non avevo mai pensato a neville in questa ottica, però, ora che mi ci fai pensare, forse spesso si è sentito così. Dopo tutto, la vita sua e di Harry sono state quasi speculari: entrambi potevano essere i destinatari della profezia, ma ad essere scelto è stato Harry e, nell'ottica di Neville, Harry, avrà sì perso i genitori, sarà sì stato vittima di ogni sorta di angheria da parte dei Dursley, però,una volta ad Hogwarts, ha ricevuto l'appoggio e la stima degli insegnati, ha trovato degli amici e si è dimostrato un mago abile. Non come lui, impacciato e pasticcione. Troppo timido ed insicuro per farsi degli amici o per mostrare le sue abilità. Sì, Neville ha sempre, senza dubbio, ammirato Harry, ma credo che a volte si sia sentito davvero così. Molto bella la frase finale.