvio! Non a caso, comunque, ho riso quando Sebastian ha rimarcato la regola riguardo amanti e soprattutto fidanzati a cui non è concesso di entrare in casa, che abbia subito già una buona dose di gelosia fa sorridere decisamente. E' interessante questo vagare tra passato e presente, per sapere come si sia evoluto e come ancora continui ad essere simile il rapporto tra i due, dopo mesi di conoscenza.
E con il presente torna anche quella consapevolezza che Kurt abbia completamente dimenticato quel passato che Sebastian continua a vagliare. Un anno completamente mandato a quel paese da una promessa valida quanto quella del 'non ti tradirò mai più!', con la differenza che è stato lui a farsi offuscare il cervello. E se Sebastian ha il dubbio di essere cambiato - per una buona ragione - non più che essere evidente il fatto che ad essere cambiato sia altro e UN altro.
Aaah, un'altra scena al bar, sono lusingata dal poco angst che mi stai propinando in questa fanfiction. Cioè in questo capitolo, quell'altro era abbastanza, grazie. Comunque, è un interessante intreccio quello tra trama e sottotrama, tra Sebastian che vorrebbe piazzare una bomba sotto il culo di tutte le persone che sono felici in quel momento - incluso il suo sfigatissimo consigliere/amico che viene puntualmente ignorato - e Sam che si presenta come se avesse appena partecipato alla maratona di New York. Poverello, così entusiasta della sua risoluzione tanto importante e completamente smembrato da un Sebastian che sull'argomento è più sensibile di una bomba appena innescata. Ma almeno loro avranno il loro angolino di paradiso, e questa è una cosa buona, malgrado non tutti possano approvare la cosa - mi chiedo solo CHI :D -. E Hunter finalmente ha preso la risoluzione di ignorare Sebastian e il suo sarcasmo pungente, almeno fino a quando non entra una voce familiare che parla di gatti. Non dubitavo del fatto che all'inizio la figura tanto desueta potesse lasciare perplesso qualcuno, specie con le sue argomentazioni circa gatti che mangiano chiavi e cose davvero Unicornose. :D (stavo scrivendo UniCHORDose e credo di aver bisogno di uno schiaffo). E il fatto che Sebastian prende la parola con l'intento di schernirla e lei lo zittisca, addirittura e, come dice Hunter, senza tirargli nemmeno uno schiaffo, la dice lunga sul fatto che potrebbero davvero essere una bella accoppiata. Spero per Sebastian e i suoi nervi che non siano troppo, ma almeno è riuscito a prendersi la sua piccola rivincita.
Eh certo, io che ci spero MAI NELLA VITA. Proprio mai nella vita perché se tu una stoccata di angst come minimo non me la dai rischi di svenire. O di lanciarti sui carboni ardenti per l'eresia appena commessa. Grazie per la regola n. 57, come se il fatto che Sebastian vada sempre a vegliare sul sonno di Kurt e che abbia RIMORSI riguardo quello che stia per fare non fossero abbastanza. Niente, tu angstwhore eri e ci rimani anche. Non credo di perdonarti dopo questa, me ne vado. Mi rifiuto. Sì.
Bene, e anche questo capitolo è finito. Ho letto le anticipazioni e credo che incontreremo Blaine? Beh, almeno spero che qualcuno gli dia un pugno su quel Gelmetto e che almeno una volta nella vita Hunter faccia Rambo e salvi la situazione insieme a una squadra di Splendore che ho deciso che chiamerò SPLENDANGERS, perché Avengers era troppo poco splendido. Bene, grazie mille per la dose di angst bisettimanale come le lenti a contatto.
Complimenti, comunque, per questo capitolo, molto bello, molto ben strutturato, fa sorridere e dà angst u_u (MADAILHOAPPENADETTO). E niente, ho poco altro da dire se non che è sempre un piacere seguire le tue storie, sempre.
Un bacio grandissimo dalla tua angstlettrice che mai ti perdona.
La tua Sebastian, che non ha regola. YEEE. |