Recensioni per
Piume di Corvo nell'Anima
di Ai Khanum

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/09/14, ore 16:43

Quinta classificata al primo turno del contest “Coppa delle case tra OC… e non solo!” - Piume di corvo nell’anima, SilenceIsMusic
 
Grammatica e stile: 8/10.
“Dakota la guardò esasperata, terrorizzata che i suoi genitori potessero trovarla...”
Questa espressione è un po’ stonata, forse potresti dire “terrorizzata dall’idea che”.
“Puntò la sua 10 pollici d’ebano...”
I numeri vanno sempre scritti in parola durante il testo, è molto importante.
Bhe che dirti...”
Questo “bhe” non mi convince affatto: potresti usare “beh” oppure “be’” (con l’apostrofo, magari con le virgolette non si distingue bene); e sarebbe più corretto anche mettere una virgola dopo l’esclamazione.
“... il Professor Piton pensò bene di togliere ai ragazzini cinque punti a testa alla casata d’appartenenza.”
Questa frase è formulata male, per via di quelle due cose che ti ho sottolineato. Se è “a testa”, va da sé che è anche “alla casata d’appartenenza”. Quindi, se vuoi lasciare il secondo, puoi dire “tolse ... alla casata d’appartenenza di ognuno”. O qualcosa di analogo, insomma, perché questa frase è un po’ poco chiara.
“... riguardo l’invito che mi hai fatto nella tua lettera.”
Anche questa frase suona parecchio strana: credo che sia l’espressione che ti ho sottolineato a non essere eccelsa. Potresti sistemarla dicendo “riguardo il tuo invito”, semplicemente. Però vedi tu, perché la lettera è scritta da un ragazzino di dodici anni – o forse non ancora – e quindi si può azzardare l’idea che vada bene così.
“Yeeeeh...ops...”
“Nessun rumore.Menomale...”
In questi due casi manca uno spazio: nella prima frase che ti ho segnalato, manca dopo i puntini, mentre nella seconda manca dopo il punto.
“... ad una purosangue si addice di più la seta cinese al velluto...”
Al posto di “al” è più corretto “del”.
In generale, non ci sono molti errori. Anzi, ce ne sono davvero pochi per quanto riguarda la parte prettamente grammaticale, e sono quasi tutti errori di battitura. Però ci sono delle imprecisioni che si ripetono e che sono davvero da evitare.
In primo luogo, l’utilizzo in serie dei punti interrogativi o esclamativi (???). Ho visto che te ne servi spesso ed è davvero brutto da vedere (perché mi ricorda un po’ il linguaggio via chat) oltre che grammaticalmente sbagliato.
In secondo luogo, fai un errato utilizzo degli incisi. Usi il trattino lungo quando lo apri, ma poi usi quello breve quando lo chiudi, e in più lo inserisci unito all’ultima parola. Per correttezza, va sempre usato il trattino lungo (–), sia quando lo apri che quando lo chiudi, e va sempre lo spazio fra il trattino e la parola. Poi, se usi l’inciso alla fine di una frase, è superfluo inserire sia il trattino che il punto: il punto da solo va benissimo.
Ho notato anche che a volte metti la maiuscola dopo i puntini di sospensione, anche se teoricamente non ci andrebbe, però non lo fai sempre e quindi ho dedotto che dipenda in parte dalla formattazione di word. Buttaci un occhio, comunque.
Passando allo stile, c’è una domanda che mi sorge spontanea (e non sei l’unica in questo contest che fa una cosa simile): perché non vai mai a capo? Il testo fa davvero paura quando si presenta in blocco in questo modo, è proprio un muro di parole che fa soffrire il lettore... quasi aggressivo. Quindi, quando cambi argomento o introduci qualcosa di nuovo, potresti spezzare il paragrafo e andare a capo, in modo che il testo risulti meno denso e più scorrevole. È solo un’apparenza, perché in realtà il tuo testo è scorrevole, però aiuta molto a leggere volentieri.
In generale anche il lessico è buono e devo dire che sfrutti le parole in modo che assumano la sfumatura della personalità di Dakota, però a volte il linguaggio è troppo semplicistico. Parole come “bassina”, “palletta di piume”, “lucetta”, “lumosare” (quest’ultima, non offenderti, è davvero orribile), “si ficcò sotto le coperte” o altre sono un po’ troppo colloquiali ed, essendo Dakota una Purosangue di un certo lignaggio, da quel che ho capito, mi sembra strano che utilizzi un linguaggio così semplicistico.
Anche quel “buhuuu”, riferito ad Anacleto, e quell’espressione “Yeeeeh... ops...”, sono troppo colloquiali ed effettivamente stonano con il resto, perché ti sei espressa bene per tutta la storia. Hai anche cambiato tono, a mio parere, durante le lettera di Johnathan ed è sicuramente molto positivo.
 
