Recensioni per
Ingenua umanità
di futacookies

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/07/14, ore 17:23

*Recensione premio Contest "Briciole d'amore"*
Ciao! Che dire, questa storia è un pochino diversa dalle altre che ho letto, ma mi è piaciuta. Non ho partecipato al contest per cui l'hai scritta, ma, se ho capito bene, dovevi scegliere una citazione e scrivere una storia come se fosse una fiaba, è così?
In tal caso mi smebra che ci sei riuscita bene, soprattutto mi è piaciuto come hai suddiviso i personaggi, indicando antagonista, aiutante, principessa e così via. Personalmente non ho mai pensato a Sirius e Bellatrix come coppia ma l'amore morboso che hai descritto non mi è dispiaciuto. e il filo conduttore dell'ingenua umanità di Sirius è una buona idea.
E' una bella storia, brava :)
Con questa ho finito con le recensioni premio, spero di leggere di nuovo qualcosa di tuo in futuro, alla prossima! :)
Baci,
Evelyne.

Recensore Master
23/07/14, ore 00:48

6 - “Ingenua umanità” di Liberty_Fede.
Totale: 52.1/61.

1) Grammatica e ortografia: 7.6/10.

“Che poi aveva pregato Narcissa di coprirlo, era un’altra storia.”: ci vuole il congiuntivo “avesse” (- 1).
“Per un periodo, quando ancora non conosceva realmente Tu-Sai-Chi ne era stato geloso.”: tra “Tu-Sai-Chi” e “ne” ci va una virgola (- 0.10).
“fatta di provocazioni, risposte acide e indispettite commenti farciti di odio e mancanza di rispetto.”: tra “indispettite” e “commenti” ci va una virgola (- 0.10).
“conscio dei crimini della cugina ma incapace di denunciare gli orrori commessi”: qui sta meglio “denunciarne” (- 0.25).
Ci sono anche alcuni errori di battitura.
“La neve cadeva su Godric’s Hallow”: è “Hollow” (- 0.10).
“la signora Potter non avrebbe mai spessi di ripetere a entrambi che non potevano uscire da casa con quel tempo”: penso volessi scrivere “smesso” (- 0.10).
“Maledizione a Remus e alla sua lincantropia”: “licantropia” (- 0.10).
“combattere Voldemort una volta e per tutte e magari ritirarsi in qualche paesino di compagnia con Bellatrix”: sono indecisa, intendevi “paesino di campagna” o “paesino in compagnia”? (- 0.10).
“ponendo la sua incondizionata fiducia in quell’essere che sembrava sempre più astuto, preparato, affascinate agli occhi della cugina”: “affascinante” (- 0.10).
“allora sembrava che tutto si sarebbe risolto, che Harry sarebbe riuscito a sconfiggere l’oscura minaccia che si abbatteva su di loro, che la sua fiaba si sarebbe finita per il verso giusto”: “allora” va con la maiuscola visto che segue un punto fermo (- 0.15) e quel “si” in “si sarebbe finita” è di troppo (- 0.10).
“Che non sarebbe mai sentito libero dalla corda che la sua principessa gli aveva messo al collo.”: al posto di “sentito” ci va “stato”, oppure, per rispettare le parole della canzone, ci va un “si” tra “non” e “sarebbe” (- 0.10).
“La notte che fu nota come quella dell’Ufficio Mistero”: “Ufficio Misteri” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Lo stile mi piace, è semplice, ma avvincente.
Il lessico è adatto alla narrazione e scorrevole. Non ci sono molte figure retoriche, ma non mi pesa, l’ho trovato appropriato, si adatta bene alla prima parte della storia!
Non ti ho assegnato il punteggio pieno per una questione di gusto personale, io avrei arricchito maggiormente la storia, soprattutto quando Sirius cresce, per dare uno stacco alle due parti, quella in cui era un bambino e quella in cui è un uomo. Così, lo stile resta adatto alla visione di un bambino e, per quanto Sirius sia indubbiamente ingenuo nella tua visione (ne parleremo dopo), credo che lo stile avrebbe dovuto evolversi e variare, “crescere” insieme al protagonista.

