Mia cara omonima :)
E' stata davvero una piacevole sorpresa trovare questa tua nuova os, sopratutto perché si basa su una tematica, o meglio su una parte della vita di John, che spesso non viene affrontata nelle fan fiction, ma che secondo il parere di chi scrive non è altro che un'importante, importantissima, tematica della sua vita.
Allora, io adoro Julian. L'ho sempre trovato semplicemente adorabile e sopratutto ho sempre pensato al modo in cui fosse difficile affrontare tutto questo.
Spesso sento i bambini dire che gli piacerebbe essere figli di qualche star del cinema, di calciatori o addirittura di cantanti, io stessa da bambina sognavo a come fosse stato bello crescere in così tanta fama e lusso. Ma poi con il tempo si cresce, si matura e si capiscano molte più cose.
Far parte della leggenda Lennon e di quella dei Beatles, sicuramente non sarà stata un'impresa facile, anzi tutt'altro. Julian è stato un bambino che seppur è nato nell'amore iniziale dei suoi genitori, ha dovuto sopportare per anni cosa significasse essere figlio di John Lennon, uno dei Beatles, uno dei cantanti più famosi al mondo.
Ma in fondo sembrava anche sopportabile, insomma John ritornava dai tour e aveva anche l'occasione di stare con lui, ma poi, poi cosa è successo?
Gli anni sessanta sono finiti e con loro è scomparsa tutta la magia dei Beatles e a che quella che teneva legata i suoi genitori, l'unico appiglio a cui Julian poteva fidarsi, è andato via per sempre insieme a John.
John, che si è rifatto una nuova famiglia, che avuto un altro figlio, il figlio perfetto, quello a cui finalmente fare da padre, a cui preparare il pane e insegnare a suonare la chitarra, quel figlio che ahimè non era Julian.
Eppure in tutto questo ecco che tu ci doni la tua inconfondibile speranza, quella che non è mai troppo tardi per cercare di rimediare ai propri errori, ed è questo il messaggio che tu mi hai dato.
Julian è sull'aereo destinata a New York, a suo padre. Quel padre che ha tanto temuto, ma che sa in cuor suo di amare, perché è una parte imprescindibile di lui: nell'aspetto fisico, nel carattere, in tutto.
Con una rapida occhiata al suo passato, Julian ci riconferma quando sia stato difficile per lui essere "il bambino nato sotto una cattiva stella", ma che una volta salutato il padre, quella stella sembra risplendere e ridonare in lui la felicità e l'affetto perduti.
Complimentissimi come sempre, sei stata davvero impeccabile. I tuoi lavori sono sempre profondi e strutturati alla perfezione, per tanto anche questo raggiunge i preferiti. :)
Alla prossima,
Un bacione:
Chiara |
