Ed ebbene, eccomi ancora ( per la quinta volta in una giornata ) qui.
Mi spiace di essere così petulante - perdona il mio strisciare fra le pagine del tuo account cercando di captare qualche shot che possa piacermi. Se ti può consolare, sei una delle autrici che più preferisco e che credo, mai, ne rimarrò delusa. Approvo ogni tua scelta stilistica, rimanendo sempre affascinata da tuo splendido modo di descrivere la mente umana e i suoi numerosi processi mentali che sembrano quasi assorbire dentro di sé la realtà circostante.
Passando alla recensione vera e propria: FuriAka.
Io credo di poterti dire che non ho mai visto nulla di più interessante di questa coppia. Tendezialmente, anch'io sono portata a vedere Akashi come un seme supremo e invece nello scoprire Furihata come attivo, ho provato una vera e propria sorpresa. E, posso dirlo, ci sta. Furihata è un personaggio assolutamente versatile. Puoi arricchirlo di particolari, come lasciarlo come figurina marginale nel polpettone della storia; questa volta, invece, è il protagonista assoluto che sperimenta la bellezza del primo amore con tutte le complicazioni da esso derivanti - che il fidanzato sia un folle, è una di queste.
Comunque, sì, ne sono rimasta soddisfatta. Più che soddisfatta. E quasi ti chiederei di scrivere ancora su loro due.
mughetto |