Recensioni per
Blackbird singing in the dead of night
di JapanAsh_BeautifulGazette

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
29/06/14, ore 15:28

Ciao!
Bellissima flashfic, nel quale descrivi John che lascia uscire il suo lato più romantico nei confronti di Paul.
Leggendo, intuiamo perfettamente che John affida incondizionatamente la sua fiducia in Paul, per essere di nuovo felice dopo le sue disgrazie e questo ci fa capire quanto grande sia il suo amore.
"Si sentiva come se il monde fosse tutto sulle sue spalle"
In questa frase ho colto un riferimento a Hey Jude! :)

Complimenti,
Pam
 

Recensore Master
28/06/14, ore 15:11

Eccomi qui. Allora, ancor prima che parlassimo avevo deciso di lasciare questa recensione, perché penso che questa os sia davvero molto carina, il che dimostra che ti sei impegnata a migliorare e questo impegno deve essere premiato.
Innanzitutto, un paio di appunti. Essendo una storia introspettiva, ci vuole più introspezione, soprattutto nella prima parte, quando John decide di andare da Paul. L’inizio avviene subito con quella frase di John, il problema è che una frase di quel tipo non è molto adatta all’inizio di una storia. Magari, all’inizio avrei messo una imprecazione che rispecchiasse lo stato d’animo di John e poi gli avrei fatto dire o pensare quella cosa. Diciamo che siamo entrati un po’ troppo bruscamente nei problemi di John, mentre avrei preferito qualcosa di più delicato, perché è una tematica comunque delicata. ;)
L’altro appunto è sul fatto che John possa entrare così facilmente in casa di Paul, ma negli anni 60, chissà, magari si fidavano a lasciare la porta aperta. La mia nonna me lo dice spesso che prima si dormiva tranquillamente senza chiudere a chiave la porta. Quindi, diciamo che è un’imperfezione che possiamo trascurare.
Nella scena con John che guarda Paul e si sdraia accanto a lui ti sei ripresa bene. I pensieri di John che guarda Paul sono molto dolci e penso di essermi sciolta quando fai dire a John la seguente cosa:” Io non so se mai qualcuno ti abbia detto che sei fantastico. Quando respiri, quando immagini, quando suoni, quando canti, quando fai qualunque tipo di cosa, ma se non lo hanno mai detto, vorrei dirtelo io. Ti ho guardato stanotte e ho visto una luce, di speranza, di vita. Pensavo di essere solo ormai, di non avere più nessuno, ma io ho te.”
È adorabile, penso che sia la cosa più bella che tu abbia scritto finora, il che mi fa pensare che puoi migliorare ancora e ancora, continuando a scrivere.
Anche la risposta di Paul è molto tenera, ma non esageratamente melensa.
E poi la fine. Permettimi di dire che la fine è davvero perfetta ed è un altro passaggio che mi ha fatto impazzire, come quello che citato prima:
“Potremmo scrivere una canzone su questo- aggiunse il maggiore baciandolo ancora e ancora.
-Lo stiamo già facendo, insieme”
Non so neanche come definirla, è dolce, simpatica, enfatica al punto giusto per finire la storia.
Complimenti davvero. Continua così perché stai migliorando moltissimo.
kia

Recensore Veterano
27/06/14, ore 23:30

Mia cara :)
Oh ma che bella, che piacevolissima sorpresa leggere finalmente una tua nuova os. Era da tanto che l'aspettavo, da quando precisamente hai scritto su quella di John e Paul e la casa sull'albero e avendo già assaggiato diversi capitoli del "Il figlio illegittimo" posso dire di non essermi sbagliata nella valutazione.
Si, adesso ti spiego meglio. Allora ho notato piacevolmente che sei migliorata molto sia in qualità di storie che in descrizioni e caratterizzazioni dei personaggi.
Molte autrice fanno il tragico errore pensando che più la storia sia lunga, più il risultato non sia piacevole. Ma io ti dico che assolutamente non è così e che sicuramente anche tu te ne sei accorta.
Per narrare bene, o meglio per provarci a farlo, bisogna descrivere tanto: la scena, i personaggi, i dialoghi, le emozioni. Insomma bisogna descrivere tutto e sono felice ed orgogliosa di notare che tu hai preso a cuore questi miei consigli e sei migliorata moltissimo, sotto questi aspetti.
Allora, innanzitutto, complimentissimi per l'idea. E' davvero originale e sopratutto come slash funziona molto bene. John e Paul sono così teneri e sopratutto il nostro chitarrista, con la sua insicurezza mi fa sciogliere.
John appunto preso da questi pensieri, si dirige a casa di Paul e trovando la porta aperta sale fin in camera sua, rimanendo colpito e affascinato da quell'angelica visione che compare ai suoi occhi.
Si, perchè Paul è un angelo. Il più bello che John abbia mai visto e pensare a cosa sogni in quel momento, non fa altro che fallo innamorare sempre di più.
Mi è particolarmente piaciuta questa breve frase:"Una carezza in più, un tocco in più, un battito in meno."
Si, è davvero perfetta e sta bene sia con il carattere dei personaggi che con la scena stessa. E' molto profonda e riesce bene a far immaginare al lettore cosa stia succedendo davanti ai suoi occhi, ottimo lavoro.
Infine, il paragone con la canzone Blackbird credo che cada a pennello. Già, John è un povero merlo ferito che ha ritrovato in Paul le cure e l'amore adatto finalmente a lui.
Davvero un buon lavoro, mia cara, vanne fiera e sii felice del risultato. Sei migliorata tanto e a me non rimane che farti di nuovo tantissimi complimenti per l'ennesima volta.
Aspetto con ansia un tuo nuovo lavoro, sono davvero molto curiosa. :)

Alla prossima,
Un bacione:
Chiara