Da quello che hai specificato nelle note, il racconto ti è stato ispirato da… una serie tv, spero. Non so chi sia Doctor Who. xD
Però conosco la serie di piccoli brividi, adoro quella serie alla follia. E devo dire che hai ragione, la tua stori somiglia moltissimo a quella di piccoli brividi. Però in compenso, il racconto è molto più macabro, soprattutto nel finale. Adoro come descrivi le scene splatter.
In questo caso il testo va bene, non ci sono errori, da quello che vedo.
Insomma questo racconto mette i brividi al 100 %.

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little devile trovo finalmente un attimo per leggerti. Bella l'idea dello spaventapasseri, anzi in questo caso spaventaumani :-) :-) una storia che avvinghia il lettore grazie ad una storia scorrevole e orribilmente caruccia seppur con alcune incongruenze, mi riferisco in particolar modo al fatto che la protagonista è Alex in maniera imprudente dopo l'avvistamento dello spaventapasseri ritornano nel campo di spighe per indagare. Si dice o non si dice che la curiosità uccide il gatto? In questo caso la curiosità uccide la protagonista e Alex. Io al posto loro dopo l'angoscioso episodio non avrei assolutamente fatto come loro. Ma essendo una storia divinità finzione...tutto è possibile. Per quanto riguarda la struttura del racconto, non mi sembra di aver notato errori, per cui non segnalo nulla. 'Scarecrow' nel complessivo mi è piaciuto, una storia di horror di stampo classico, senza infamia e senza lode con buona descrizione delle ambientazioni e degli eventi. Brava!!!

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Amo quel telefilm, è questo tua idea la amo ancora di più.
Il finale davvero super.
Sei davvero brava a scrivere storie horror.

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Ti dico che non conosco la serie Doctor Who xD però conosco la serie piccoli brividi. Ecco cosa mi ha ricordato questa storia.
Dico sempre la solita solfa ormai. Scritta bene, leggibile e cortina xD
Va be, l’importante è che sia abbastanza horror e ben scritta.

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ottimo racconto ! :D mi ha ricordato molto i "piccoli brividi" come stile di scrittura e di contenuti però è molto azzeccato complimenti :)

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Prima i manichini, poi gli ospedali, poi il parrucchiere, ora lo spaventapasseri. Stai riuscendo a terrorizzarmi benissimo. Mi chiedo cosa verrà poi.

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Ciao!
Questa storia mi è davvero piaciuta tanto ^^

Per iniziare, è molto scorrevole e semplice, ma nonostante questa semplicità è piacevole e ben strutturata.

In quanto agli errori non ce ne sono molti e quelli che ci sono sono poco gravi.
Fondamentalmente sono tre:
-"io e Alex parliamo DELL'ACCADUTO in privato, ci chiudiamo in camere e parliamo per ore ed ore DELL'ACCADUTO", hai ripetuto due volte lo stesso complemento.
-"abbiamo intenzione di andare di nuovo in mezzo al campo di SPINE", probabilmente hai sbagliato a scrivere "spighe".
-"però dato che sono CECA lascio fare a voi" (questo è della nota d'autore), perché "cieca" ha la "i".
Se lo hai scritto e il computer non te l'ha corretto è perché esiste la parola "ceca", ma con queste definizioni:
[ceca, ‹cè·ca› (o cieca) s.f. :
(ZOOL). Il primo stadio dell’anguilla dopo lo schiudersi delle uova.
(TECN). Svasatura del bordo di un foro per incassarvi la testa di una vite.] --- preso dal dizionario.

Comunque, a parte questi piccoli errorini (potrei averne dimenticato qualcuno) il resto è chiaro e presentato in forma corretta.

Per quanto riguarda la parte horror della storia, ho apprezzato molto il personaggio dello spaventapasseri, anche perché da poco ho visto un film del genere proprio su uno di questi simpatici amici di paglia XD
L'hai descritto molto bene (anche se non riesco bene ad immaginare come si muova) e l'hai reso un personaggio ad effetto nonostante abbia trattato di un tema molto comune del genere horror.

Gli altri personaggi non sono molto caratterizzati ma trovo che sia giusto così, non oscurano il vero protagonista dello spaventapasseri.

Carina anche la descrizione della casa della nonna, me la sono immaginata bene.
Ovviamente bellissimo il nome del cane (omaggio a Sirius Black? u.u).

Nel complesso la storia mi è piaciuta parecchio, perciò complimenti! ^^
Alla prossima,
-Amekita-

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