Originalità: 7,5/10.
Non c’è nessun elemento particolarmente originale in questa storia. In un certo senso, però, ho apprezzato il dettaglio di entrambi i ragazzi Purosangue (sono Serpeverde io, ah). Mi spiego meglio: si tende sempre a scrivere di personaggi Mezzosangue o Nati Babbani proprio perché nei libri il sangue puro viene associato a gente con dei certi modi di fare, anche se poi ci sono eccezioni tipo Ron Weasley e la sua famiglia. Quindi è in un certo senso originale, forse rischioso, il fatto che entrambi i tuoi personaggi siano Purosangue (non sono sicura di Johnathan, perché suo padre potrebbe essere un Babbano o un Nato Babbano). È una piccolezza, diciamo, ma mi ha colpita positivamente, e di sicuro è un’ottima scelta per quanto riguarda il bagaglio culturale della famiglia: potrai raccontare diversi aneddoti in futuro.
Per il resto, sinceramente non c’è granché, dato che la storia si snoda per la maggior parte in una lettera. È uno slice of life e in quanto tale non ci possono essere elementi di particolare spicco. Però non è nemmeno un qualcosa di trito e ritrito, perché ogni momento di quotidianità ha in un certo senso la propria caratteristica, per cui nell’insieme è apprezzabile.
 
Caratterizzazione e coerenza degli OC: 14/20.
In questa prima storia, teoricamente il punto forte sarebbe dovuto essere proprio l’OC. Invece, ho notato che più che altro hai definito in modo abbastanza deciso la personalità dell’amico della tua OC – che è un OC a sua volta, ma, siccome sei nella squadra di Corvonero, non può essere considerato il punto di riferimento.
Non dico che Dakota non sia caratterizzata bene, perché hai detto un numero sorprendente di cose se consideriamo la brevità della storia, però ti sei soffermata sulla sua storia familiare e scolastica più che sulla sua personalità. Sì, è logorroica e apprensiva, dato che sta sveglia fino a tarda notte semplicemente per attendere un gufo, ma non sappiamo cosa le piace, la sua opinione su determinate cose o altro.
Ho anche qualche altro appunto da farti, anche se sono piccolezze: il suo nome – e cognome – non mi sembra particolarmente altolocato. Dici che ha una tenuta di famiglia in Cornovaglia e un maniero in cui vive in pianta stabile (quando non è a Hogwarts, chiaramente), quindi mi sembra che sia effettivamente benestante; ma il suo nome è, se non Babbano, quantomeno poco nobile.
Se invece ho capito male e Dakota non è ricca e facente parte di un’antica famiglia, può essere che io sia un po’ rimbambita – e non è da escludere – ma è anche possibile che manchino alcune informazioni, sebbene io sia convinta che siano più che sufficienti.
Ti faccio un ultimo appunto sull’ambientazione: quando si svolge la storia? C’è Piton, e quindi sicuramente non si tratta della nuova generazione, ma non ho idea di quale periodo copra questa storia. Basterebbe davvero poco, qualcosa come un accenno a qualche nome da noi conosciuto per inquadrare la vicenda, ma così è un po’ fluttuante nel nulla ed è un peccato.
Non ho invece nessun appunto da farti riguardo a Johnathan, perché è davvero un perfetto Grifondoro: esuberante, pieno di rancore nei confronti dei Serpeverde e sempre disponibile per gli amici. Forse è semplicemente più facile caratterizzare i tratti di un Grifone, ma lui è davvero ben fatto. Sono sicura che anche Dakota, comunque, abbia tutte le carte in regola per essere una buona Corvonero, ma forse l’hai penalizzata un po’ con la brevità del racconto.
 
