SESTA CLASSIFICATA: La donna mia, di _Nerina_
Grammatica: 18,5/20.
Hai fatto un lavoro eccellente, dimostrando un’eccellente conoscenza della grammatica, merce rara ormai; purtroppo ho trovato qualche errore di distrazione che ti ha penalizzato, precisamente:
• “Lui non pensava mai a lei. quindi la donna sua non era lei...” = dopo il punto hai dimenticato la maiuscola (Quindi);
• “...farsi trovare bella a suo marito...” = al posto della preposizione “a”, bisognava usare “da” (farsi trovare bella da suo marito);
• “Quale peccato, l’essersi acconciate dinnanzi lo specchio...” = in questo caso bisognava utilizzare il singolare (acconciata);
• “...sapeva ce se ne vagava per Firenze...” = manca la “h” (che);
• “Morirò anch’io, si.” = quando è avverbio di affermazione, il “sì” va accentato (sì).
A parte queste facezie, non posso fare a meno di complimentarmi con te: bravissima!
Stile: 13,5/15.
Hai uno stile meraviglioso, lo dimostra il fatto che sei riuscita a scrivere sul Sommo Poeta in modo limpido e brillante; ho trovato un paio di ripetizioni nel testo (aggiunta...aggiunse; letto...letto; Gemma...Gemma) che hanno inciso sul parziale, anche se non eccessivamente, come puoi vedere dal punteggio altissimo.
Inoltre, c’è stata una scelta di punteggiatura che non ho condiviso: tra le frasi “Lei aveva una casa bella, buone finanze, una posizione sicura. Non aveva di che lagnarsi.” avrei messo un punto e virgola, però si tratta del mio gusto personale e non di un errore. Detto questo, non posso non rinnovare i miei complimenti: ottimo lavoro!
Uso del contenuto del pacchetto: 10/10.
En plein! Se non ti avessi dato il massimo, mi sarei sputata in un occhio: hai usato prompt e citazione in modo impeccabile, mi sarei unita a Gemma per schiaffeggiare la “cara” Bice, mentre la citazione sembrava fatta apposta per questa storia. Eccellente!
Caratterizzazione dei personaggi: 15/15.
Fenomenale! Non è semplice riuscire ad affiancarsi a personaggi di questo tipo, ma tu l’hai fatto sembrare una passeggiata: prima di parlare dei coniugi, voglio farti i complimenti per aver descritto con poche parole Beatrice, donna di una bellezza non eccezionale, ma che spicca tra folla per il suo sorriso “innocente”.
La standing ovation però l’hai meritata per Gemma e Dante: lei, tormentata dall’assenza di attenzioni del marito per colpa di un’altra, e lui, freddo e insensibile verso la moglie a causa del suo amore per “la donna sua”. Non posso aggiungere altro al di fuori di chapeau!
Gradimento personale: 17/18.
Questa storia mi ha emozionato più di quanto non riesca a dire: sei riuscita a farmi provare pena per la povera Gemma e odio nei confronti del Sommo Poeta, cosa non credevo di poter dire. Pur razionalizzando e contestualizzando il suo comportamento nell’epoca storica, non riesco a non detestare le sue critiche e i suoi atteggiamenti; sei stata eccezionale, grandissima!
Il punto in meno è dovuto al discorso del sottogenere storico, ma questo non sottrae nulla alla bellezza della storia, sia chiaro!
Bonus: 0/2.
Totale: 74/80.
VINCITRICE DEL PREMIO "SHAKESPEARE RULES".
Questa storia è piena di pregi, ma ciò che più ho apprezzato è stata la sua capacità di farmi immedesimare in Gemma Donati, sentivo persino la mano che formicolava per lo schiaffo: per questo motivo hai vinto una recensione a scelta, complimenti! |