Ciao cara,
i miei complimenti per come hai rappresentato lo stato emotivo di Michael sempre paparazzato da gente che non fa altro che guardare al proprio portafoglio, il battibecco fra lui e la guardia del corpo avvenuto in macchina fa avvero riflettere su come si sentiva lui, imprigionato in delle catene, schiavo della vanità del mondo corrotto dal denaro...
Eh si, si sentiva in gabbia, e per un artista è troppo sentirsi in gabbia, un artista ha bisogno di libertà, cosa che a lui era stata negata in un certo senso, per questo motivo è scappato, ne sono sicuro...
Con la giornalista buona invece hai voluto rappresentare i fans, magari la gente avesse più rispetto per tutti!
Piuttosto le ultime righe sono quelle che più mi hanno colpito, "...per colpa dei problemi si perdono di vista le cose belle della vita....un sorriso è la migliore cura...non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina..."
E sopratutto "senza la fede cos'è un uomo?", anche Michael lo pensava, da credente in Dio... :)
Un saluto! |