Gradimento personale: 4/5.
Non sono una grande amante di queste personalità così piene di vita e gioia, come quelle di Dakota e Johnathan, però nel complesso la storia è stata piacevole da leggere proprio per via del fatto che lo slice of life nel Mondo dei Maghi è... beh, magico. La posta via gufo, gli incantesimi di tessitura e anche gli altri piccoli dettagli mi hanno fatto piacere e mi hanno aiutata a immergermi nel mondo di Dakota e della sua famiglia appartenente da sempre alla Casa dei Corvonero.
C’è poi questa grande amicizia che mi intriga molto: sono davvero curiosa di sapere se sfocerà in amore, come lascia presagire la fine della one shot (io non ho mai avuto un amico per cui desiderare di andare a dormire con un fazzoletto con la sua fragranza sul cuscino, ad esempio), oppure rimarrà una semplice amicizia. Certo, i personaggi sono ancora piuttosto giovani e non è facile gestire un amore in erba come questo – sempre, ti ripeto, che di esso si tratti – ma mi piace immaginarli così. Sarà che sto scrivendo una storia di due amici che si riscoprono innamorati e quindi li vedo un po’ ovunque. Però mi è piaciuta, ecco, quindi complimenti.
 
Totale: 33,5/45

Recensore Junior
30/06/14, ore 17:29

Dakota mi sembra molto simpatica, mi ricorda un po' Luna, ma più sveglia! Senza offesa per Luna ovviamente, che è uno dei miei personaggi preferiti! Johnathan (ci ho messo solo cinque minuti a mettere le h al posto giusto :p) si esprime molto bene per avere solo 12 anni. Magari avrebbe potuto essere un corvonero anche lui, ma ha preferito Grifondoro XD *viaggi mentali non richiesti*
Mi è piaciuta molto e l'unica critica che potrei farti è che il carattere è molto piccolo e si fa fatica a leggere... ma io sono vecchia e cieca e sta notte non ho dormito quindi la mia opinione in merito non conta molto XD

Recensore Veterano
28/06/14, ore 12:36

*PARAPOF* *^*
Coff coff... Cerco di scrivere qualcosa di più *POF* serio: HAI CONTINUATO LA STORIA DI DAKOTA!!!! *^*
Me tanto tanto felice, oltretutto perché è bellissima: al di là dell'innegabile bravura che dimostri storia dopo storia, grazie al tuo stile così limpido e coinvolgente, sei in grado di accendere il mio animo e di farmi immedesimare nella situazione che descrivi con precisione e passione! ^^
Voglio proprio vedere come si evolverà la storia tra lei e Johnnino!!! *^*
Non puoi neanche immaginare quanto sia felice di averti fatto conoscere EFP, leggere le tue storie mi riempie il cuore di gioia: per una volta in vita mia ho fatto qualcosa di utile, non potrei esserne più orgogliosa!!!! *^*
Aspetto con ansia il seguito, per il momento posso solo aggiungere la storia tra le mie preferite e farti una valanga di complimenti!!! ^^
A presto, amica mia: ti voglio tantissimo bene!!! <3
Bacioni spupazzanti,

Chloe.