Cara Lia,
Non immagini nemmeno quanto mi sia piaciuta questa storia! *^*
In tanto ti ringrazio per gli auguri e per questo bellissimo regalo: non potevi farmi più contenta di così, davvero, e sei stata carinissima a volermi scrivere questa storia per il mio compleanno.
Sono rimasta stupita nel leggere una FranciaxGiovanna D'Arco, non me lo aspettavo proprio, ma ti giuro che è stata una graditissima sorpresa *^* Io semplicemente li adoro e sono tanto affezionata a questi due e alla loro storia, che è così commovente, struggente e dolce al tempo stesso, come tu hai saputo descrivere bene!
L'ho trovata perfetta e me ne sono innamorata... L'ho amata dalla prima riga all'ultima (quando mi si è spezzato il cuore, sappilo ;_;). Ho amato il tuo stile, così delicato e armonioso e giusto per le scene che andavi a descrivere, tanto che mi ha fatto completamente dimenticare pure quei pochissimi (davvero, pure qui ti devo fare i complimenti!!) errori, lasciandomi coinvolgere dalla storia. L'ho riletta quattro volte di seguito, tanto per fartelo sapere xD xD
I personaggi... Dio, sono loro. Francia, che diventa così delicato con la sua Pulzella e allo stesso tempo è combattuto fra il rispetto che prova per l'eroina di Francia, la combattente protetta da Dio e devota a lui, e i sensi di colpa provacati dal suo amore per Giovanna D'Arco, la donna, la combattente, la contadina Giovanna d'Arco. E qui mi hai conquistata: effettivamente non avevo mai pensato al quesito che tu hai posto in questa one-shot, chi fosse veramente Giovanna d'Arco, la giovane contadina della campagna francese, quali fossero i suoi sogni da ragazzina o quale sarebbe stata la sua vita se non fosse diventata la Pulzella di Francia. Io credo che Giovanna fosse tutte e due le cose, sia la guerriera che la ragazza, che forse sognava una vita migliore, lontana da una realtà che lei odiava. È il mio mito, Giovanna d'Arco. E mi è piaciuto tanto come l'ha descritta. Bellissima, tra l'altro, la metafora del sole, che come dice la stessa Giovanna "Tramonta sempre"... Lei sapeva che sarebbe morta, e forse è proprio per proteggere Francis, non Francia ma Francis, che ha deciso di non lasciarsi travolgere dall'amore che provava per lui. E l'amore che hai descritto era così delicato, puro e totalizzante, che mi hai straziata. E la parte finale... Ok, gli occhi erano lucidi, ma solo perché mi è entrata della polvere negli occhi, giuro u.u
E poi ho raggiunto l'illuminazione (?): non solo Giovanna d'Arco era divisa fra la donna e l'eroina, ma lo stesso Francia era diviso fra l'uomo e la Nazione. Quando dice, più o meno, "se fossi stato un uomo" mi si è stretto il cuore in una morsa. Se fosse stato un uomo l'avrebbe sposata, l'avrebbe protetta come possibile, amata e passato la vita al suo fianco. Ma il destino era avverso al loro amore sin dal principio.
Possibile che possa essere tutto così dannatamente deprimente e STUPENDO al tempo stesso? ;_;
Cavolo, hai beccato proprio uno dei generi che piacciono a me: amore struggente e morte finale con scena commuovente e strappa lacrime. E possibilmente pure un'introspezione dei personaggi assolutamente favolosa e tanti significati nascosti e piu profondi da analizzare *^*

Ho scritto una recensione assolutamente inconcludente, scusa, ma mi sono lasciata trascinare dalle emozioni xD
Insomma, spero tu abbia capito che mi è piaciuta davvero tanto e... Grazie. Solo grazie, di tutto. E ora mi commuovo di nuovo xD xD (ultimamente sto diventando troppo tenera...)

Baci, e grazie ancora.
Ps: grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie e... Grazie.
XD