DRINK IT IF YOU CAN
Ciao Sara e bentornata su EFP :)
Prima di iniziare a scrivere qualsiasi cosa vorrei soffermarmi su un particolare: il TITOLO.
Cioè per me la fan fiction può fermarsi qui, il titolo basta e avanza.
Non solo quella canzone è la canzone Sebastian Smythe per eccellenza, perché rappresenta tutto lo spirito di divertimento goliardico tanto caro al nostro usignolo (ricordiamo > stay with me I can make, make you glad you came > doppi sensi above all else), ma quella scena e quella strofa, con le braccia che facevano su e giù e il ditino puntante...
[frase che non finisce]
Ma torniamo a noi, o meglio, a Kurt e Bas.
Mi piacciono, mi piace che per ora siano “solo” coinquilini e amici, in fondo un’amicizia Kurtbastian è sempre meglio di niente, ma entrambe sappiamo che tra quei due non ci può essere “solo” un’amicizia, e si vede dalle numerose punzecchiature, dal modo in cui Bas si comporta con Kurt e dal modo in cui Bas parla di Blaine, e sotto le critiche per una relazione si può intravedere un pizzico di gelosia.
Io credo che quando due persone siano così in sintonia sono destinate a stare assieme.
Iniziamo.
Sebastian. Già Sebastian è wankytudine (?) allo stato puro, se poi me lo fai passeggiare solitario con una sigaretta in bocca per le strade di New York, non va bene.
E Hunter. Tu sai bene che io amo la Huntbastian, non necessariamente come coppia (anche però u_U), ma come amicizia, perché entrambi sono molto simili, a parte per il giocare per due squadre diverse. Per cui la sua presenza, soprattutto se è uno studente di medicina, è assai gradita.
“Non mi è nuovo questo nome”.
Allungò la mano a prendere la bottiglia, Sebastian, per versarsi un altro bicchiere con uno scrollo di spalle. Lo sollevò e fissò il liquido al suo interno: “Neppure a me”.
Non fu certo di esser riuscito a simulare indifferenza.
ALLORA. Sento odore di angst. Ok che Bas e Hunt comunicano quasi a gesti, ma si vede che c’è qualcosa sotto. Quelle frasi dette così a denti stretti fanno capire che ci sono molti pensieri non esplicitati.
/ventaglio anti angst
E INFATTI.
/zoom sul flashback
La rottura Klaine, ah quanti ricordi. Sai cosa penso di Blaine, e quanto vorrei che Kurt sia felice e pensi a se stesso. E Sebastian, in un certo senso, cerca di farglielo capire.
Certo, forse le sue battutine a sfondo sessuale e i suoi commenti aciduli sulle performances di Blaine non sono esattamente quello che Kurt vuole sentirsi dire, però ci prova. Ed io credo ci riesca.
“Ci sono due motivi per fare sesso con un estraneo: non volere alcun coinvolgimento emotivo, ” e sorrise con aria ironica ad indicare se stesso, prima di sospirare e rimirarlo con più intensità,“o non essere più in grado di averne uno. Non è stata colpa tua, Kurt”. Aggiunse, cercando di conferire alla propria voce un'intonazione più dolce.
SIGH. Voglio anch’io un Sebastian consolatore. Che poi lui fa tanto il gradasso parlando di sesso occasionale con sconosciuti, facendo credere agli altri (e a se stesso) di non essere un tipo da relazioni, e poi è il primo a comportarsi come un perfetto amico/qualcosa di più, abbracciando Kurt e facendogli assaporare il suo odore.
E cosa può essere successo da quel momento fino alla fatidica proposta con annessa accettazione di matrimonio? Me lo chiedo anch’io.
Cioè, io sono per le seconde occasioni, ma Blaine l’ha fatta davvero grossa, e una proposta di matrimonio non può cancellare un tradimento. Ok, si può ricominciare piano piano a riprendere i contatti, Kurt deve ritrovare la fiducia per Blaine, ma è una cosa che richiede tanto tempo e tanta pazienza.
“Dovresti dirlo a Kurt”.
“Che ha un complesso d'inferiorità per una mezza sega che usa il gel come lubrificante?”, rispose quasi di riflesso.
“Che lo ami”, ribatté l'altro, le sopracciglia inarcate, quasi a sfidarlo a sostenere il contrario.
SIGH 2. Cioè boh, Hunter ha già capito tutto. E il bello è che anche Sebastian ha capito, ma non sa come fare a dirlo a Kurt. Non almeno dopo che Kurt gli ha raccontato di quello che ha detto Blaine. E infatti non riesce ad essere felice per l’altro, anzi, si arrabbia, e fa bene. Concordo con ogni parola che ha detto Bas, credo anch’io che Kurt si stia accontentando e si stia lasciando “incantare” da una proposta certamente ben organizzata, ma forse fin troppo basata sull’apparenza e poco sulla sostanza.
Insomma, tanto fumo e niente arrosto.
“Sebastian dubitava che le parole sarebbero servite, ma Blaine Anderson avrebbe dovuto stare attento: non avrebbe lasciato andare Kurt tanto facilmente.”
SOS. No questo io non lo accetto, siamo solo al prologo e già l’angst ha invaso la stanza. E io quando leggo di Bas che si strugge per amore, che magari non ha mai pensato che lui potesse anche solo provare qualcosa di simile all’amore, soffro.
Anche perché ovviamente è una OTP mainagioia, e Bas non poteva capirlo in quell’anno in cui Blaine era lontano, no, ovviamente deve capirlo ora che Blaine è tornato alla carica.
Sara, che dire, il tuo è un ritorno in grande stile, e la fic si prospetta intensa e molto lacrima OTP, ma sono sicura che tu farai funzionare al meglio le cose e darai a Kurt e Sebastian il lieto fine che si meritano.
Complimenti e alla prossima,
Giulia <3 |