Si estende l'avvicinamento alla parola mancata. "Abbiamo visto" e "abbiamo riutilizzato". È una retorica tra vuoto e significato dell'arte. "Mi rimane la tua parola", non è un semplice testo, non è una lettera, ma una poesia. Qui si parla della necessità proclive al sentimento, quando si è impossibile di significare in quotidiana vita. Lo specchio del profondo è d'impatto surreale, perché non tutto riesce a oggettivare. Si è uniti dall'unico modo possibile, eppure la carta si spezza. Unione e disunione, spazio concreto ancora in vita.

Sono riuscito a far conciliare la lunghezza del testo con la lunghezza del sottofondo.
Non sarò qui a giudicare il testo, ma l'emozione che hai lasciato dietro scrivendolo.
La storia è molto commovente, molto d'impatto. A me è piaciuta davvero tantissimo.
Sono contento che la protagonista sia riuscita a trovare la sua forza, la voglia di continuare a vivere, nonostante una perdita devastante.
Sono contento che alla fine del suo percorso sia riuscita a piangere di nuovo. E' bellissimo che abbia ritrovato la sua umanità, è bellissimo che abbia trovato tutta questa forza dentro di se.
Molto bella.