3) Titolo: 5/5.
Mi piace molto!
È perfettamente indicato per la storia, ma soprattutto è originale, non è la solita cosa banale che stufa.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 11.5/15.
Sono stata a lungo combattuta sul punteggio da assegnarti in questo parametro, ma alla fine mi sono vista costretta a penalizzarti.
La tua storia mi piace e l’introspezione è fatta abbastanza bene, sono i personaggi a non convincermi più di tanto.
Partiamo da Bellatrix. L’ho trovata in quasi tutti i suoi comportamenti IC: ce la vedo benissimo a litigare con Andromeda per i suoi gusti “babbanofili” e a scacciare a male parole un bambino che era semplicemente intrigato da lei e dai suoi capelli; mi piace che sia stata affascinata da Rodolphus (di solito lo sopporta poco o lo disprezza apertamente) e l’ho riconosciuta nel suo fervore per Voldemort.
Quello che non mi spiego è perché riveli i dettagli delle sue atrocità a Sirius. Mi sono data diverse risposte: all’inizio voleva semplicemente qualcuno che la ascoltasse, presa dall’esaltazione com’era (anche se non credo avrebbe osato, perché dubito che l’Oscuro Signore potesse approvare un comportamento del genere), dopo, vedendo come lui continuasse a non capire la sua vera natura, si diverte a prenderlo in giro (come dimostra con il suo commento sguaiato ad Azkaban), tuttavia non sono convinta. È come se Bellatrix avesse bisogno di Sirius e questo non me lo spiego, come in effetti non mi spiego perché lei desideri andare a letto con lui: è debole, lo disprezza e, dal suo punto di vista, è così innamorato di lei da non capire più niente… non è un bel quadro. Non so, ovviamente dovevi scrivere una storia di coppia e tu sei rimasta per tutto il tempo dal punto di vista di Sirius, ma non ha giovato allo sviluppo della coppia: senza le motivazioni di Bellatrix (Perché si confida con lui? Perché lo fa a cercare dai Potter? Soprattutto, perché continuano a vedersi dopo l’evasione? Questo proprio non ha senso), la storia perde spessore.
Per quanto riguarda Sirius, invece, sono ancora meno convinta. È vero che non abbiamo un vero e proprio IC, ma le poche cose che sappiamo di lui (l’impulsività, l’arroganza, la strafottenza), tu non le hai esaltate in questa storia, ma la cosa non mi dà particolarmente fastidio, perché volevi analizzare qualcosa di diverso. Quello che davvero mi stizzisce è l’ingenuità che hai assegnato a Sirius, che proprio non mi sembra un personaggio innocente.
Potevo accettare che la ascoltasse all’inizio e persino dopo essersi trasferito dai Potter, perché era molto giovane e completamente perso di lei, ma dopo… cioè, questa frase mi ha messo i brividi: “Voleva tornare in Inghilterra, rendersi utile a Silente, combattere Voldemort una volta e per tutte e magari ritirarsi in qualche paesino di compagnia con Bellatrix.”. Come ritirarsi in un paesino con Bellatrix?! Perdonami, ma non sembra in possesso delle sue facoltà mentali! La situazione è anche aggravata dal fatto che continuino a vedersi, con lui disgustosamente debole e lei assolutamente indifferente.
Davvero, non vedo per quale motivo Sirius sia rimasto ad ascoltarla raccontare le atrocità commesse in onore del suo Signore. Posso capire che fosse innamorato, ma questo suo negare la realtà è ai limiti di una patologia mentale e, in più, con la morte del suo migliore amico ed Azkaban di mezzo, mi sembra anche assolutamente improbabile.

5) Utilizzo della canzone: 5/5.
Non posso assolutamente lamentarmi!
Questa è in assoluto la canzone dei Subsonica che preferisco (anche perché mi ricorda una persona davvero importante per me) e l’hai usata benissimo. Non solo hai inserito anche altri pezzi del testo (uno dei quali è andato addirittura a formare il titolo), che non era richiesto ma è stato molto apprezzato, ma hai capito perfettamente la citazione e l’hai adattata alla storia e ai personaggi. Credo proprio che tu abbia colto l’essenza di queste strofe: la dipendenza da un’altra persona, per cui si tradirebbe tutto, tutti, ogni cosa, “senza nessuna pietà”.
Un lavoro superbo, davvero.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Ho letto diverse Bellatrix/Sirius e, sebbene molte di esse facciano iniziare i loro rapporti quando lui era un bambino, devo dire che questa non mi è sembrata affatto banale.
Le caratterizzazioni dei due personaggi sono l’aspetto più particolare della storia: Sirius, per quanto presenti certi atteggiamenti che non mi sono parsi realistici, è davvero originale, non ho mai letto di lui con un carattere del genere; anche Bellatrix è strana e particolare, per una volta si pone verso il cugino con un modo di fare diverso dal solito.
È vero, hanno dei difetti (comunque non tali da mandarli nel completo OOC), ma mi piace questa visione non convenzionale.

7) Gradimento personale: 8/10.
A una prima lettura, la storia mi era sembrata carina, ma niente di più (come, per altro, con diverse altre che hanno partecipato a questo stesso concorso). Rileggendola, devo dire che sono stata in grado di apprezzarla maggiormente!
Ha un “non so che” che mi affascina, soprattutto la visione che hai dei personaggi. Non ti ho dato il punteggio pieno proprio per le “mancanze” che ti ho fatto notare nel parametro quattro, e perché certi atteggiamenti (per quanto mi affascinino), continuo a considerarli poco credibili, ma credo che questa visione così particolare possa anche risultare IC, se sviluppata in più pagine e con più introspezione. In effetti, sarei curiosa di leggere una one-shot più lunga su questa coppia scritta da te!

8) Punto bonus: 1/1.
Meno male che hai specificato nelle note lo schema che hai utilizzato, perché non l’avevo riconosciuto e mi aveva stranita! Comunque, schema a parte (che secondo me poteva essere evitato), mi piacciono le metafore che hai inserito e i ruoli che hai assegnato a tutti i personaggi, quindi ti assegno il punteggio pieno.