Che bello vederli felici e rilassati, e non sul piede di guerra come al solito! ^^
La loro piccola gita e' molto dolce e anche divertente - immaginavo Bass in un turbinio di vestiti e una marea di roba inutile, un temibile uragano vacanziero in cerca di spazio >.<
La loro casa mi e' sembrato quasi di vederla! :D Te la cavi alla grande con le descrizioni, brava!!! E poi ho notato con piacere un po' di riferimenti "pop" - Dragonlance, il cd di Billy Burke - che sono sempre abbastanza simpatici, perche' creano dei punti di contatto tra la realtà e la dimensione della storia :) (E poi l'idea di Miles che praticamente ascolta se' stesso e' geniale >.<)
Eh sì, Bass sembra proprio un terremoto! ^^ Mi piace l'idea che si siano presi del tempo per loro in mezzo a tutti gli impegni e le responsabilità, e mi piace l'eccitazione che Bass si porta dietro "per un semplice viaggetto fuori porta", come dice Miles :)
"Prima della partenza controllò quattro volte la sua parte dell’armadio, per essere sicuro di non aver dimenticato nulla. Si assicurò di aver chiuso il gas e spento lo scaldabagno. (...) -Hai preso tutto? Sei sicuro di non avere dimenticato niente? Fossi in te ricontrollerei un’altra volta." Quando sono arrivata a questo punto, mi e' venuto in mente lo sketch in cui Carlo Verdone fa Furio, anche lui in vacanza >.< A parte gli scherzi, però, sono adorabili <3
Bass che lascia dormicchiare Miles e lo prende un po' in giro per fargli una sorpresa, e la loro serata sotto le stelle... :3 Vorrei vederla scritta e recitata, una scena così ^^
Mi sono piaciuti davvero tanto ;) Questa compete per il primo posto in classifica con "16 aprile", un'altra che mi piace tantissimo e che rileggo spesso!!!
Che dire? Ottimo lavoro ;) La recensione e' piùùù che positiva ^^ |
