Ciao :) eccomi qua :)
L'immagine mi piace un sacco! Ti faccio i miei complimenti come per il primo capitolo!
Abbiamo un sacco in comune :) Amo gli anni 30 ( una mia storia è ambientata proprio in quel periodo ) e poi amo Goethe!
La tua è una storia seria e con un senso!
Purtroppo a mio malincuore non riesco a leggerla tutta, sono un pò in alto mare...
L'ho messa tra le preferite, voglio leggerla e recensirla tutta con calma perchè ne vale la pena davvero!
Ti ho lasciato una recensione iniziale perché ci tenevo comunque a farti sapere il mio parere al riguardo!
Davvero bravissima!
Ci sentiamo ai prossimi capitoli :)

Liberty Butterfly

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Ciaoo:) Sono la ragazza di Facebook:D
Leggendo la trama, mi ha incuriosita moltissimo l'ambientazione: hai scelto di parlare di un periodo non particolarmente facile da descrivere, perciò apprezzo il tuo coraggio.
Sulla storia in sé, sono convinta anche io che i personaggi principali siano pieni di difetti, il che li rende davvero adorabili:)
Mi è dispiaciuto il passato che Dorothy ha vissuto e che si ritrova ad affrontare nel presente, con "un marito omosessuale" e che non si cura molto di lei; quando ho visto le due stanze separate, poi, ho provato una fitta al cuore.
Eppure credo di non sopportare Max, effettivamente: pure io lo considero estremamente immaturo e ingenuo, dà troppa importanza alle apparenze.
Su Thomas non so cosa dire: ripeterei solo la descrizione che hai già dato di lui, nonostante il suo essere introverso mi incuriosisca parecchio.
È ovvio che troveremo la ragazzina che ammira anche più avanti, intuendolo dalla trama, e spero di vederli presto "insieme":)
Ottime descrizioni, piene di particolari e lunghe al punto giusto; hai uno stile molto dettagliato, ma che non appesantisce la lettura.
Comlimenti:) Un bacio:D

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Eccomi qui, finalmente, a recensire la tua meravigliosa storia!
Beh, che dire? Ti ringrazio infinitamente per avermela proposta, è semplicemente magnifica!
I personaggi... così ben caratterizzati e identificati, i luoghi descritti alla meraviglia, le situazioni, le azioni... perfette. Aggiungi quel tuo stupendo stile di scrittura e la storia assume veramente la forma della perfezione.
Non so che dire, se non farti i miei complimenti!
Brava!
Un bacione,
_Bac

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Cara Marlene, sono incantata.
Una storia d'altri tempi; un amore d'altri tempi.
Adoro il personaggio di Tom, un uomo così preciso nelle cose che fa e così minuzioso nella cura delle cose su cui punta un occhio.
È una storia da leggere tutta d'un fiato, e spero sarà la fine che farò, perché davvero merita d'essere letta.
Ti ringrazio e sai perché?
Perché dopo tutto questo tempo c'è ancora qualcuno capace di emozionare nel modo più autentico possibile: con l'uso della grammatica.
Nessun errore, qualche imprecisione qua e là per la battitura, suppongo, ma che potrai aggiustare, revisionando la storia.
Passerò ancora, perché seguirò la storia.
A presto, cara Marlene.

-Patrice.

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In quedta storia si nota così tanta semplicità, ma anche così tanta originalità... non so se mi sono spiegata. Non so esprimermi bene XD Il personaggio di Dorothy non mi convince, ma quelli sono problemi miei, perché l'hai descritta talmente bene che nella mia testolina lei aveva un'immagine. È mattina presto e a quest'ora sono mezza scema... lo so sono le 9:34, ma per me è presto... sono fuori lo so. Ora scappo! Bye bye Blackcat

