Ehila', carissima!
Come va?
In attesa di novita' ho deciso di recuperare qualche tua vecchia storia.
Ne ho adocchiate alcune su Saint Seiya che guardero', prossimamente.
Ma ora occupiamoci di questa.
Stupenda, davvero. Poche, semplici parole ma dal gran ritmo, che racchiudono tutta l'essenza dei sentimenti provati da Raoul.
Premetto che non sono propriamente tra i suoi estimatori: proseguendo nell'opera si e' assistito ad una sorta di processo di beatificazione postuma del Re di Hokuto.
Ammetto che si sia riscattato col grande gesto compiuto nei confronti di Kenshiro e Julia, ma...e' stato anche una grandissima carogna.
Dal canto mio non lo perdonero' mai per quel che ha fatto a Rei.
Alla fine, pur di recuperare il terreno perduto nei confronti di suo fratello minore...decide di scendere dal piedistallo. E di cominciare a capire in cosa consista la tristezza.
Ottiene la tecnica segreta di Hokuto, certo. Ma di fatto si condanna con le sue mani. Un tiranno non puo' piu' essere tale, se si rende conto del dolore e della sofferenza che ha causato.
Poveraccio...ha dovuto arrivare a morire per capire che quel che provava per Julia non era brama di possesso, ma amore.
Eppure Toki lo aveva messo in guardia. Ma un condottiero come lui ragiona solo in termini di appropriazione o conquista.
Ma un essere vivente non e' un esercito nemico da sterminare o una fortezza da espugnare.
Non basta raggiungere il limite massimo della propria abilita' per essere il successore. Occorrono anche saldi principi morali. E Raoul ha capito che l'unico degno era proprio Kenshiro. Che con quegli ideali ci convive da sempre.
Bellissima. Complimenti.
Alla prossima!

See ya!!


Roberto

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Ciao Lou, in questa breve poesia ogni parola (del resto, nella poesia è sempre così) pesa come un macigno ed è stata scelta accuratamente.
Certo, Julia è un fiore gentile (emblema di femminilità e di vulnerabilità, passa di mano in mano quasi come un trofeo ma non appartiene davvero a nessuno), ma anche un potente guerriero; è madre amorosa (se non erro, rappresentava proprio il simbolo dell'amore materno, per questo tutti cercavano di averla) ma anche regina di cuori (colei intorno alla quale ruota un po' tutto il racconto).
Colei alla cui forza, debolezza e tristezza s'inchina persino lo strapotente Raoh; colei alla quale egli regala parte della sua essenza vitale perchè sopravviva almeno un po' , in un atto d'amore che riscatta una vita brutale.
Un bacio, a presto. :)

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Stavo girovagando sul fandom di Hokuto no Ken, cosa che non facevo da molto tempo, quando ad un certo punto mi sono imbattuto nella tua storia.

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Ciao innominetuo,
non potevo certo perdermi un'altra tua perla su una delle donne chiave (probabilmente LA donna chiave) dell'anime Ken Shiro. Qui hai scelto uno stile molto asciutto, poetico, con versi brevi, taglienti, che colpiscono mente e cuore. Julia, guerriero di Nanto. Julia, madre amorosa. Julia, fiore gentile. Julia, regina di cuori. Quest'ultimo in particolare racchiude l'essenza di Julia. Un fiore guerriero che ha fatto innamorare di se' tutti gli uomini di hokuto, e anche quelli di nanto. Il punto d'unione vero tra tanto e hokuto. Bellissima ed evocativa la triade di forza, debolezza e tristezza, che racchiude l'essenza di questa donna straordinaria.
Complimenti, un pezzo stupendo!
Un abbraccio,
gratia

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Eccomi qui. Ogni promessa è debito.
Partiamo con delle doverose premesse: sei stata a coraggiosa ad addentrarti in un fandom come questo, molto poco battuto forse perché di frequentazione quasi esclusivamente maschile.
E poi l'hai fatto con Raoh. Il dominatore di fine secolo, il Re di Hokuto, colui che disse a Kenshiro (cito dall'edizione Star Comics): "Dopo una vita dedicata alle arti marziali per me è una grande vergogna ammettere di provare amore".
Povero Raoh, costretto a dover ingannare prima di tutti sé stesso. Certo, non era un tipo da sfogliare margheritine, ma lui sapeva benissimo che nessun essere umano, NESSUNO, poteva esimersi dal provare amore. E ce lo ha dimostrato nell'ultimo nell'ultimo combattimento contro Toki, con Julia quando lei si è offerta in sacrificio, e nelle ultime fasi contro Ken.
Ed i suoi combattimenti più epici furono proprio contro chi combatteva per amore di qualcun altro, a parte Toki e Ken ricordo Rei, Fudo, Juza.
Nella mia mente immagino Raoh recitare questa poesia nei suoi ultimi isatnti, quando è lì, da solo, con il pugno levato verso quel cielo che voleva conquistare.
Gli hai dato un grandissimo tributo, e di questo mi piace renderti merito.
Complimenti cara!
Appena potrò, leggerò qualcosa in prosa!

P.S. Complimentissimi anche per il tuo essere davvero prolifica! ^____^

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mia maestra e breve ma bellissima sei grande non potevi che esprimere meglio la figura di julia la donna che fece innamorare i tre fratelli di hokuto e il povero sfortunato shin ma che dono il suo cuore al dolce kenshiro e che gli e stata fedele fino alla morte nel film la leggenda del vero salvatore si vede che si tocca la pancia come a dire che fosse incinta mi piacerebbe creare una storia sul loro amore vedremo se la mia testolina partorira un idea degna anche di te e sempre piu triste pensare che ken non abbia un erede mentre raul si come si vede in la trilogia vedremo mia maestra staro attento a cio che pubblico :-)

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