Per questa fic dovrebbero inventare una nuova sezione "Poesie di Dylan Dog". |
Che dire? Più poesia che prosa... raffinata e amletica (soprattutto nell'inizio). Io non ho letto l'albo a cui è ispirata ma non ho potuto non gradire ugualmente! Forse avrei potuto capirla più a fondo, ma anche così mi è piaciuta, forse per me è solo ammantata da un velo di mistero in più. Il finale (salvo per il fatto che di solito è "signorE e signori" e non la ripetizione di "signori") mi è piaciuto molto: in perfetto stile Dylan Dog, mi ha ricordato il Dylandogone n° 1 con "Totentanz" o "Dellamorte Dellamore". Ergo... bellissima! ^.^ |
Nooooooooooooo non dirmi che la morte si porta via Dylan Dog T.T *corre via piangendo* |
Ho letto solo ora questa storia e...wow. |
Storia molto carina. La morte che descrive... La vedo girare per le strade di londra con vari aspetti, una bimba innocente, con un lecca lecca tra le mani, una donna indaffarata con le borse della spesa, un'anziana affaticata che si lascia cadere su una panchina accanto al vecchio Dylan i cui occhi sono rimasti immutati. Vedo anche Londra invecchiare, il Big Bang svettare vicino al parco in cui li immagino. Molto molto bella ** |
Oh kami,una storia davvero divina. |
mi piace tantissimo *___* complimenti ^_^ |
E' molto carina *love* mi piace il modo in cui hai distribuito le frasi, ho adorato soprattutto le prime strade, che descrivono il cambiamento di quello che prova la Morte e soprattutto il cambiamento di Londra *_* davvero complimenti. |