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Hoila migliore amica! Dopo aver seguito l'ideazione della storia e la scelta (faticosissima) dei prestavolto, una lettura mi sembrava d'obbligo. La cosa che mi ha stupito di più è stato il modo in cui mi hai portato all'istante nei luoghi descritti, riproducendone perfettamente l'atmosfera. Il tuo stile descrittivo e introspettivo allo stesso tempo, forse a causa di ambientazioni simili, mi ha ricordato incredibilmente i libri di Agatha Christie. Ho apprezzato i personaggi di Dott e Max, perchè sono normali e complicati allo stesso tempo e anche compimenti per il modo in cui hai trasmesso l'abbagliamento di Tom per la bambina. Corro a leggere il secondo capitolo! Ned

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Donc, mi ritrovo finalmente qui, anche se con un ritardo pazzesco di cui ti chiedo scusa.
Come ti avevo già detto, adoro questa storia catapultata in un universo a me ancora sconosciuto (spero non ancora per molto!) e in un tempo ormai molto lontano. Ciò che più mi ha colpito è stata l’introspezione psicologica dei personaggi, la quale mi è stata da ausilio per una conoscenza più profonda dei personaggi. In primo luogo, Thomas Bartley. Uomo di vasta cultura, sensibile a tutto ciò che è bello, ma bello con la B maiuscola, amante delle cose nuove e, soprattutto, uomo di animo talmente profondo e complesso che mi ci vorranno capitoli e capitoli per comprenderlo appieno. Un uomo affascinante come pochi, pronto a descrivere il mondo nella sua essenza più vera. Il suo amico Maxwell Fane mi pare molto simile a lui, solo più ingenuo e sognatore, costretto dal destino a mettere da parte le sue inclinazioni e a piegarsi, come dici tu, alla mentalità benpensante dei borghesi. Stessa per sua moglie Dott, costretta a subire lo stesso trattamento. Dorothy Fane mi è sembrata una donna insofferente e colma di rabbia verso il mondo, un mondo, quello dell’Ottocento, pieno di innovatori e uomini geniali, ma con una patina di ipocrisia sociale che oscurava facilmente l’animo di tante persone. Mi è piaciuto come hai descritto il rapporto tra Tom e Dott, quello di due cugini in cui “ c'era una parte remota di loro in cui si sarebbero sempre amati, solo in un modo strano e diverso da come si amano due amanti.” E poi c’è lei, la ragazzina, la nostra Kitty, una presenza angelica che, a mio parere, Tom tratta come Dante trattava Beatrice, almeno all’inizio. Non so perché, ma questo paragone mi è risultato lampante fin dall’inizio.
Superlativa la descrizione dei luoghi concisa e sufficiente per immergere il lettore nella realtà che tu vuoi rappresentare. Mi sembra quasi di sentire nelle narici l’odore delle arance in decomposizione, dei petali di rosa sparsi sul letto a baldacchino della suite di Tom al Grand Hotel du Savoy, delle kenze, delle onde del lungomare odore di Africa, odore di … Esotico.
Complimenti, mia cara. Sono proprio entusiasta e spero che aggiornerai presto, perché sono davvero impaziente di continuare questo “viaggio” negli animi dei nostri protagonisti e, soprattutto nella storia in sé.
A presto!
Aspasia G.

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Ciò che emerge dalla tua meravigliosa storia è un connubio perfetto tra semplicità e originalità.
Lo stile utilizzato non ostenta alcunchè, ma pretende di arrivare dritto al cuore di chi legge. Ed è impossibile non rimanere affascinati dalla descrizione dei paesaggi e dall'intimità sensoriale con cui Tom ammira ciò che lo circonda.
L'idea di fondo è sicuramente originale: un omosessuale "noncurante" in viaggio con una coppia di coniugi, che, a mio avviso, non si stanno poi tanto antipatici. E' quello che può sembrare in effetti, ma il loro modo di azzuffarsi e ignorarsi palesemente, non fa accentuare quanto in realtà tengano l'uno all'altra (è posibile che io abbia frainteso tutto, ma ho interpretato la loro strampalata relazione in questo modo). 
Che dire? Inserisco la storia tra i preferiti e leggerò volentieri i capitoli successivi. Bravissima!
Erika AstoriaGM

