Okay, forse dovrei cominciare la recensione dicendoti che adoro il titolo che hai dato alla serie.
In secondo luogo, recensisco questa drabble perché tra tutte è definitivamente la mia preferita. Il Dottore è tremendamente se stesso e mi ha fatto una tenerezza infinita e credo che non fic writers/readers (?) ci troveremmo più in sintonia con River.
Come sempre molto divertente, leggera ma ben scritta. Spontanea e bella nella sua semplicità.

Dopo un'assenza un bel po' lunghetta dal sito, decido di tuffarmi nel fandom di una passione nata in una fredda sera del passato inverno, pressapoco dopo aver visto il finale della terza stagione di Sherlock. "Dai, diamo una chance a questo fantomatico Doctor Who" mi ero ripromessa, confortata dalla presenza degli stessi favolosi sceneggiatori del moderno 221b di Baker Street. 
Ecco, per farla breve, questa tua fiction non poteva cadere più a fagiolo! Uno scritto corto, divertente, eppure velato di un misto di sentimenti ed emozioni super-azzeccate! Ho apprezzato moltissimo la resa del Dottore, pieno di sé mentre parla con River e imbarazzatissimo quando realizza dove l'ha fatto atterrare il suo amato TARDIS...! Scrittura diretta ed efficace, un mix ben dosato e vincente! Sono contenta di essere approdata qui iniziando da questa chicca! ;)
 

Ero alla ricerca di qualche bella storia River/Eleven da recensire e mi trovo questa, letto il nome, leggo la trama e la apro e rimango di stucco. Questa storia è assolutamente geniale, l'ho amata davvero molto e mi sono messa a ridere improvvisamente. Della serie: "Spero di non aver svegliato i vicini, ops...". Ma non importa. Sei stata davvero bravissima, ance se non ci sono molte descrizioni dei sentimenti - che io adoro e dei quali non posso fare a meno -, dalle poche righe che ci hai regalato si intuisce ogni cosa e questo grazie a te. Bravissima, complimentoni cara mia!
Sia ❤