Buon pomeriggio, grazie per averci sottoposto la tua storia ricca di emozioni e sentimenti. Nonostante le parole raccolte siano poche, le trovo essenziali per esprimere quello che è il filo corrente del cuore della protagonista.
L’unica cosa che stona un po’ sono delle ripetizioni che si trovano man mano che si va avanti con la lettura. Credo che il tuo intento fosse quello di, proprio grazie alle ripetizioni, incalzare sul dolore, la paura dell’abbandono, ma posso assicurarti che anche con dei sinonimi si possono ottenere gli stessi risultati, forse migliori
Questi sono miei consigli, che cercano di essere il più oggettivi possibili, anche se poi la soggettività di una persona, la sua esperienza, entrano sempre un po’ in gioco. Sarai tu a decidere che farne. A me ha fatto piacere leggere la tua storia, visto quasi come uno sfogo personale.
Grazie da Hanna dello staff di Editing Efp |