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Letteralmente travolta dalla “relazione” tra Dorothy e Max, sono perfetti a mio parere. Quella sorta di odio-amore, di non poter stare con una persona ma allo stesso tempo di non poter vivere senza, traspare da loro in ogni attimo, in ogni battibecco.
Nel mio essere scarsamente romantica devo confessare che, per quanto riguarda questo primo capitolo, mi hanno colpito più dei protagonisti stessi, Thomas e Kitty che credo riserveranno sorprese più avanti. Ho letto i romanzi e i film che hai citato nell’angolo autrice. In effetti nella tua storia ho ritrovato un po’ di “Il tè nel deserto” e “Lolita”, ma il primo sguardo tra Thomas e Kitty mi ha ricordato un po’ anche “L’amante” di Marguerite Duras, forse a causa dell’innocenza e fragilità di Kitty.
In ogni caso, personaggi ben delineati e con una personalità ben definita, particolare. Lo stile è fluido e scorrevole, le descrizioni e l’ambientazione lasciano percepire il senso del luogo in cui si svolge la storia. Quindi un lavoro che promette bene, secondo me!
Baci,

Megs

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Intanto mi strapiace come scrivi e spero tu ti sia esercitata tantissimo, perchè sono tanto invidiosa. Buona parte lo fa anche cosa si legge, perchè un minimo si impara a scrivere leggendo, per inerzia e credo che tu sia così brava perchè leggi libri eccezionali. Hai buon gusto in fatto di lettura e ciò ha fatto uscire un primo capitolo di buon gusto. Scrivi davvero molto bene e mi piace tantissimo lo stile semplice che utilizzi. Infine, in merito al contenuto, direi che si sa poco, ma adoro l'idea dei coniugi: un omosessuale sposato con una donna che era piena di speranze. Dei personaggi al momento apprezzo più Tom e sono curiosa di come affronterà il Marocco con gli altri due. Roth (ho scelto di chiamarla così) metterà da parte le discussioni, le critiche e i lamenti e agirà in qualche modo o no? Max darà modo, almeno ai lettori, di farsi apprezzare? Ho espresso un minimo apprezzamento verso Tom, ma effettivamente, essendo al primo capitolo, ci sono più domande che giudizi sicuri da poter esporre.

Vedremo e... complimentoni!

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E dopo quattro volte che ci provo, spero vivamente che la quinta sia quella buona! Buona sera, cara!
Come mi avevi già accennato in via privata, questa storia è in tutto e per tutto diversa dalle precedenti! Dato che ho tempo, faccio le cose con calma!
1)Stile: sei cresciuta moltissimo da questo punto di vista,infatti, nonostante tu mantenga una semplicità adorabile nel descrivere eventi e situazioni, riesci a cionvolgere moltissimo il lettore, che pende automaticamente dalle tue...parole. Lo stile è essenziale, ne troppo barocco, ne troppo spoglio, vai dritta al punto e riesci ad incorporare tutto. Le descrizioni le ho adorate! Sono perfette, e rendono bene l'idea dei luoghi da te descritti, come ad esempio :"Una scarpa abbandonata per strada, una sigaretta, le porte, che sembrava non ne esistesse nemmeno una uguale all'altra e di cui ogni serratura aveva intarsi diversi. " Hai praticamente descritto la povertà e allo stesso tempo la bellezza umile e naturale, del Marocco, in due righe. Cioè, favoloso!
2) I personaggi: Thomas è- e ci mancherebbe altro, è mio marito!- un personaggio complicato nella sua eleganza; si inoltra, esplora con i sensi quella nuova terra su cui è approdato; sente l'odore acre delle arance, i litigi dei due sposini- contando fino a due, perchè al tre, ancora non c'è arrivato- e guarda, affascinato, quei paesaggi ricchi e pieni di vita, colonizzati e mirabili. Beve the e legge libri, su tavolini di legno e sughero. Dorothy è adorabile! E' una donna costretta ad un ruolo che non è suo, con sulle spalle un peso insostenibile e la voglia di esser libera. Del resto il marito non è da meno. Essendo omossessuale è costretto ad un ruolo di costrizione, non riesce a stare con la moglie, perchè è donna. E quindi si rifà con discorsi noiosi e voci non sufficientemente alte. E poi..bhe, e poi c'è Kitty. Il prestavolto è meraviglioso, è davvero una bambola! E' discreta, tutto libri e the, e sinceramente ho visto molto di te in lei; è la Daisy della tua storia, la bambola sopravvalutata e meravigliosa, un giogliellino d'alta società e sorrisi timidi. L'amo follemente!
E nisba, il banner è bellissimo, e finalmente ce l'ho fatta a lasciarti una benedetta recensione- sospira e si congratula con se stessa-.
Sono ansiosa di leggere il secondo capitolo!
Un bacio grande, leni.
Ireide

