Recensioni per
Questione di nomi
di Nyktifaes

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
23/08/14, ore 15:57

Bellissima ff scritta bene,la trama è stupenda e l'invezione del fiore ancora meglio,c'è una bella metafora sotto la ff, e per questo la aggiungo alle seguite.

A presto Federica :)

Recensore Veterano
21/08/14, ore 11:54

Prima Classificata
Questione di nomi – Veronica.28

Grammatica, punteggiatura e ortografia: 13,35/15

Errori gravi non ci sono; purtroppo, però, frequenti punti dimenticati hanno abbassato il punteggio complessivo:
leggi il responso, su.» In circostanze ordinarie – se il dialogo non è seguito dalla frase reggente (« … » disse Tizio), la frase seguente deve cominciare a capo. Lo considero un errore di battitura minore. Ripetuto nel testo 7 volte. -0,05x7=-0,35
In circostanze ordinarie avrebbe ricorda a chiunque – errore di battitura, ricordato è la forma corretta. -0,1
guardava «Hermione – manca il punto che termina la frase dopo guardava. -0,2
Sospirò «Sono incinta.» - anche qui, manca un segno d'interpunzione dopo sospirò. Un punto fermo, per terminare la frase, oppure due punti, se vuoi usare quel verbo come reggente del dialogo: Sospirò: « Sono incinta ». -0,2
«Ecco, questo è il tuo bouquet» - manca il punto fermo alla fine della frase. -0,2
«L’ho chiesta per favore a Neville» - anche qui, manca il punto fermo alla fine. -0,2
«Grazie per la Molpe, è davvero bellissima» - come sopra, manca il punto fermo. -0,2
… alla quale non avevo voluto rinunciare – errore di battitura; Aveva è la forma esatta, poiché è riferito a Neville (terza persona singolare). -0,1
di tutto quell’’affetto che percepiva – errore di battitura, hai inserito l'apostrofo due volte. -0,1
Totale:-1,65
Stile, lessico e sintassi: 14,5/15
La sintassi è molto buona, quasi ottima; ci sono frasi chiare, complesse e ben elaborate.
Le frasi che compongono i periodi più lunghi sono quasi sempre ben articolate e legate in maniera corretta; fai un buon uso della punteggiatura, per legare le frasi, sia delle congiunzioni. C'è solo una piccola svista, un inciso che non è separato correttamente dalla frase principale, qui: I capelli imbiancati di farina, come nel più classico dei film babbani che lui non aveva mai visto e i vestiti zeppi di macchioline e schizzi variopinti. Dopo il visto della seconda sottolineatura manca la virgola che chiude l'inciso aperto dopo farina.
Lo stile è scorrevole, piuttosto elaborato. Sono presenti molte descrizioni, che definiscono molto bene l'ambiente, le situazioni e le emozioni dei personaggi. Impossibile, per il lettore, non venire coinvolto da ciò che legge; l'ironia che traspare nella narrazione, attraverso il narratore esterno, diverte senza esagerare e non sembra mai fuori luogo. 
Il lessico è ampio e variegato, appartenente ad un registro medio-alto, in linea con lo stile della storia. Alcune espressioni e parole sono davvero evocativi otre ogni modo e di grande effetto. Alcuni esempi: Tutto cominciò con un urlo, dei pesanti sospiri e tanta conigliesca gioia. Quella sottolineata è una parte divertente, che dice poco, ma sottintende molto; non esagera nei toni e fa sorridere il lettore, iniziando da subito l'opera di coinvolgimento che proseguirà nel resto della storia. Forse, in questa frase ci sarebbe stata meglio una virgola dopo tanta, poiché assieme a conigliesca è un aggettivo sempre riferto a gioia; quando si usano più aggettivi per una stessa parola, è preferibile separarli con la virgola. In fondo, sono pur sempre un elenco di cose; ma la punteggiatura, ormai, sta diventando relativa e pure l'Accademia della Crusca ha lasciato perdere certe questioni. Concludo con un paio di espressioni che sono semplicemente da incorniciare: … qualcosa allungava le sue radici nella rena; e possedeva il colore delle profondità dell’oceano. Magnifiche. Perché limitarsi a dire blu, quando ci sono tanti blu diversi? Davvero un paragone semplice, che evoca sensazioni molto più profonde di un normale blu. Una grande padronanza del linguaggio che ti permette di poter giocare molto, con queste cose. Davvero brava.
Trama e originalità contenuto: 10/10
La trama è semplice e lineare; non ci sono sottotrame che si intrecciano alla vicenda principale. Nonostante questo, è ben trattata e approfondita; le descrizioni definiscono il contesto, rendono chiari ogni passaggio e permettono di seguire l'evoluzione della vicenda dall'inizio alla fine. Non ci sono errori di coerenza nel suo sviluppo ed ha un inizio ed una conclusione definiti. Particolare, poiché segue un momento specifico della vita della coppia protagonista: tutta la gravidanza del secondogenito, più o meno tranquilla. Ma non si dimentica della vita quotidiana: il lavoro di Hermione (quando Ron si preoccupa per la promozione della moglie) e lo stesso lavoro di Ron, quando pensa a quanto lo fanno penare le reclute.
