Eccomi qui. Allora, ancor prima che parlassimo avevo deciso di lasciare questa recensione, perché penso che questa os sia davvero molto carina, il che dimostra che ti sei impegnata a migliorare e questo impegno deve essere premiato.
Innanzitutto, un paio di appunti. Essendo una storia introspettiva, ci vuole più introspezione, soprattutto nella prima parte, quando John decide di andare da Paul. L’inizio avviene subito con quella frase di John, il problema è che una frase di quel tipo non è molto adatta all’inizio di una storia. Magari, all’inizio avrei messo una imprecazione che rispecchiasse lo stato d’animo di John e poi gli avrei fatto dire o pensare quella cosa. Diciamo che siamo entrati un po’ troppo bruscamente nei problemi di John, mentre avrei preferito qualcosa di più delicato, perché è una tematica comunque delicata. ;)
L’altro appunto è sul fatto che John possa entrare così facilmente in casa di Paul, ma negli anni 60, chissà, magari si fidavano a lasciare la porta aperta. La mia nonna me lo dice spesso che prima si dormiva tranquillamente senza chiudere a chiave la porta. Quindi, diciamo che è un’imperfezione che possiamo trascurare.
Nella scena con John che guarda Paul e si sdraia accanto a lui ti sei ripresa bene. I pensieri di John che guarda Paul sono molto dolci e penso di essermi sciolta quando fai dire a John la seguente cosa:” Io non so se mai qualcuno ti abbia detto che sei fantastico. Quando respiri, quando immagini, quando suoni, quando canti, quando fai qualunque tipo di cosa, ma se non lo hanno mai detto, vorrei dirtelo io. Ti ho guardato stanotte e ho visto una luce, di speranza, di vita. Pensavo di essere solo ormai, di non avere più nessuno, ma io ho te.”
È adorabile, penso che sia la cosa più bella che tu abbia scritto finora, il che mi fa pensare che puoi migliorare ancora e ancora, continuando a scrivere.
Anche la risposta di Paul è molto tenera, ma non esageratamente melensa.
E poi la fine. Permettimi di dire che la fine è davvero perfetta ed è un altro passaggio che mi ha fatto impazzire, come quello che citato prima:
“Potremmo scrivere una canzone su questo- aggiunse il maggiore baciandolo ancora e ancora.
-Lo stiamo già facendo, insieme”
Non so neanche come definirla, è dolce, simpatica, enfatica al punto giusto per finire la storia.
Complimenti davvero. Continua così perché stai migliorando moltissimo.
kia |