Bella bella bella.
Sono circa a metà de "Il banchetto dei corvi" quindi si può dire che ho appena iniziato a conoscere la casa Martell, ma devo dire che già adesso ho individuato diversi personaggi molto interessanti. Contando poi che adoro le raccolte dedicate alle casate di Westeros (ne ho scritte due io stessa) e che poi la tua è scritta davvero bene, non potevo tirarmi indietro ti pare?
1 Elia. Elia secondo me è uno di quei personaggi che - nelle fiction - attirano, attirano eccome. Insomma, è citata talmente tante volte nei libri che almeno un'idea su di lei ce la si fa, ma d'altra parte non è mai apparsa nei romanzi, per lascia anche molto adito all'immaginazione. Mi è piaciuto come l'hai rappresentata e anche che per lei tu abbia scelto l'alba: non so perché ma ora sono davvero sicura che la principessa di Dorne adorasse il sorgere del sole.
Delicata.
2 Oberyn. Per quanto non sia decisamente fra i miei personaggi preferiti, Oberyn è sicuramente un personaggio davvero tosto, insomma, uno proprio coi contro c******i, e anche se hai impiegato,davvero poche righe per descriverlo hai colto nel segno. Ah, e afternoon è davvero perfetto, perché il primo pomeriggio è davvero il momento dove la luce del sole è più forte e splendente, esattamente come la Vipera Rossa (oltre ad avere il sangue freddo, ergo al calore cocente ci gode!) è anche l'anello più "forte" di casa Martell. Potente.
3 Doran. Il sovrano di Lancia del Sole mi è subito stato simpatico nel suo essere pacato, riflessivo e rispettoso, e anche il modo controllato con cui controlla i propri dolori. Me lo immagino proprio, nei giardini sulla terrazza, a bearsi della luce del (quasi)tramonto.
Malinconico.
4 Ellaria. E beh, Ellaria è un po' un'intrusa in quanto non è veramente una Martell, però in questo caso ci sta bene lo stesso. Il momento descritto è molto doloroso, lo strazio di una donna che sa di aver appena perso il proprio amore, e tu sei riuscita a caratterizzarlo davvero al meglio.
Toccante.
5 Arianne. Dunque, qui non è un segreto che la principessa Arianne sia la mia Martell preferita. Mi piace il suo modo di ragionare (senza contare che la delineazione caratteriale nei libri è perfetta!) e ADORO semplicemente il suo charme, il suo fascino e il suo sapere quasi sempre come ottenere ciò che vuole. Personalmente trovo che sia un po' una versione leggermente meno stronza di Cersei e con principi morali un po' più solidi (e no, non parlo dell'incesto fra i gemelli, piuttosto l'abitudine di Cersei di tradire anche quella relazione senza porsi nessun problema...) Quindi, beh, capisco la sua rabbia verso l'ingiustizia del padre e il suo desiderio di diventare regina di Dorne! Onestamente spero che ce la faccia, un giorno.
Indomita.

Dunque, siamo arrivati alla fine di questa lunga recensione. Spero di aver comunicato al meglio ciò che penso della tua raccolta, e soprattutto complimenti per aver sviluppato così con cura un'idea che già apprezzavo. Spero di risentirti, un bacio,

TaliaFederer :3

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Ciao!
Credevi fossi scomparsa, vero?
E invece no! Sono ancora qui (purtroppo).
Let's start.

Elia: quanto amo la dolce Elia. Personaggio così tante volte nominato ma mai spiegato a fondo, con una storia così complessa alle spalle.
Mi sono immaginata una Elia bambina, ancora piena di spensieratezza e felicità, che correva a vedere il sole nascente.
Sole che, purtroppo, non è riuscito a raggiungerla, a proteggerla, nella capitale.

Oberyn: sai, me lo vedo davvero perfetto per il pomeriggio, caldo, forte, luminoso. E di pomeriggio cadde per mano della Montagna (T_T), sotto gli occhi della sua amata Ellaria.

Doran: il tramonto, calmo e tranquillo, proprio come il principe di Lancia del Sole. un principe che ormai è stanco, provato da tutta la sofferenza e le responsabilità che deve sopportare, un principe che, ormai, è al tramonto della propria vita.

Ellaria: Ellaria che si nasconde di notte, che non mostra il suo dolore, che cammina a testa alta. e che, nel mio modesto parere, ha sofferto troppo nella sua vita. Ellaria che credeva di aver trovato la felicità. Felicità che le è stata strappata davanti ai suoi occhi.

Arianne: un'altra donna forte che nella sua vita ha patito molte più sofferenze di quelle che mostra. Una ragazza che solo quando è sola, durante la notte, può permettersi di essere debole. E che, al sorgere del sole, ritorna ad essere l'indomabile principessa di Dorne.

Come al solito ti faccio i complimenti per la bellissima storia, per il modo in cui riesci ad attirare l'attenzione del lettore, incollandolo allo schermo dall'inizio alla fine e per il modo semplice e allo stesso tempo ricercato e raffinato con cui esprimi i pensieri, le sensazioni e l'animo dei vari personaggi.
Spero di leggere molto presto altre tue storie.
Baci,
Lexi<3

P.s. Lo so che ho saltato una tua storia ma non preoccuparti, adesso vado a leggere pure quella xD

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Ciao!
Curiosavo in giro ... mi premeva fermarmi e lasciare qualche riga di pensiero.
A me si stringe il cuore ogni volta che ricordo la storia dei Martell. A cominciare da prima di Elia. Benché il carattere di Oberyn sia tutt'altro che sul depresso, la famiglia Martell è alquanto malinconica.
E' un lavoro piccolo ma mirevole, il tuo. Il pezzo che ho preferito è stato quello su Arianne. Non sono ancora così avanti nei libri, ma di lei mi hanno davvero promesso faville per cui la sto cominciando ad apprezzare dagli spunti nelle fanfiction :)
Cosa dire di più? E' un testo molto dolce ma è pervaso da una brutta malinconia. Brutta non perché stoni, tutt'altro, ma perché scurisce il tutto. Fa sorridere e pensare, lasica in bocca sia il dolce che l'amaro.
Insomma, montagne di feels.

Bravissima, mi si è stretto il cuore.

Un bacino,
Lechatvert

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