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Ciao cara! <3
Ho appena finito di leggere e, davvero, complimenti!
Il tuo stile, particolarmente raffinato e vagamente retrò, mi piace moltissimo.
I protagonisti iniziano a incuriosirmi molto, penso che amerò letteralmente Thomas e Kitty.
La ragazzina mi ricorda vagamente Lola Quincey senza, almeno da quel che ho letto, quell'acerba sfrontatezza.
E, vabbè, anche Dolores Haze ^_^
L'ambientazione della storia, inoltre, mi piace tantissimo, è molto particolare, non si trova in tutte le storie!
Spero che aggiornerai presto, non sto nella pelle!
Un bacio grande e ...ancora complimenti, cara!
Carol :)

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Di Lolita ho visto solo il film qualche settimana fa, però il finaleome lo ha molto ricordato... è proprio quell'esatto momento in cui lui la vede per davvero, nella sua innocenza, nella sua perfezione non ancora rovinata dalla vita :) questo inizio è davvero molto carino, sicuramente ha catturato la mia attenzione. Hai scritto tutto molto bene, le descrizioni delineano i personaggi
e il contesto, dando chiarezza al lettore. Mi piace :)
Risa

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Ciao Marlene!
Grazie al cielo ho avuto un po'di tempo per bighellonare su facebook e grazie al cielo mi sono imbattuta nella tua storia. Il titolo preso in prestito da una delle inestimabili perle di Goethe, il periodo storico, il banner con Ralph e, dulcis in fundo, il tuo stile così adulto ed elegante...come potevo farmi sfuggire una storia del genere? Ed eccomi qui già in adorazione grazie ai profumi e ai colori di Tangeri che mi hanno inebriata, Max e Dorothy la strana coppia che sembra uscita da Il Grande Gatsby e quello sguardo tra Tom e Kitty che parla da solo, così nitido e reale come se fossi seduta in un angolino ad osservare la scena sorseggiando un po'di tè freddo. Non vedo l'ora di scoprire come inizieranno a conoscersi questi due! Insomma preparati a sopportarmi per il resto della storia.
Amèlie
P.S. Fitzgerald, Atonement, An education, Lolita, Marie Antoniette e compagnia cantante...so già che annegherò in un mare di lacrime.

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Hi Marlene!
*-* sono rimasta completamente a bocca aperta nel leggere ciò che hai scritto. Seriamente, mi è piaciuto un sacco. Mi è piaciuto lo stile, la trama (che avevi già accennato su fb e che aveva subito preso la mia attenzione), mi è piaciuto l'accenno sui personaggi, su Dot, su Max, e sopratutto ho già iniziato ad amare Kitty.
No, devo smetterla di essere così esaltata. La sto amando. Davvero.
E siamo al primo capitolo xD
Ci vediamo al prossimo <3
-Aria

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