Per quanto riguarda la seconda voce di questo parametro, l'originalità, da dove cominciare? Non manca affatto e un primo e palese esempio è la Molpe; hai creato dal nulla una pianta. Non l'hai inserita brevemente e superficialmente giusto per fare, ma l'hai creata, le hai dato caratteristiche precise e coerenza all'interno di tutto l'universo che ha creato la Rowling. (Perdona le mille ripetizioni di creare). Un altro elemento che lascia intendere una certa cura per tutto quello che è stato inserito nella storia. Oltre alla Molpe, la storia si discosta da molte altre riguardanti la coppia usata; la maggior parte si incentrano sul periodo immediatamente successivo alla battaglia finale o qualche slice of life familiare.
Questa storia ha sviluppato una trama diversa, piena di piccoli particolari che la rendono originale sotto tutti i punti di vista.
IC e Caratterizzazione: 10/10
I due personaggi principali sono Ron e Hermione, personaggi importanti nella saga, quindi ne valuto maggiormente l'IC, e li analizzo singolarmente.
Cominciamo da Hermione, che sei riuscita a mantenere in linea con il personaggio dei libri. La storia si colloca temporalmente un po' di anni dopo il periodo scolastico, ma hai mantenuto intatto le caratteristiche perculiari della ragazza. In particolare, dopo che Ron le presenta la Molpe, di cui Hermione non ha mai letto nulla, mantiene sempre intatta la sua curiosità, oltre per il sospetto che il poveretto abbia fatto qualcosa di male, o illegale, per procurarsela. Per quanto riguarda il resto della storia, la sua preoccupazione quando attende il risultato del test, durante la gravidanza e, infine, il parto, è ben caratterizzata; in linea con una donna che si trova a vivere quei particolari momenti della sua vita. Ha uno sviluppo coerente in tutta la storia e uno spessore ben definito.
Anche per quanto riguarda Ron hai fatto un ottimo lavoro. Mostra subito la sua poca sensibilità, nella risposta che dà a Hermione quando gli dice che è incinta; oltre al sottolineare il suo scetticismo verso 'aggeggi' Babbani: E chi l’ha detto, quel coso? È solo una babbanata, di certo si sbaglia. Per concludere con il modo in cui cerca di farsi perdonare con la cena, prima e la Molpe poi; tenero ma non troppo e, comunque, sempre in linea con il carattere di Ron. Anche con lui, oltre a un ottimo IC, hai mantenuto una caratterizzazione coerente nella storia e hai dato un grande spessore psicologico al personaggio.
Rispetto e utilizzo pacchetto: 5,5/6
La coppia, Ron/Hermione, è stata rispettata appieno, così come l'obbligo di ambientare la storia quando Hermione è incinta di Hugo. Abbiamo tutto, dal concepimento al parto; meglio di così non si poteva proprio fare.
Per quanto riguarda il divieto di far comparire altri personaggi fuori della coppia protagonista, ho qualche dubbio. Hugo, molto spesso, appare come un personaggio vero e proprio, che percepisce quello che succede, che pensa e che, in un caso, agisce (quando tira il calcio). Questi fatti sono esplicitati chiaramente, non lasciati intendere, quindi il divieto non è stato del tutto rispettato. -0,5
Gradimento personale: 5/5
È una storia molto ironica, scorrevole e piacevole da leggere. La buona grammatica e sintassi la rendono una storia che si legge velocemente e volentieri; il lessico e lo stile si sposano alla perfezione con i fatti che vengono mostrati. Le emozioni dei personaggi sono ben evidenziate e coinvolgono il lettore quasi in prima persona. Si nota fin dalle prime battute una cura particolare nello scrivere ed una precisione ai dettagli che fanno apprezzare ancora di più il tutto.
Totale: 58,35/61

Recensore Veterano
23/07/14, ore 11:03

E' davvero meraviglosa. 
Io amo le Ron/Hermione e in questa storia ho ritrovato perfettamente il carattere dei due personaggi e hai saputo anche rendere bene come due caratteri così diversi possano convivere e amarsi. L'amore è una cosa meravigliosa e sono felice che il piccolo Hugo lo abbia già percepito all'interno del ventre di ua madre, raccolta in quella piccola sillba "Ron".
E anche l'idea della Molpe è geniale! Hai proprio inventato una pianta, con tanto di scheda tecnica: complimenti!

avalonne

Recensore Junior
17/07/14, ore 15:57

Semplicemente adorabile! L'ho trovata molto commovente e scritta davvero molto bene (a parte forse due o tre errori di battitura ma molto superflui). In bocca al lupo per il contest ;)