Recensioni per
Il Baratro
di Mad dy ness Zalk909192

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
02/04/09, ore 21:48
Cap. 1:

Beh visto che me l'hai chiesto, ti spiegherò le ragioni di COTANTI complimenti... Secondo me sei riuscita a dare una forma e un volto a qualcosa che è totalmente irrazionale, fuori da ogni controllo o umana ragione... in poche semplici righe, hai espresso in maniera chiarissima le sensazioni che assalgono una persona in difficoltà... senza che nemmeno se ne renda conto... Congratulations <3

Recensore Veterano
01/02/09, ore 13:57
Cap. 1:

Come promesso, Agrifoglio si dedicherà alla stesura della prima, coraggiosissima recensione de "Il Baratro", dacchè la pregevole Autrice di detta fanfic ha avuto la compiacenza di commentare, con un profluvio di parole non sempre intelligibili, la favoletta scritta da AO stesso sotto l'influenza di colei a cui tale mio scritto è destinato. Ok, spero di aver reso l'introduzione abbastanza incomprensibile da far fare una graziosa capriola mentale a chiunque abbia l'ardire di leggerla. Dunque, passiamo ai commenti superseri sul Baratro. Mi è sempre piaciuta, dal primo momento in cui l'ho letta (come sono convenzionale, oggi!) e devo dire che è introspettiva in un modo talmente profondo da giustificare la totale e desolante assenza di recensioni (prima di ego s'intende!!). Secondo me ci si sente un pò impreessionati di fronte a qualcosa di innegabilmente reale come la disperazione che attanaglia ciascuno di noi in vari momenti del nostro breve peregrinare su questa terra, soprattutto quando un sentimento così immenso e insondabile sembra dipanarsi in qualcosa di breve, aereo, etereo e al contempo irrimediabilmente triste come il Baratro. Quindi, quanto sopra a livello di sentimenti/emozioni di ego,acuite e intensificate dagli accorgimenti tecnici e dalle immagini che passi. La mia impressione è che il Baratro non sia però una masochistica rassegnazione, ma un inno dirompente alla Speranza, alla ricerca della Luce, questo strano e potente risalire che permette, avendo conosciuto quanto di più infimo c'è nel mondo, di raggiungere le vette più pure del Bene e del Bello. E poi, il potere catartico e redentore della scrittura, scrivere per risollevarsi, esternare sulla carta l'interiorità più cupa e tormentata, capacità questa che è prerogativa assoluta dei più grandi Poeti. Scrivere come posseduti, finchè la cartuccia finirà; l'inchiostro nero, metafora della disperazione, che però è destinato a finire, ad acquisire nuova forma nelle parole, espressione dell'Uomo. Insomma, ora ho commentato anche filosoficamente e sono quasi commosso...*lacrimoni scendono sulle guance di ego* :) Come unica nota da puntualizzare, io capisco la profondità di un certo tipo di dolore che hai provato, ma il fatto che lo specifichi nel testo, seppur sia ovvia la ragione (del resto l'hai scritto proprio spinta da quello stimolo), secondo me riduce il Baratro ad una dimensione più limitata di quella che invece è in grado di abbracciare, e che in qualche modo ho tentato di esprimerti. Bene, ho detto tutto. Ego si lega le mani dietro la schiena per evitare di scrivere troppo... :) ah sì! dimenticavo lo scipito commento finale: Brava, non aggiornare! :) baci, abbracci, saluti e complimenti from willHole.