Entrare nella mente, nei pensieri di Castle.... Sappiamo cosa pensava quando c'era lui in prima persona ma la tua Ff ci ha fatto entrare nel suo Io interiore durante la paura tra le 3 e 4 stagione!
Grazie, è sempre emozionate rivivere questo momenti! ❤️

Leggi la risposta dell'autore

wow è bellissimo con un finale molto divertente brava <3 <3 <3

Leggi la risposta dell'autore

Il tempo!
Il tempo è quella cosa che passa in fretta quando stai bene, senti una strana felicità nel cuore e non capisci il perchè.
Il tempo è quella cosa che non passa mai quando sei addolorato, deluso, arrabbiato.
Il tempo che non passa mai è terribile!
Ho sempre pensato che quei 3 mesi per Rick, fossero sati difficili. Kate era stata quasi ammazzata, ma il dolore di quel proiettile lo ha sentito anche lui e soprattutto, la mancanza... il suo dire: ti chiamo io, senza che poi lo avesse fatto.
Hai scandito il tempo in maniera precisa. Mese per mese e in ogni mese c'erano i giorni. Dapprima la paura (gli incubi) poi il dolore (andare sotto casa sua per starle vicino) ancora la delusione (pensando fosse andata via con Josh) il lasciarsi andare alla rassegnazione (finire il libro e farla finita) tornare presentabile per la sua famiglia, ma soprattutto per rispetto a se stesso e alla fine, quando la rivede, ogni sentimento provato, ogni mese passato e quella gocciolina di odio che poteva essergli scivolata sul cuore, sono spariti davanti a quello sguardo che gli chiedeva perdono e tempo, aggiungerei io. Quel tempo che tu hai scandito e che scandendolo ancora, gli darà la possibilità di arrivare al suo cuore.
Complimenti :3

Leggi la risposta dell'autore

Delizioso racconto, scritto bene così che la lettura scorre in modo fluido e ci fa tornare con la memoria a un periodo complesso della loro storia.
Ho apprezzato molto il modo un cui hai diviso i vari mesi, scandendo il tempo in base ai sentimenti e alle sensazioni di Rick per il quale quell'estate è stata davvero senza fine.
Mi hai regalato una piacevolissima pausa caffé, tanto per restare in tema ;-)
Well done!
Deb

Leggi la risposta dell'autore

Con questa piccola fic ci hai fatto ritornare indietro nel tempo, tra la terza e la quarta stagione, e devo dire che questo salto mi ha fatto molto piacere. 
Hai reso molto bene e in poche battute i sentimenti contrastanti di Castle di quei lunghi tre mesi. Sei poi arrivata alla tirannia di Beckett al distretto, e alla convinzione di Rick di volerla conquistare, la sua Kate, prima o poi.
Breve, ma incisiva, come al solito. Complimenti. 
Alla prossima!
Gio

Leggi la risposta dell'autore

Adoro i missing moments e tutte quelle ff che danno voce alle tante cose lasciate in sospeso da Marlowe. Mi é piaciuto il modo in cui ci hai descritto il baratro e la lenta ripresa di Rick, doverosa nei confronti di Alexis e di Martha, scadendola con i mesi. Un crescendo di dolore che poi non può non portare al l'accettazione dello stesso e alla necessità di continuare ad andare avanti per lo meno con decoro. E la parte finale quando finalmente sono di nuovo insieme mi ha fatto molta tenerezza. 
Ciao monica

Leggi la risposta dell'autore

Wow, che bella!
Castle ripercorre i momenti tristi di quell'estate per lui diversa dalle altre, mentre osserva Kate dai vetri della saletta relax.
I 3 mesi successivi agli eventi accaduti al cimitero durante il funerale di Montgomery, Kate colpita dal proiettile del cecchino, la corsa in ospedale, la paura di perdere la donna più importante della sua vita. Poi la gioia nel saperla ancora viva e un misto di rabbia e odio nel non ricevere più alcuna sua notizia.
Ma poi Beckett gli si ripresenta davanti dopo 3 mesi e in quell'attimo Rick capisce che non potrebbe odiare quella donna per nessuna ragione al mondo.

Leggi la risposta dell'autore

Mi piace lo scandire del tempo, dei mesi con i suoi stati d'animo. Descritto brevemente ma riescono esattamente a far capire come si deve essere sentito Castle in quei mesi.
L'ha quasi persa e alla fine, nonostante si fosse salvata, per un po' è stato come se l'avesse persa lo stesso.
Ora lei è tornata. Con quello sguardo, silenziosamente, gli ha chiesto scusa.
E, mentre lui fantastica su quel primo appuntamento che troverà il coraggio di chiederle, sui baci che le darà, sulle mille volte che le dirà ti amo per assicurarsi che non lo dimentichi, Kate presa dalle scartoffie torna la stessa di sempre chiedendogli un caffè e riportandolo alla realtà!
Molto bella, breve ed incisiva :)
Diletta

Leggi la risposta dell'autore